I DATI

Schneider Electric: premiato l’impegno sul clima, migliora l’Indice di sostenibilità del terzo trimestre

Pubblicati i risultati trimestrali relativi agli obiettivi di sostenibilità fissati per il 2025: il punteggio raggiunto è di 4.54 su 10. L’azienda, che è una tra le prime al mondo ad avere ottenuto la validazione del suo percorso net-zero secondo il nuovo Corporate Net-Zero Standard, dal 2018 ad oggi ha aiutato i suoi clienti a evitare o risparmiare emissioni di CO2 per 400 milioni di tonnellate, pari alla metà di quanto previsto dall’obiettivo che era stato fissato

Pubblicato il 28 Ott 2022

Písek,_Schneider_Electric

E’ di 4.54 su 10 il punteggio raggiunto nel terzo trimestre da Schneider Electric, leader nella trasformazione digitale della gestione dell’energia e dell’automazione, rispetto al percorso verso gli obiettivi di sostenibilità (SSI – Schneider Sustainability Impact) fissati per il 2025. Questi risultati confermano ancora una volta l’entità dell’impegno per la sostenibilità che l’azienda si è assunta da lungo tempo, e riflettono la sua capacità di leadership e di produrre un impatto positivo nella lotta al cambiamento climatico.

I buoni risultati i sostenibilità che Schneider Electric ha ottenuto in questo trimestre derivano da alcuni fattori chiave. Innanzitutto, l’azienda è una tra le prime al mondo ad avere ottenuto la validazione del suo percorso per diventare Net-Zero secondo il nuovo Corporate Net-Zero Standard introdotto dall’iniziativa Science Based Targets.
Inoltre Schneider ha ottenuto un punteggio di 89 su 100, risultando al primo posto nel suo settore, nel Corporate Sustainability Assesment 2022 di S&P Global, una nota agenzia di rating ESG (punteggio ottenuto alla data dl 21 ottobre). Infine, la società può vantare un traguardo importante: dal 2018 ad oggi, Schneider ha aiutato i suoi clienti a evitare o risparmiare emissioni di CO2 per 400 milioni di tonnellate, ovvero la metà di quanto previsto dall’obiettivo che è stato fissato per il 2025. 

“La sostenibilità è la chiave per affrontare le sfide globali più pressanti ottenendo vantaggi immediati per il presente e contribuendo al futuro collettivo” dichiara Gwenaelle Avice-Huet, Chief Sustainability Officer di Schneider Electric. “Si deve agire non solo perché è giusto, ma anche perché la sostenibilità fa bene all’impresa. I nostri risultati finanziari ed extra-finanziari dimostrano che le aziende possono esercitare una forza importante, che spinge interi ecosistemi di settore a cambiare e permette di proteggere meglio il nostro pianeta”.

Il recente annuncio di una partnership in tema di decarbonizzazione siglata con MSCI, leader nel settore dei dati ESG, conferma la volontà di Schneider di realizzare in concreto la sua missione di impact company, mettendo in pratica al meglio i principi ambientali, sociali e di governance (ESG – Environment, Social, Governance) e proponendosi come abilitatore di sostenibilità.

I risultati negli indicatori chiave

Di seguito in sintesi i dati degli undici indicatori chiave + 1 nei sei obiettivi di lungo termine fissati.

Clima

  • Ricavi da soluzioni ad impatto positivo ( Schneider Impact): 71% del totale (obiettivo 2025: 80%)
  • Milioni di tonnellate di emissioni di CO2 evitate e risparmiate dai clienti: 407 Milioni (obiettivo 800)
  • Riduzione delle emissioni di CO2 derivate dall’operatività dei 1.000 fornitori principali: 5% (obiettivo 50%)

Risorse

  • Aumentare il contenuto di materiali green dei prodotti: 16% (obiettivo 2025: 50%)
  • Eliminare l’uso di plastica mono uso dal packaging primario e secondario e usare cartone riciclato: 41% (obiettivo: 100%)

Fiducia

  • Percentuale di fornitori strategici che garantiscono condizioni di lavoro dignitose ai dipendenti: in progress (obiettivo 100%)
  • Livello di fiducia dei dipendenti nel riportare eventuali condotte aziendali non etiche: +1 punto dall’81% registrato nel 2021 (obiettivo 2025: +10 punti)

Parità

  • Aumentare la diversità di genere nelle nuove assunzioni (50%) tra il management di prima linea (40%) e nei leadership team (30%): ad oggi le percentuali sono 41%, 27% e 27%
  • Offrire accesso a energia green ad altri 50 milioni di persone: + 7,5 milioni dai 30 milioni del 2021 (obiettivo 50 milioni)

Nuove generazioni

  • Raddoppiare le opportunità di stage, apprendistato e assunzioni di neo laureati: ad oggi moltiplicate di 1,30 volte (obiettivo: 2x per il 2025)
  • Formare persone nel settore della gestione dell’energia: 364.857 persone formate (obiettivo 2025: 1 milione)

Obiettivi locali

Fissare in ogni paese e area geografica dove l’azienda è presente obiettivi locali di sostenibilità: ad oggi il 100% dei Country & Zone President hanno fissato gli obiettivi, come previsto dal target per il 2025.

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