Cleantech

Cleantech, le startup che parteciperanno alla seconda edizione di ZERO

Giunto alla sua seconda edizione, l’acceleratore ha selezionato 9 startup cleantech tra le oltre 150 candidature ricevute. Con un investimento “pre-seed” da 80 mila euro da parte di CDP Venture Capital, LVenture Group ed ELIS, inizia il percorso di 5 mesi focalizzato sulla crescita per l’accesso al mercato

Pubblicato il 28 Lug 2022

seconda edizione ZERO

Le startup Cleantech svolgono un ruolo centrale nell’accelerare il processo di decarbonizzazione che, per evitare l’incremento di oltre 1,5° C della temperatura su scala globale, deve procedere a un tasso di crescita del 12,9%, otto volte superiore a quanto registrato annualmente a partire dal 2020. Lo confermano gli investimenti in venture capital: oltre 44 miliardi di dollari raccolti nel 2021 e 9 miliardi di dollari investiti nel primo trimestre 2022, con proiezioni che vedono il settore crescere a un tasso superiore rispetto al mercato. 

Stimolare la nascita di nuove imprese innovative cleantech e supportarne la crescita è la mission di ZERO, l’Acceleratore di startup Cleantech della Rete Nazionale Acceleratori di CDP, lanciato da CDP Venture Capital, con main partner Eni attraverso la scuola d’impresa Joule, LVenture Group ed ELIS e supportato dai corporate partner Acea, Maire Tecnimont, Microsoft e Vodafone. 

Giunto alla sua seconda edizione, ZERO ha selezionato 9 startup tra le oltre 150 candidature ricevute che hanno presentato tecnologie promettenti nel campo della transizione net-zero proponendo soluzioni innovative per efficientare la produzione e lo stoccaggio di energia, per contrastare lo spreco delle risorse idriche, per implementare lo smaltimento, il riutilizzo e il riciclo dei rifiuti e per migliorare le infrastrutture delle città in un’ottica di sostenibilità e decarbonizzazione.

ZERO stimola la nascita di imprese cleantech 

L’avvio del programma ha visto le imprese cleantech concentrarsi sulla sostenibilità e sull’impatto ambientale durante l’appuntamento di “impact planning” che, guidato da esperti sulle tematiche e arricchito dal contributo dei corporate mentor, ha fornito alle startup gli strumenti necessari per definire la propria soluzione in chiave sostenibile, evidenziando gli SDGs (Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile) sui quali generare impatto.  

Con un investimento “pre-seed” del valore di 80 mila euro da parte di CDP Venture Capital, LVenture Group ed ELIS, le startup lavoreranno allo sviluppo del prodotto e del modello di business per il “go-to-market”, con l’opportunità di testare le loro soluzioni attraverso collaborazioni industriali con i corporate partner. A supporto dell’ulteriore sviluppo delle startup, importanti follow-on post-accelerazione, per cui sono stati già allocati 1,8 milioni di euro. ZERO mette a loro disposizione anche un pacchetto di oltre 180 “tech perks”, agevolazioni per l’accesso a servizi cloud, SEO e marketing per un valore di 2 milioni di euro.

seconda edizione ZERO

Le 9 startup selezionate per il second edizione ZERO  

Definiti gli obiettivi in termini di impatto ambientale e sostenibilità, le startup cleantech selezionate per la seconda edizione ZERO parteciperanno a un percorso di 5 mesi focalizzato sulla crescita per l’accesso al mercato. Durante gli incontri di avanzamento, “impact check”, le startup potranno testare la versione pilota della “Metodologia di Valutazione dell’Impatto di Circolarità e di Impatto Sociale” sviluppata in collaborazione tra Eni Joule, Ergo Srl, l’Impresa spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, e il team di expert di ELIS, grazie a cui perfezionare il loro business model e la prototipazione del prodotto o servizio. 

Ma vediamo chi sono.

BEAWaRe è una soluzione che integra open data e sensori distribuiti sul territorio per ottimizzare la logistica e aumentare la trasparenza del sistema di raccolta e gestione dei rifiuti. 

Circular Technologies è una tech company specializzata nella gestione circolare dei prodotti ICT delle aziende, favorendo il riciclo delle materie prime e il riuso di prodotti ricondizionati. 

Ecosostenibile.eu è una piattaforma che aiuta le aziende nella definizione dei processi ESG, permettendo loro di internalizzarli grazie all’automatizzazione della raccolta informazioni. 

Gevi Wind sono turbine eoliche che si adattano autonomamente alle diverse condizioni del vento, consentendo la produzione di energia anche in condizioni di vento debole. 

Microx, device che consente la misurazione della presenza di metalli pesanti e della qualità dell’acqua in maniera veloce e affidabile. 

Preinvel, startup che ha brevettato una tecnologia di filtraggio fluidodinamica in grado di rimuovere micro-polveri e agenti inquinanti dalle emissioni industriali. 

Proteinitaly, startup che trasforma gli scarti alimentari in mangimi per animali a seguito di un trattamento con larve di insetto, da cui estrarre proteine e grassi. 

ReLearn, sistema di monitoraggio dei rifiuti che trasforma semplici contenitori in smart device in grado di analizzare la tipologia di rifiuti e la produzione, efficientando i processi. 

Smart Island, software cloud di intelligenza artificiale per l’agricoltura, in grado di rilevare e registrare enormi quantità di dati garantendo la tracciabilità di ogni prodotto. 

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