Nel 2024, il nostro pianeta ha vissuto un altro anno segnato da eventi climatici estremi: temperature da record, incendi su larga scala, emissioni di CO2 in crescita e fenomeni atmosferici dalle conseguenze drammatiche. Sono segnali inequivocabili di un’emergenza che non possiamo più ignorare.
La salute del pianeta come priorità
In Chiesi, gruppo biofarmaceutico internazionale orientato alla ricerca, affrontiamo questa sfida con responsabilità e determinazione. Per noi, migliorare la salute delle persone significa anche prendersi cura della salute del pianeta. Ecco perché abbiamo adottato una strategia di decarbonizzazione allineata all’obiettivo globale di contenere l’aumento delle temperature entro 1,5°C. Ridurre le emissioni all’origine, implementare principi di economia circolare e rafforzare la resilienza attraverso una governance climatica solida sono elementi centrali del nostro impegno.
Come fotografato dal nostro Sustainability Report 2024, negli ultimi 12 mesi il Gruppo Chiesi ha compiuto passi concreti e ambiziosi (leggi anche il servizio su persone al centro e innovazione n.d.r.). Abbiamo pubblicato il nostro primo Piano di Transizione Climatica, che delinea in modo trasparente le strategie per la riduzione delle emissioni Scope 1, 2 e 3, integra la pianificazione finanziaria e definisce metriche di performance e gestione del rischio.
La validazione ufficiale da parte di Science Based Targets initiative (SBTi) ha confermato la validità scientifica del nostro percorso verso il Net-Zero entro il 2035.
Salute del pianeta: i risultati e le prospettive
I risultati già raggiunti incoraggiano a fare ancora di più. Rispetto al 2019, abbiamo ridotto le emissioni Scope 1 del 27% e quelle Scope 2 (market-based) del 97%, grazie all’adozione diffusa di energia da fonti rinnovabili: oggi, infatti, il 99% dell’elettricità utilizzata nei nostri siti globali proviene da fonti rinnovabili, mentre in Italia abbiamo attivato un PPA per l’acquisto diretto da un impianto fotovoltaico. Abbiamo migliorato la nostra efficienza energetica, riducendo del 2% i consumi totali rispetto al 2023 e aumentando al 46% la quota di energia rinnovabile.
Le emissioni Scope 3, legate in gran parte ai prodotti venduti, sono aumentate, ma la nostra intensità emissiva – ovvero le emissioni per milione di euro di fatturato – è diminuita del 7,5% tra il 2023 e il 2024.
Il ruolo centrale dell’innovazione
L’innovazione è uno dei pilastri della nostra strategia ambientale. Stiamo investendo oltre 350 milioni di euro nello sviluppo di una nuova generazione di inalatori a basso impatto climalterante, capaci di ridurre l’impronta carbonica fino al 90% grazie all’adozione di un nuovo propellente. Vogliamo continuare ad offrire ai nostri pazienti dispositivi efficaci, sicuri e sostenibili.
Un impegno che comprende tutta la catena del valore
In parallelo, stiamo lavorando per migliorare l’intera catena del valore. Il nostro Codice di Interdipendenza, aggiornato nel 2024, promuove standard ambientali e sociali più elevati tra i fornitori: oggi il 70% delle spesa strategica del gruppo è legato a partner che hanno sottoscritto il Codice.
Abbiamo inoltre ottenuto, per il secondo anno consecutivo, la Medaglia Platinum di EcoVadis, posizionandoci tra l’1% delle aziende globali con le migliori performance in ambito ambientale, etico e sociale. E sei dei nostri laboratori hanno ottenuto la certificazione Green di My Green Lab, con altri quattro in arrivo nel 2025.
Tutto questo non basta se non accompagniamo le azioni a un ruolo attivo di advocacy (ovvero un tema di corporate governance e accountability n.d.r.). Nel 2025 siamo entrati ufficialmente nella Alliance for Clean Air, un’iniziativa lanciata alla COP26 per misurare e ridurre le emissioni inquinanti e integrare la qualità dell’aria nelle strategie climatiche globali.
Obiettivi misurabili per un percorso concreto verso la salute del pianeta
In parallelo, continuiamo a portare avanti la nostra campagna #ActionOverWords, rilanciata nel 2024 e premiata ai CSR & ESG SABRE Awards, e contribuiamo attivamente alle iniziative dell’EFPIA, promuovendo obiettivi misurabili, efficienza energetica, energia rinnovabile e collaborazione nella filiera.
Crediamo fermamente che il cambiamento sia possibile. Ma serve il contributo di tutti: istituzioni, cittadini, imprese. Le aziende hanno una responsabilità che va oltre il perimetro delle proprie attività.
In Chiesi, mettiamo in campo ogni giorno la nostra competenza scientifica, il nostro spirito di innovazione e il nostro impegno etico per contribuire a costruire un futuro più sano, più giusto e più sostenibile.
Il tempo di agire è ora. Ed è importante farlo insieme, con un approccio sistemico.
