INSIDE COP28

Climatech: come e dove si investe nelle startup per il clima

Presentata a COP28 l’edizione 2023 del The Global Startup Ecosystem Report: Climatetech Edition. A che punto siamo in termini di investimenti per le startup focalizzate sui cambiamenti climatici

Pubblicato il 15 Dic 2023

Fonte: The Global Startup Ecosystem Report: Climatetech Edition

Climatech: il ruolo delle startup

L’innovazione per il clima o climatech ha vissuto negli ultimi anni un duplice sviluppo. Da una parte le technology company sono uscite dal ristretto ma importantissimo ambito di una forma di innovazione legata alla necessità di portare risultati per l’ambiente per allargare il proprio purpose alla possibilità di portare risultati e benefici anche per le imprese, per la società, per l’economia. Si tratta poi di realtà che stanno portando innovazione non solo per “correggere” gli effetti di una economia lineare impostata senza la necessità di ottimizzare il consumo di risorse e di recuperarle, ma per una trasformazione economica e sociale che sappia integrare i principi della sostenibilità nel core business delle imprese e delle organizzazioni.

The Global Startup Ecosystem Report: Climatetech Edition a COP28

La fiducia nella tecnologia e nell’innovazione è stato uno dei tratti distintivi di COP26 e di COP27 e anche a COP28 la ricerca di soluzioni ai temi del cambiamento climatico basate sulla tecnologia ha attraversato tanti e diversi ambiti e industrie. Una testimonianza a questo riguardo è arrivata anche dal settore agritech italiano che ha portato la propria testimonianza a Dubai.

COP28 è stata anche l’occasione per la presentazione di The Global Startup Ecosystem Report: Climatetech Edition lo studio  sugli ecosistemi delle startup e dell’innovazione realizzato da Startup Genome, organizzazione impegnata nell’ambito della consulenza politica e della ricerca per favorire lo sviluppo di ecosistemi di startup. Nello specifico Startup Genome è una realtà che conta su una infrastruttura di dati quantitativi relativi all’analisi di 3,5 milioni di aziende per oltre 290 ecosistemi di startup. (la ricerca è disponibile QUI n.d.r.)

Climatech e Cleantech: quali differenze

Prima di osservare le evidenze del report è utile introdurre una precisazione che permetta di qualificare al meglio la tipologia di imprese e la tipologia di innovazioni alle quali si sta lavorando

Climatech e Cleantech si riferiscono entrambi a forme di investimento che supportano società impegnate nell’innovazione tecnologica, ma nel caso delle Climatech company, la focalizzazione è espressamente indirizzata ad azioni di contrasto al cambiamento climatico mentre nel caso delle Cleantech l’innovazione riguarda in senso più ampio la sostenibilità ambientale.

Con Climatech si guarda dunque ad imprese impegnate in soluzioni per la mitigazione e per l’adattamento al cambiamento climatico. Il raggio d’azione di queste realtà comprende specificatamente soluzioni per la riduzione delle emissioni di gas serra, per lo sviluppo di fonti di energia rinnovabile, per l’efficienza energetica, per la carbon capture & storage, nonché in tecnologie che aiutano le società a gestire gli effetti dei cambiamenti climatici.

Nel caso delle Cleantech company si intende un impegno espressamente orientato verso lo sviluppo di tecnologie pulite “clean technology” non necessariamente indirizzate direttamente ai temi “climatici”. Gli spazi di azione per queste innovazioni riguardano ad esempio le tecnologie per la mobilità sostenibile, la ricerca di nuovi materiali green, l’edilizia sostenibile, la produzione sostenibile, il water management. Innovazioni che portano benefici anche in termini di contrasto ai cambiamenti climatici ma che non nascono espressamente con questo obiettivo primario.

