ESG Report

ESG: per Siemens la parola d’ordine è “sostenibilità”

Il Report aziendale 2020 mette in luce l’impegno del gruppo tedesco sui fattori ambientali, sociali e di governance: “integrità, correttezza, trasparenza e responsabilità” al centro di ogni decisione strategica. Raggiunto l’obiettivo di dimezzare le emissioni mondiali di CO2 rispetto ai dati 2014

Pubblicato il 18 Gen 2021

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Se c’è una parola che meglio di ogni altra immortala il patrimonio di valori aziendali di Siemens, quella parola è certamente “sostenibilità”. Non è un segreto che la società tedesca abbia fatto dell’approccio “responsabile, eccellente e innovativo” la propria filosofia d’azione: “La sostenibilità – afferma il management della multinazionale tecnologica – è al centro delle nostre attività aziendali. Determina le nostre pratiche commerciali responsabili, il nostro approccio alla gestione del rischio e il nostro contributo tecnologico alla protezione del clima, alla conservazione delle risorse e alla sicurezza dei prodotti nell’interesse delle generazioni future”.

Ma qual è il rapporto di Siemens con i fattori ESG? Quanto influiscono sulle pratiche aziendali e sulle ambizioni di sviluppo in ottica corporate? Il Report 2020 sulla sostenibilità offre una risposta proprio a questi quesiti. E mette in luce la sensibilità del gruppo verso queste tematiche, ponendo al centro di ogni decisione strategica i concetti di “integrità, correttezza, trasparenza e responsabilità”. “Con numerosi programmi promuoviamo la sicurezza, la formazione e il benessere dei nostri dipendenti e ci impegniamo per la parità di diritti e l’ulteriore sviluppo della società”, spiega infatti Siemens.

L’apporto del Gruppo contro la pandemia da Covid-19

Il report evidenzia innanzitutto l’importanza attribuita da Siemens alla salute e alla sicurezza dei propri dipendenti. “Ciò è particolarmente vero di fronte alla pandemia Covid-19 – afferma il Report -. Abbiamo immediatamente implementato una protezione di vasta portata presso le nostre sedi e richiamato dipendenti in tutto il mondo, e siamo passati al lavoro a distanza a lungo termine per mantenere i nostri dipendenti al sicuro. Abbiamo inoltre fornito ai nostri dipendenti l’equipaggiamento protettivo appropriato e abbiamo reso possibile in pochissimo tempo a 220mila dipendenti Siemens AG e Siemens Energy di lavorare a distanza”.

Ma anche la responsabilità sociale dell’azienda riveste un ruolo di importanza cruciale. “In questi tempi difficili, di solidarietà non parliamo solo, ma ne incarniamo lo spirito in modo tangibile e senza burocrazia”, spiega Siemens.
Fra le iniziative messe in campo, vi è ad esempio il fondo per gli aiuti al coronavirus, gestito da Siemens Caring Hands e finanziato dalle donazioni dei dipendenti con un contributo dell’azienda. “Noi di Siemens – si specifica – abbiamo fornito oltre 15 milioni di euro di finanziamenti per specifici progetti di aiuto Covid-19 in tutto il mondo. Possiamo anche aiutare con le nostre tecnologie e innovazioni, il cui scopo e il cui beneficio per la società sono spesso percepiti direttamente durante la crisi. Un esempio viene da Siemens Healthineers, che ha sviluppato un test rapido di alta qualità per Covid-19. E Digital Industries sta aiutando i produttori di Dpi e apparecchiature mediche ad adattare i propri mezzi di produzione. Nel frattempo, abbiamo aperto la nostra rete di stampa 3D per supportare la produzione di parti di ricambio mediche urgenti”.

Fattori ESG al centro dello sviluppo aziendale

“Il compito che ci attende è superare la pandemia nella sua interezza – spiega il Gruppo – senza perdere di vista il futuro. Dopotutto, siamo convinti che ogni crisi porti anche grandi opportunità. Nonostante tutte le conseguenze negative della pandemia, abbiamo anche una grande opportunità e la responsabilità di plasmare un mondo migliore: un mondo sostenibile e multilaterale fondato sui principi di un’economia di mercato ambientalmente e socialmente consapevole”.
E allora, non stupisce che il Gruppo guardi ormai ai fattori ESG come a leve competitive primarie, imprescindibili in un’ottica di sviluppo responsabile. Tutti i progetti, in particolare, vengono esaminati in base agli standard ESG applicabili. “Di conseguenza – chiarisce Siemens -, stiamo introducendo uno strumento di due diligence ESG per identificare e mitigare i rischi ambientali e sociali, nonché i rischi associati che mettono a rischio i diritti umani o la nostra reputazione”. In questo quadro, il Siemens sustainability board (SSB) funge da comitato consultivo per le attività aziendali e i progetti strategici che comportano elevati rischi ambientali e sociali, nonché per la tutela dei diritti umani associati e contro i rischi reputazionali.

In ambito Environment, Siemens afferma di usare il proprio portafoglio digitale per aiutare i clienti “a passare a pratiche di produzione più efficienti, meno dispendiose in termini di risorse e utilizzare materiali rispettosi dell’ambiente”. Ma è il Gruppo stesso a poter contare, a monte dei servizi indirizzati all’utente finale, su una solida politica ambientale: “In Siemens andiamo ben oltre quanto richiesto dalla legge oggi per proteggere l’ambiente e ridurre il nostro impatto ecologico – spiega infatti il management -. E facciamo più di quanto a volte sia riconosciuto dal pubblico. Quest’anno, ad esempio, abbiamo raggiunto l’ambizioso obiettivo che ci eravamo prefissati nel 2015 di dimezzare le nostre emissioni mondiali di CO2 rispetto alle emissioni del 2014. Si tratta di una tappa importante nel nostro percorso verso la neutralità climatica entro il 2030, che continuiamo a lavorare duramente per raggiungere”. In questo quadro, gli sforzi di Siemens nel campo della decarbonizzazione e della protezione delle risorse coprono l’intera catena del valore. La protezione del clima, l’uso economico dell’energia, l’uso efficiente di materiali ecocompatibili e i principi della gestione del riciclaggio, che si completano a vicenda, restano per il Gruppo gli imperativi prioritari.

In ottica Social, invece, Siemens vanta un approccio in grado di “mettere le persone al centro”. Numerosi programmi puntano a promuovere la sicurezza, la formazione e il benessere dei dipendenti, mentre è solido l’impegno verso l’ulteriore sviluppo della società .

In ambito Governance, infine, il Gruppo afferma di considerare il rispetto dei diritti umani come parte integrante della propria responsabilità aziendale. In questa logica, i rischi ambientali, sociali e dei diritti umani vengono sistematicamente integrati nelle decisioni aziendali strategiche.

La misura del contributo sociale

Nell’ambito dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, le priorità a lungo termine sono chiare: porre fine alla povertà, proteggere il pianeta e garantire la prosperità. Siemens contribuisce al raggiungimento di queste priorità fornendo “accesso a soluzioni energetiche pulite ed economiche, creando città intelligenti e vivibili, nonché fornendo accesso a sistemi sanitari innovativi”.
Per dare una dimensione quantitativa a tale apporto, una metodologia proprietaria (la cosiddetta metodologia Business to Society) consente di misurare quantitativamente il contributo sociale delle attività in varie dimensioni (dal rafforzamento dell’economia allo sviluppo di posti di lavoro e competenze, sino alla promozione dell’innovazione, la protezione dell’ambiente, il miglioramento della qualità della vita e la formazione del cambiamento sociale).

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