EIMA International, i progressi dell’agricoltura 4.0 in mostra

Pubblicato il 29 Ott 2021

Lorenzo Roesel

Fai Cisl, dottorando presso l'Università degli Studi di Siena

EIMA

EIMA International, tenutasi alla fiera di Bologna dal 19 al 23 ottobre è la prima grande kermesse internazionale che riapre al pubblico e rimette al centro dell’attenzione del settore il comparto agromeccanico. I numeri sono notevoli: 1.600 industrie espositrici, di cui un terzo di provenienza internazionale fanno dell’evento un appuntamento di riferimento per gli operatori del settore dopo la lunga e forzata pausa.

Il mercato dell’agri 4.0 è quintuplicato negli ultimi quattro anni

Ricerca e innovazione sono gli ingredienti essenziali di una kermesse che dedica al futuro uno spazio tutto suo con EIMA Digital, dove poter approfondire l’elettronica avanzata, le nuove tecnologie e l‘agricoltura di precisione. Si apre qui ai visitatori un volo d’aquila sulle ultime novità in tema di guida satellitare, GPS, computer di bordo, dispositivi Isobus, sensori, software specifici e droni. Soluzioni di ultima generazione il cui impiego sistematico e integrato con i mezzi meccanici pouò consentire di ottimizzare le prestazioni delle aree coltivate, aumentandone la produttività senza rinunciare alla sostenibilità.

L’Osservatorio Smart Agrifood certifica il valore di un mercato 4.0 che negli ultimi 4 anni è quintuplicato, superando la quota sorprendente di 540 milioni di euro. Non è difficile immaginare che i fondi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza andranno ad accelerare ulteriormente questa crescita impetuosa verso la transizione digitale anche in agricoltura.

Il grande numero di convegni, seminari specifici, istituzioni universitarie e di ricerca consente inoltre di approfondire non solo la conoscenza specifica dell’esistenza di queste tecnologie ma anche di discutere le implicazioni conseguenti all’applicazione di sistemi digitali all’agricoltura. Ulteriore elemento rilevante è il salone tematico EIMA Idrotech, interamente dedicato a quelle tecnologie ideate per aiutare ed efficientare la gestione dell’acqua e dell’irrigazione. Un comparto centrale e strategico per il prossimo futuro, in considerazione dei più recenti trend climatici che sembrano figurare un futuro in cui le risorse idriche saranno sempre più una variabile imprevedibile e influenze sulla produzione agricola. Occorrono quindi tecnologie sempre più raffinate, sistemi di controllo perfezionati e gestioni sempre più precise per una risorsa preziosa e limitata al tempo stesso.

Fonti energetiche di origine agricola e forestale

Un altro esempio è l’energia: EIMA Energy, il salone delle tecnologie per l’impiego di fonti energetiche d’origine agricola e forestale, è ancora una volta una grande occasione per comprendere la direzione in cui si muove questo comparto. L’economia di moltissimi Paesi necessita sempre più di risorse energetiche che possano provenire non solo dai canali tradizionali di approvvigionamento ma anche da biomasse agro-forestali, da residui delle lavorazioni o da specifiche colture energetiche. Occorrono anche in questo comparto quindi macchine e tecnologie che per gestione ed efficacia rispondano alle necessità di razionalizzazione ed economicizzazione, di sostenibilità e di garanzia che la filiera agroalimentare richiede.

Le imprese agricole possono quindi contare su una filiera meccanica alle loro spalle che è lanciata verso il futuro: la robotica e l’intelligenza artificiale saranno gli ultimi sviluppi di un know how collettivo che si sta rivelando sorprendentemente innovativo e capace di integrare le esigenze del domani con l’attualità agromeccanica.

EIMA

T6.180 Methane Power

Il primo trattore alimentato al 100% a metano e biometano

Uno dei protagonisti di EIMA 2021 è il T6.180 Methane Power, il primo trattore al mondo alimentato al 100% a metano e biometano. Le prestazioni sono del tutto analoghe al modello diesel ma in compenso le emissioni di CO2 sono praticamente nulle. La propulsione alternativa di cui usufruisce il trattore della New Holland non solo ha una forte valenza ecologica ma garantisce notevoli benefici in termini di risparmio sui costi del carburante e nell’efficienza delle operazioni agricole. Grazie a un accordo tra CNH e CuboGas, il metano necessario al funzionamento del trattore viene eventualmente fornito “chiavi in mano” con una stazione di rifornimento installata direttamente nell’azienda, per garantire un rifornimento 24/7 in totale autonomia. Si realizza così l’ultimo tassello fondamentale dell’economia circolare agricola in termini di biometano: il propellente alternativo, infatti, rappresenta già circa un terzo del gas impiegato per i trasporti in Italia, ottenuto recuperando rifiuti organici e scarti dell’industria agroalimentare. La biomobilità entra quindi da protagonista nel campo agricolo, contribuendo alla sua totale decarbonizzazione.

Un trattore per l’agricoltura di precisione

Un’altra assoluta novità, sempre targata New Holland, è la nuova serie di trattori specializzati T4FNV, con il nuovo trattore da frutteto T4F. Un modello la cui agilità e massima facilità di manovra erano già proverbiali, in questa nuova serie il comfort dell’operatore e la manovrabilità sono ulteriormente esaltate. Da una parte, infatti, l’altezza fuori tutto è la più bassa della categoria e la collocazione interamente sotto il cofano del sistema di post trattamento consente un più semplice montaggio degli attrezzi. Dall’altra parte, la versione cabinata e il nuovo cofano rastremato assicurano il controllo completo della marcia tra i filari e l’azione degli attrezzi anteriori, mentre la visibilità posteriore è sensibilmente incrementata. Si tratta di soluzioni ergonomiche assolutamente inedite per questa categoria di macchine. Il modello è ovviamente predisposto per l’agricoltura di precisione e nella versione T5.120 è collegato a un nuovo modello di coltivatore dotato di sistema di guida automatica con telecamera ottica, in grado di rilevare le differenze di colore tra il terreno e le infestanti, seguendo il filare con estrema precisione grazie al sistema di interfaccia a regolazione idraulica.

EIMA

L’agromeccanica è una componente essenziale del futuro del sistema agricolo 4.0: tecnologie innovative e sostenibili in questo campo garantiscono un reale cambiamento nella produttività e nella sostenibilità del settore.

EIMA 2021, un ritorno in grande stile e Tractor of the Year 2022

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