building sostenibile

Certificazione BREEAM: cos’è, a cosa serve e perché è utile all’ESG



Indirizzo copiato

La certificazione BREEAM è uno standard internazionale per valutare la sostenibilità ambientale degli edifici, considerando aspetti come efficienza energetica, benessere degli occupanti e impatto ecologico. Utilizzata da progettisti, investitori e pubbliche amministrazioni, promuove la transizione verso un’edilizia più responsabile. Riconosciuta a livello globale, rappresenta un vantaggio competitivo e criterio importante per l’ESG

Pubblicato il 25 mag 2025



Certificazione Breeam

Cos’è la certificazione BREEAM

La certificazione BREEAM (Building Research Establishment Environmental Assessment Method) è uno dei più diffusi e riconosciuti sistemi internazionali per la valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici. Introdotta per la prima volta nel Regno Unito nel 1990 dal Building Research Establishment (BRE), la metodologia BREEAM consente di misurare le prestazioni ambientali di un edificio in ogni fase del suo ciclo di vita: dalla progettazione alla costruzione, dalla gestione all’eventuale ristrutturazione.

L’obiettivo principale della certificazione Breeam

L’obiettivo principale di BREEAM è fornire uno standard oggettivo e verificabile per promuovere pratiche edilizie sostenibili, riducendo l’impatto ambientale del settore immobiliare. La certificazione si basa su una griglia di valutazione suddivisa in più categorie, ognuna delle quali contribuisce al punteggio complessivo ottenuto dall’edificio.

A cosa serve la certificazione BREEAM

La certificazione BREEAM serve a garantire che un edificio sia stato progettato e realizzato nel rispetto di criteri ambientali, energetici e sociali in chiave ESG. Funziona come una sorta di “etichetta di qualità ambientale” e può essere applicata a vari tipi di immobili, inclusi edifici residenziali, commerciali, industriali e istituzionali.

Nello specifico, la certificazione BREEAM valuta:

Al termine del processo di valutazione, l’edificio ottiene un punteggio complessivo che determina il livello di certificazione, secondo una scala che va da “Pass” (sufficiente) fino a “Outstanding” (eccellente).

I livelli di certificazione BREEAM

Il punteggio ottenuto nella valutazione determina il livello di certificazione BREEAM:

  • Pass (≥ 30%)
  • Good (≥ 45%)
  • Very Good (≥ 55%)
  • Excellent (≥ 70%)
  • Outstanding (≥ 85%)

Ogni livello rappresenta una soglia di performance ambientale più elevata. La maggior parte degli edifici punta a raggiungere almeno la certificazione “Very Good”, che rappresenta un equilibrio tra sostenibilità, costi e valore di mercato. Le certificazioni “Excellent” e “Outstanding” sono riservate agli edifici ad altissime prestazioni ambientali.

Perché è importante la certificazione BREEAM

Riduzione dell’impatto ambientale

Il settore delle costruzioni è uno dei maggiori responsabili delle emissioni di CO2, del consumo energetico e della produzione di rifiuti. La certificazione BREEAM guida progettisti, costruttori e investitori verso scelte più sostenibili, contribuendo alla transizione ecologica delle città.

Maggiore efficienza energetica

Gli edifici certificati BREEAM sono progettati per consumare meno energia, grazie a impianti più performanti, sistemi di isolamento termico, gestione intelligente dell’illuminazione e fonti rinnovabili. Questo si traduce in bollette energetiche più basse per chi li utilizza.

Comfort e salute degli occupanti

L’approccio olistico della certificazione considera anche aspetti come la qualità dell’aria, l’illuminazione naturale, l’acustica e il comfort termico. Gli edifici BREEAM sono in generale più salubri e confortevoli per chi ci vive o lavora.

Riconoscibilità e valore di mercato

La presenza della certificazione BREEAM rappresenta un vantaggio competitivo sul mercato immobiliare. Investitori e acquirenti sono sempre più sensibili ai criteri ESG (Environmental, Social and Governance), e la presenza di una certificazione ambientale contribuisce ad aumentare il valore e l’attrattività dell’immobile.

Conformità alle normative e agli obiettivi di sostenibilità

In molte giurisdizioni, le pubbliche amministrazioni stanno introducendo incentivi o obblighi normativi per edifici ad alte prestazioni ambientali. BREEAM fornisce un quadro già pronto e riconosciuto per rispettare tali standard, anche in linea con i target dell’Agenda 2030, il Green Deal europeo e le direttive UE in materia di efficienza energetica e carbon neutrality.

A chi serve la certificazione BREEAM

La certificazione BREEAM può essere utile a una vasta gamma di soggetti:

  • Investitori e sviluppatori immobiliari: per aumentare il valore di mercato e garantire il rispetto dei criteri ESG.
  • Progettisti e studi di architettura: per offrire progetti che rispondano ai più elevati standard ambientali.
  • Imprese di costruzione: per migliorare la gestione sostenibile dei cantieri.
  • Proprietari di immobili: per migliorare l’efficienza operativa e il valore patrimoniale del proprio patrimonio.
  • Pubbliche amministrazioni: per promuovere pratiche edilizie sostenibili in ambito urbano e infrastrutturale.
  • Inquilini e utenti finali: per beneficiare di ambienti più sani, efficienti e confortevoli.

Confronto con altre certificazioni: BREEAM vs LEED vs WELL

BREEAM è spesso messa a confronto con altre certificazioni ambientali internazionali, come LEED (Leadership in Energy and Environmental Design, di origine statunitense) e WELL (che valuta salute e benessere).

BREEAM si distingue per una metodologia europea adattabile ai contesti locali,valutazioni rigorose e documentate da parte di esperti, maggiore attenzione al ciclo di vita dell’edificio e all’ecologia del sito, struttura modulare e ampia disponibilità di protocolli dedicati

Certificazione Breeam: prospettive e aspettative

La certificazione BREEAM rappresenta oggi uno standard importante per il settore delle costruzioni sostenibili e per l’ESG. In un contesto in cui la crisi climatica, il consumo di risorse e la salute delle persone richiedono risposte concrete, BREEAM offre uno strumento efficace per progettare, costruire e gestire edifici a basso impatto, efficienti e capaci di generare valore.

Investire in un immobile certificato BREEAM non è solo una scelta etica, ma anche un’opportunità strategica per chi guarda al futuro del mercato immobiliare in chiave green e responsabile.


EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
INIZIATIVE
ANALISI
PODCAST
L'ANALISI
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5