PERFORMANCE ESG

Schneider Electric: tre riconoscimenti per la promozione di diversità, equità e inclusione

Nuovo risultato per la Big della gestione dell’energia e dell’automazione: l’azienda è stata riconosciuta dal Financial Times, da Refinitiv e da Forbes come leader globale in materia di diversità, equità e inclusione sul posto di lavoro

Pubblicato il 02 Dic 2022

Písek,_Schneider_Electric

Schneider Electric è stata riconosciuta dal Financial Times, da Refinitiv e da Forbes come leader globale in materia di diversità, equità e inclusione sul posto di lavoro (DEI). L’azienda ha ricevuto a stretto giro tre riconoscimenti, che riflettono sia l’impegno di lunga data profuso dall’azienda per creare una società più giusta ed equa sia l’impatto tangibile e pratico delle scelte fatte nei confronti della propria forza lavoro.

Il premio del Financial Times

Schneider Electric si è classificata al 16° posto tra i 41 aziende del suo settore nella classifica Diversity Leaders 2023 del Financial Times. È il quarto anno consecutivo che l’azienda compare nella prestigiosa classifica, “a testimonianza  – spiega una nota – della resistenza e della coerenza degli sforzi dell’azienda per promuovere la diversità, parità e inclusione  tra i suoi 128.000 dipendenti a livello globale”.

La classifica annuale del Financial Times valuta il successo delle aziende nel promuovere tutti i tipi di diversità sul posto di lavoro. Viene compilata sulla base dei dati di un’indagine indipendente condotta su oltre 100.000 dipendenti di aziende con almeno 250 dipendenti in 16 Paesi europei. In totale, oltre 300.000 valutazioni hanno costituito la base per identificare gli ultimi Diversity Leaders, e solo le 850 aziende con i punteggi più alti sono state incluse nella lista finale.

 Il riconoscimento di Refinitiv

I risultati del FT sono stati ripresi dall’annuale Diversity and Inclusion Index di Refinitiv, una classifica delle prime 100 società quotate in borsa (SCARICA QUI LA CLASSIFICA COMPLETA) che si impegnano maggiormente per promuovere la diversità e l’inclusione tra la propria forza lavoro. Schneider Electric ha ottenuto ottimi risultati nella metrica, classificandosi al secondo posto nel suo settore, al quinto in Francia e al 61° in assoluto.

Fornitore leader di dati e infrastrutture per i mercati finanziari, Refinitiv per il suo indice ha valutato 12.000 aziende su quattro assi – Diversità, Inclusione, Sviluppo delle persone e Controversie. QuestI dati vengono comunemente utilizzati dai professionisti del mondo finanziario per valutare i rischi e le opportunità legate alla sostenibilità delle aziende su cui scelgono di investire, nonché per dare impulso a strategie di investimento orientate a valorizzare la diversità.

Undicesimo posto nella classifica Forbes

Sulla base di questi risultati, Schneider Electric è stata anche nominata per la prima volta da Forbes come una delle migliori aziende al mondo per le donne  per l’anno 2022.  Schneider Electric si è classificata all’11° posto tra le 30 aziende del settore ingegneristico e manifatturiero e al 13° posto tra le 51 aziende francesi incluse nell’elenco.  

Compilata sulla base delle informazioni raccolte intervistando da 85.000 donne che lavorano in realtà multinazionali in 36 Paesi, la classifica di Forbes identifica le prime 400 aziende che eccellono nella promozione delle donne nel mondo del lavoro. Tra gli elementi presi in considerazione vi sono non solo retribuzioni competitive e forti opportunità di avanzamento di carriera, ma anche modalità di lavoro flessibili che, secondo gli esperti, sono fondamentali per correggere le disuguaglianze di genere.

 

 

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Social
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4