Cos’è la certificazione BREEAM
La certificazione BREEAM (Building Research Establishment Environmental Assessment Method) è uno dei più diffusi e riconosciuti sistemi internazionali per la valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici. Introdotta per la prima volta nel Regno Unito nel 1990 dal Building Research Establishment (BRE), la metodologia BREEAM consente di misurare le prestazioni ambientali di un edificio in ogni fase del suo ciclo di vita: dalla progettazione alla costruzione, dalla gestione all’eventuale ristrutturazione.
L’obiettivo principale della certificazione Breeam
L’obiettivo principale di BREEAM è fornire uno standard oggettivo e verificabile per promuovere pratiche edilizie sostenibili, riducendo l’impatto ambientale del settore immobiliare. La certificazione si basa su una griglia di valutazione suddivisa in più categorie, ognuna delle quali contribuisce al punteggio complessivo ottenuto dall’edificio.
A cosa serve la certificazione BREEAM
La certificazione BREEAM serve a garantire che un edificio sia stato progettato e realizzato nel rispetto di criteri ambientali, energetici e sociali in chiave ESG. Funziona come una sorta di “etichetta di qualità ambientale” e può essere applicata a vari tipi di immobili, inclusi edifici residenziali, commerciali, industriali e istituzionali.
Nello specifico, la certificazione BREEAM valuta:
- L’efficienza energetica
- L’utilizzo di risorse idriche
- La qualità dell’aria interna
- La mobilità sostenibile
- L’uso di materiali a basso impatto ambientale
- La gestione dei rifiuti
- Il benessere degli occupanti
- L’ecologia del sito
- La resilienza ai cambiamenti climatici
- La gestione ambientale in fase di costruzione
Al termine del processo di valutazione, l’edificio ottiene un punteggio complessivo che determina il livello di certificazione, secondo una scala che va da “Pass” (sufficiente) fino a “Outstanding” (eccellente).
I livelli di certificazione BREEAM
Il punteggio ottenuto nella valutazione determina il livello di certificazione BREEAM:
- Pass (≥ 30%)
- Good (≥ 45%)
- Very Good (≥ 55%)
- Excellent (≥ 70%)
- Outstanding (≥ 85%)
Ogni livello rappresenta una soglia di performance ambientale più elevata. La maggior parte degli edifici punta a raggiungere almeno la certificazione “Very Good”, che rappresenta un equilibrio tra sostenibilità, costi e valore di mercato. Le certificazioni “Excellent” e “Outstanding” sono riservate agli edifici ad altissime prestazioni ambientali.
Perché è importante la certificazione BREEAM
Riduzione dell’impatto ambientale
Il settore delle costruzioni è uno dei maggiori responsabili delle emissioni di CO2, del consumo energetico e della produzione di rifiuti. La certificazione BREEAM guida progettisti, costruttori e investitori verso scelte più sostenibili, contribuendo alla transizione ecologica delle città.
Maggiore efficienza energetica
Gli edifici certificati BREEAM sono progettati per consumare meno energia, grazie a impianti più performanti, sistemi di isolamento termico, gestione intelligente dell’illuminazione e fonti rinnovabili. Questo si traduce in bollette energetiche più basse per chi li utilizza.
Comfort e salute degli occupanti
L’approccio olistico della certificazione considera anche aspetti come la qualità dell’aria, l’illuminazione naturale, l’acustica e il comfort termico. Gli edifici BREEAM sono in generale più salubri e confortevoli per chi ci vive o lavora.
Riconoscibilità e valore di mercato
La presenza della certificazione BREEAM rappresenta un vantaggio competitivo sul mercato immobiliare. Investitori e acquirenti sono sempre più sensibili ai criteri ESG (Environmental, Social and Governance), e la presenza di una certificazione ambientale contribuisce ad aumentare il valore e l’attrattività dell’immobile.
Conformità alle normative e agli obiettivi di sostenibilità
In molte giurisdizioni, le pubbliche amministrazioni stanno introducendo incentivi o obblighi normativi per edifici ad alte prestazioni ambientali. BREEAM fornisce un quadro già pronto e riconosciuto per rispettare tali standard, anche in linea con i target dell’Agenda 2030, il Green Deal europeo e le direttive UE in materia di efficienza energetica e carbon neutrality.
A chi serve la certificazione BREEAM
La certificazione BREEAM può essere utile a una vasta gamma di soggetti:
- Investitori e sviluppatori immobiliari: per aumentare il valore di mercato e garantire il rispetto dei criteri ESG.
- Progettisti e studi di architettura: per offrire progetti che rispondano ai più elevati standard ambientali.
- Imprese di costruzione: per migliorare la gestione sostenibile dei cantieri.
- Proprietari di immobili: per migliorare l’efficienza operativa e il valore patrimoniale del proprio patrimonio.
- Pubbliche amministrazioni: per promuovere pratiche edilizie sostenibili in ambito urbano e infrastrutturale.
- Inquilini e utenti finali: per beneficiare di ambienti più sani, efficienti e confortevoli.
Confronto con altre certificazioni: BREEAM vs LEED vs WELL
BREEAM è spesso messa a confronto con altre certificazioni ambientali internazionali, come LEED (Leadership in Energy and Environmental Design, di origine statunitense) e WELL (che valuta salute e benessere).
BREEAM si distingue per una metodologia europea adattabile ai contesti locali,valutazioni rigorose e documentate da parte di esperti, maggiore attenzione al ciclo di vita dell’edificio e all’ecologia del sito, struttura modulare e ampia disponibilità di protocolli dedicati
Certificazione Breeam: prospettive e aspettative
La certificazione BREEAM rappresenta oggi uno standard importante per il settore delle costruzioni sostenibili e per l’ESG. In un contesto in cui la crisi climatica, il consumo di risorse e la salute delle persone richiedono risposte concrete, BREEAM offre uno strumento efficace per progettare, costruire e gestire edifici a basso impatto, efficienti e capaci di generare valore.
Investire in un immobile certificato BREEAM non è solo una scelta etica, ma anche un’opportunità strategica per chi guarda al futuro del mercato immobiliare in chiave green e responsabile.