Investimenti

Gray to Green: Argos Climate Action acquisisce la maggioranza in Bracchi

Obiettivo: estendere la copertura geografica, acquisire competenze in nicchie logistiche specializzate e ridurre le emissioni di CO2 delle operazioni dell’azienda

Pubblicato il 18 Dic 2023

shutterstock_161237432(mod)

Nell’ambito del primo closing annunciato all’inizio di settembre, Argos Climate Action, realtà specializzata in fondi europei di buyout “Grey to Green“, ha acquisito una quota di maggioranza in Bracchi, impresa del settore del trasporto merci e della logistica. L’operazione è stata portata a termine grazie al coinvestimento di Anima Alternative SGR, Clessidra Capital Credit SGR e il Management. IGI Private Equity e Siparex sono stati i fondi da cui l’azienda è stata acquistata. Bracchi, nata come impresa di trasporti locale italiana, si è evoluta fino a diventare un attore nel campo della logistica e del trasporto su scala europea con una offerta di servizi personalizzati in settori altamente specializzati come gli ascensori, le attrezzature agricole e i marchi del lusso.

Riduzione delle emissioni tra i fattori chiave della strategia di investimento

Con 650 dipendenti e un fatturato superiore ai 180 milioni di euro generato nel 2022 da 7 sedi regionali e 11 hub in Europa, Bracchi punta a chiudere il 2023 con circa 200 milioni. Il piano aziendale per i prossimi anni pone obiettivi legati all’ampliamento della copertura geografica, all’acquisizione di competenze tecniche in altre aree della logistica per incrementare la base clienti. In particolare in linea con la mission del Fondo, il piano prevede di ridurre le emissioni di CO2 delle operazioni dell’azienda ed è supportato dalla strategia del management volta a intraprendere una transizione ecologica, anche per rispondere alla domanda dei principali clienti dell’azienda, che stanno già accelerando la decarbonizzazione delle loro catene di fornitura.

Il piano si basa su soluzioni tecniche validate in un settore ad alto impatto carbonico e su partnership innovative per l’approvvigionamento di biocarburanti. Il nuovo Consiglio di Amministrazione sarà presieduto da Paolo Scaroni, che guiderà l’azienda nel suo percorso verso la decarbonizzazione, con un focus strategico sui biocarburanti innovativi e altri sistemi di mobilità sostenibile.

Sostenuto da istituzioni pubbliche, investitori istituzionali e Family Office, tutti fermamente convinti della necessità di contribuire attivamente alla mitigazione dei cambiamenti climatici senza compromettere i rendimenti finanziari, Argos Climate Action risponde alle aspettative nel panorama del Mid-Market buyout europeo. Nel settembre 2023, Argos Wityu aveva annunciato il primo closing di Argos Climate Action per 120 milioni, raggiungendo il 40% del suo obiettivo iniziale.

Lucio Ranaudo, Senior Partner di Argos Wityu, ha dichiarato in una nota dell’azienda: “Siamo molto orgogliosi che Bracchi sia il primo investimento del nostro fondo Argos Climate Action. Si tratta di una eccellenza italiana apprezzata e riconosciuta in Europa con un forte potenziale di sviluppo. Oggi insieme al management, puntiamo a solidi fondamentali di buyout attivando una serie di iniziative che fungano da leva per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità perché secondo noi la sostenibilità rappresenta un vantaggio competitivo, non un costo”.

Sandra Lagumina, Senior Partner di Argos Wityu ha aggiunto: “Il nostro obiettivo è che Bracchi diventi un leader europeo sostenibile nel mercato dei trasporti e della logistica. Siamo quindi pronti a fornire tutto il nostro supporto come azionisti mettendo a disposizione tutte le competenze e le esperienze maturate da ARGOS Wityu nell’ambito della sostenibilità”.

Mario Fera, Amministratore Delegato di Clessidra Capital Credit SGR. ha aggiunto: “Siamo entusiasti di sostenere il piano di espansione e di decarbonizzazione di Bracchi, perfettamente coerente con i principi di sostenibilità promossi dal nostro fondo. Questa operazione rappresenta il sesto investimento del fondo Clessidra Private Debt, e ad oggi abbiamo investito il 60% del capitale raccolto. Affiancando Argos Wityu e Bracchi confermiamo il nostro ruolo di partner in grado di fornire soluzioni flessibili per sostenere la crescita di una società con obiettivi ESG chiari e trasparenti”.

“Il supporto allo sviluppo di aziende italiane eccellenti come Bracchi con strumenti di capitale ibrido rientra pienamente nella nostra strategia – commentano Philippe Minard e Andrea Cappuccio, rispettivamente Direttore Investimenti e Vice-Direttore Investimenti di Anima Alternative SGR – Siamo grati ad Argos Wityu di permetterci di accompagnare l’ambizioso programma di decarbonizzazione disegnato insieme al management team guidato da Umberto Ferretti”.

Umberto Ferretti, CEO di Bracchi ha commentato a sua volta: “L’operazione appena conclusa trova tutto il management pienamente soddisfatto di poter cogliere ulteriori opportunità di sviluppo nel nostro business attraverso nuove leve strategiche in piena coerenza con il cambiamento che il comparto sta vivendo”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 3