Climatech: crescono gli investimenti nelle startup impegnate a creare innovazione per contrastare i cambiamenti climatici
Fonte: The Global Startup Ecosystem Report: Climatetech Edition

Come cambia l’innovazione per il clima e per il green

The Global Startup Ecosystem Report: Climatetech Edition propone una analisi del mondo delle startup Climatech che comprende e valorizza il ruolo delle Cleantech in funzione del ruolo che possono svolgere proprio per il clima. Il primo dato che emerge mostra che nel periodo tra il primo semestre del 2020 e il primo semestre del 2023 il finanziamento di Serie A di questo settore è aumentato del 73%, mentre il finanziamento di Serie B è aumentato del 166%.

Nella seconda parte del 2023 il Cleantech ha raggiunto una quota di finanziamenti di Serie A pari al 25% di tutti sotto-settori delle startup tecnologiche, in forte crescita rispetto al 14% del quarto trimestre del 2022. Nello stesso periodo anche la quota di finanziamenti di Serie B delle Cleantech è aumentata dal 10% al 20%. Un altro dato importante riguarda il numero di operazioni di Serie A: le Cleantech hanno registrato il maggior numero di operazioni di Serie A dal quarto trimestre del 2022 al secondo trimestre del 2023 rispetto a tutti i sotto-settori. Nel caso poi delle operazioni di Serie B le Cleantech arrivano dopo le startup del segmento dell’Intelligenza Artificiale.

Le Cleantech vanno poi in controtendenza e a fronte di un calo dei finanziamenti da parte dei venture capitalist, il finanziamento di Serie A di queste startup è aumentato del 15% in termini assoluti tra il quarto trimestre del 2022 e il secondo trimestre del 2023 mettendo a segno l’aumento più rilevante tra tutti i sotto-settori. Se si guarda poi ai finanziamenti legati alla Serie B il Cleantech è a sua volta aumentato del 34% nello stesso periodo.

Il ruolo dell’Europa nell’innovazione per il clima

Se si guarda alla geopolitica dei finanziamenti all’innovazione si vede che anche in ragione degli investimenti effettuati nel 2022, l’Europa è il territorio più generoso in termini di quota di finanziamenti di Serie A dal primo semestre del 2020 al primo semestre del 2023.

Nel complesso, Europa, Nord America e Cina generano una quota superiore al 90% in termini di finanziamenti di Serie A e Serie B. Il Vecchio Continente ha poi aumentato il proprio vantaggio sugli Stati Uniti con una quota di finanziamento superiore del 28% rispetto al Nord America nella prima metà del 2023. La Cina ha a sua volta aumentato la quota di finanziamenti di Serie A del 125% dal 2020. Cede invece il resto dell’Asia che è diminuita del -45% nello stesso periodo.

L’aumento della quota Serie A europea è dovuto al numero di operazioni che sono aumentate del 56% rispetto al Nord America nel primo semestre del 2023.

Lo scenario relativo al rapporto Europa – Nord America cambia se si guarda all’importo relativo degli accordi di Serie A. In Europa il valore è del 25% inferiore rispetto al Nord America. Osservando sempre le dimensioni medie dei finanziamenti la Serie A del Nord America registra un leggero calo (-9%) dal 2022 al 2023, mentre l’Europa al contrario sale del 12%.

Ecosistemi di innovazione per il clima e per le tecnologie pulite

Il rapporto di Startup Genome analizza anche gli ecosistemi di innovazione in relazione agli obiettivi climatici e da questa analisi emerge che gli USA sono il territorio in cui si registra il maggior numero di realtà di questo tipo. Nello specifico, le evidenze del rapporto mostrano che i principali ecosistemi Cleantech al mondo si trovano nella Silicon Valley e a Londra. Nella zona UE la città più generosa con le Cleantech è Amsterdam che sale dalla settima posizione del 2021 alla terza. In Asia il punto di riferimento è rappresentato da Singapore mentre si segnala l’attivismo di Seoul accanto a due nuovi ecosistemi cinesi: Wuxi e Hangzhou.

Su ESG Smart Data una selezione e una sintesi delle ricerche e delle analisi sul ruolo e sulle prospettive della sostenibilità per le imprese e per le pubbliche amministrazioni.

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