La Commissione Europea ha preso una posizione decisa nel campo della riduzione dei pesticidi, respingendo le richieste delle associazioni agricole europee che avrebbero preferito un approccio più moderato. Secondo quanto trapelato da una bozza del supplemento d’analisi sulla proposta di regolamento della Commissione Europea, l’obiettivo di Bruxelles è quello di dimezzare l’utilizzo dei pesticidi entro il 2030 e, allo stesso tempo, aumentare la percentuale di coltivazioni biologiche al 25%. Questa notizia ha suscitato un forte sostegno da parte di attori del settore agricolo, come Pierluigi Giuliani, CEO di Agricola Moderna, un’azienda pioniera nell’agricoltura verticale.
L’importanza di promuovere la tecnologia per la sostenibilità dell’agricoltura
Giuliani è totalmente d’accordo riguardo alla volontà espressa dalla Commissione Europea di ridurre l’utilizzo dei pesticidi. Agricola Moderna ha, infatti, abbracciato il concetto di vertical farming, un metodo di coltivazione in ambiente controllato che permette di eliminare completamente l’uso di pesticidi, portando notevoli benefici all’ambiente, alla biodiversità e alla salute umana.
“Crediamo però – continua Giuliani – che le azioni della Commissione Europea dovrebbero mirare a scoraggiare le importazioni da Paesi extra UE dove questo regolamento non troverà attuazione e incentivare tutti i sistemi di coltivazione che, attraverso la tecnologia e l’innovazione, portano un reale vantaggio all’ambiente e alla salute delle persone. Il vertical farming, tecnica agricola indoor che avviene tramite sistema di irrigazione idroponico o aeroponico, è senz’altro un esempio tra i più virtuosi”.
Agricola Moderna e l’impatto positivo del vertical farming
Agricola Moderna è stata una delle prime vertical farm a introdurre prodotti da agricoltura verticale sul mercato italiano. Fondata a Milano nel 2018 da Pierluigi Giuliani e Benjamin Franchetti, l’azienda distribuisce i suoi prodotti di alta qualità, freschi, sani e gustosi, senza l’utilizzo di pesticidi e nichel, in tutto il territorio lombardo attraverso la grande distribuzione organizzata e piattaforme di e-commerce specializzate.
Il metodo di coltivazione indoor con sistema idroponico adottato da Agricola Moderna consente di ottimizzare le risorse, riducendo il consumo di acqua e suolo di oltre il 95% rispetto alle coltivazioni tradizionali intensive. Questo approccio sostenibile è fondamentale per la conservazione del pianeta e per la creazione di una filiera produttiva ecologicamente responsabile.
Un ambiente lavorativo innovativo e orientato al territorio
Agricola Moderna si distingue non solo per le sue pratiche agricole all’avanguardia, ma anche per l’ambiente lavorativo che ha creato. Con 18 collaboratori, principalmente giovani sotto i 35 anni, provenienti da diverse nazionalità e con competenze professionali diverse, tra cui agronomi, ingegneri, data analyst e manager, l’azienda promuove un costante scambio di idee, culture ed esperienze. Il 25% del personale ha conseguito un Dottorato di Ricerca e molti hanno avuto esperienze internazionali, contribuendo così a un ambiente stimolante e innovativo.
Il modello di business di Agricola Moderna si basa su una forte connessione con il territorio e le comunità locali in cui opera, favorendo una filiera produttiva e distributiva corta. La Lombardia è solo l’inizio del loro piano di sviluppo, che prevede l’apertura di nuove vertical farm in Italia e nel resto del mondo.