Sustainability management

Digitale, sostenibilità ed economia circolare: l’Università di Brescia per le imprese per il sustainability management



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Nell’ambito dell’evento del Laboratorio RISE dell’Università di Brescia dedicato ai sustainability manager Nicola Saccani ha ricordato le attività di ricerca condotte dal Laboratorio RISE sui temi del digitale, della sostenibilità e dell’economia circolare e ha messo in evidenza il ruolo crescente della sostenibilità e dell’impatto dei recenti sviluppi normativi sulle aziende

Pubblicato il 29 mar 2025

Mauro Bellini

Direttore Responsabile ESG360.it, EnergyUP.Tech e Agrifood.Tech



Digitale, sostenibilità ed economia circolare
Nicola Saccani professore associato Università di Brescia e membro del Laboratorio RISE

L’occasione è rappresentata dall’evento organizzato dal Laboratorio RISE dell’Università di Brescia dal titolo: “Il ruolo del sustainability manager: prospettive, competenze, sfide” che ha visto la presentazione della ricerca originale su: “Il ruolo del Sustainability manager“.

Dopo l’intervento di Carmine Trecroci, Presidente della Rete delle Università Sostenibili, che ha messo in evidenza l’importanza dell’impegno del mondo accademico e della Rete delle Università Sostenibili nelle attività che portano alla riduzione del proprio impatto ambientale, unitamente al lavoro dei sustainability manager nel gestire le complessità di questa transizione, Nicola Saccani, professore associato dell’Università di Brescia e membro del Laboratorio RISE ha ricordato come il gruppo di ricerca RISE operi all’interno del Dipartimento di Ingegneria Meccanica Industriale dell’Università di Brescia con attività di studio delle trasformazioni che stanno ridefinendo il panorama industriale particolarmente attente ai temi del digitale, della sostenibilità e dell’economia circolare.

(Per avere una visione completa dell’evento vai all’articolo Ruolo e sfide dei sustainability Manager in Italia n.d.r.)

Digitale, sostenibilità ed economia circolare: le tre grandi trasformazioni della supply chain

Saccani ha appunto sottolineato come il Laboratorio RISE abbia identificato tre grandi trasformazioni che le supply chain stanno abbracciando: la digitalizzazione, la sostenibilità e l’economia circolare. A queste si aggiunge un cambiamento di prospettiva per le aziende manifatturiere, orientato sempre più verso una logica di servizio, di funzione o di soddisfazione del bisogno del cliente, abbandonando la sola offerta di prodotti fisici per sperimentare e abbracciare logiche di servitizzazione. L’adozione efficace di queste trasformazioni è vista come cruciale non solo per ottenere vantaggi competitivi oggi, ma come una questione di sopravvivenza delle aziende nel futuro.

Attualmente, il gruppo di ricerca è coinvolto in diverse progettualità che uniscono i temi dell’innovazione a quelli della sostenibilità, come nel caso, solo per citarne alcuni, dell’innovazione sostenibile, della filiera tessile, della mobilità sostenibile e della realizzazione di una supply chain sostenibile e digitale dell’industria della ceramica.

L’Importanza della sostenibilità e il ruolo del Sustainability Manager

La sostenibilità è certamente riconosciuta come una priorità crescente, ha osservato Saccani, e una gestione efficace della sostenibilità rappresenta un asset fondamentale per l’efficienza e l’efficacia operativa. Inoltre, sempre di più, la sostenibilità sta rappresentando un potenziale fattore competitivo fondamentale per le imprese. Saccani ha inoltre ricordato come in questo contesto il Laboratorio RISE abbia scelto di condurre una ricerca sulla figura professionale del Sustainability Manager, indagando il profilo di questa figura, le sue attività, le priorità e le principali problematiche. Ricerca che è stata presentata da Gianmarco Bressanelli, ricercatore del Laboratorio RISE dell’Università di Brescia ed è stata discussa nell’ambito della tavola rotonda organizzata in occasione dell’evento.

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