sustainability management

Competitività e innovazione: verso una sostenibilità che modella il business



Indirizzo copiato

Due tavole rotonde sui temi della competitività, dell’innovazione e sostenibilità. Al convegno su La terza via della sostenibilità sono arrivati i contributi di Andrea Moschini, COO di Laminazioni Sottili, Eleonora Venturini sustainability manager di Bolton Home e Personal Care, Simone Pala, Responsabile Climate Change di Pirelli e Marco Stampa, Head of Sustainability Governance di Saipem e nella seconda sessione le testimonianze di Alessandra Prampolini, Direttore Generale di WWF Italia, Stefano Mariotti, Amministratore Delegato di Manifatture Sigaro Toscano e Michele Faggioli, Amministratore Delegato di Lu-Ve Group

Pubblicato il 17 mag 2025

Mauro Bellini

Direttore Responsabile ESG360.it, EnergyUP.Tech e Agrifood.Tech



Competitività e innovazione
La tavola rotonda con Stefano Mariotti, Amministratore Delegato di Manifatture Sigaro Toscano; Michele Faggioli, Amministratore Delegato di Lu-Ve Group e Alessandra Prampolini, Direttore Generale di WWF Italia; condotta da Lavinia Spingardi, giornalista di Sky Tg24.

L’integrazione della sostenibilità nel business è un tema e un confronto ormai aperto presso molte aziende e il convegno su la terza via della sostenibilità ha permesso di analizzare come viene vissuto presso alcune delle realtà che hanno scelto di mettere la sostenibilità al centro della loro strategia.

Competitività e innovazione: la sostenibilità sta cambiando gli scenari aziendali

Affrontando le sfide normative e di mercato, e presentando casi concreti di come l’impegno ambientale e sociale generi valore e attragga clienti e talenti la prima tavola rotonda ha visto i contributi di Andrea Moschini, COO di Laminazioni Sottili; Simone Pala, Responsabile Climate Change di Pirelli; Marco Stampa, Head of Sustainability Governance di Saipem; e Eleonora Venturini sustainability manager di Bolton Home e Personal Care.

Andrea Moschini ha ricordato i 100 anni di storia di Laminazioni Sottili e ha evidenziato il legame tra attività sostenibili e ritorno economico, anche se non nel brevissimo termine. Per un’industria “hard to abate” contribuire alla decarbonizzazione con le tecnologie attuali è difficile, ma la spinta del mercato e del consumatore finale ha aumentato la richiesta di sostenibilità. I vantaggi sono tanti e includono la partecipazione a bandi nazionali come quelli del PNRR, l’apprezzamento dei clienti per prodotti e processi più sostenibili, e l’accesso a nuovi mercati. Anche i giovani talenti credono fortemente in questo modello di business.

Moschini si dichiara poi un sostenitore della CSRD perché permette di confrontarsi con numeri oggettivi e sottolinea l’importanza della collaborazione con i clienti per sviluppare prodotti e tecnologie che portino benefici ambientali, citando il Life Cycle Assessment (LCA) come strumento fondamentale.

Simone Pala di Pirelli descrive la sostenibilità come parte del modello di business dell’azienda, ricordando come i prodotti si muovono sempre più nella direzione “green” con materiali su base “bio-based”. Sottolinea le difficoltà legate alle normative europee e mette in evidenza che Pirelli continua nella sua politica sul climate change, fissando target ambiziosi di decarbonizzazione. Dal lato della competitività, Pala conferma che i clienti di oggi e di domani sono sempre più attenti ai prodotti sostenibili. Questo atteggiamento rappresenta una spinta verso un modello di business sempre integrato con la sostenibilità. Esempi concreti includono il lancio nel 2023 del primo prodotto con oltre il 55% di materiali bioriciclati e l’utilizzo di gomma naturale certificata per i pneumatici F1.

Marco Stampa ritiene che la sostenibilità sia un “percorso lungo e difficile” e ricorda come Saipem operi in oltre 50 paesi con 30.000 dipendenti, fornendo servizi di ingegneria e costruzione al mondo dell’energia e alle infrastrutture sostenibili, in una modalità di “enabler della transizione energetica”. La sostenibilità per Stampa è presente su “due lati di una stessa medaglia”: la gestione dei rischi (salute, sicurezza, ambiente, climate change, biodiversità) e la creazione di valore. In particolare la creazione di valore avviene realizzando condizioni che supportano la transizione, come, ad esempio, l’incremento del portafoglio ordini nel montaggio di pale eoliche offshore. Nonostante il contesto complesso a livello di geopolitica, di tecnologie, di politiche pubbliche e l’incertezza, è però possibile lavorare sulla gestione dei rischi generati dalle operazioni e massimizzare il valore offerto al mercato.

Stampa ritiene inoltre che la mano pubblica debba orientare il mercato e che la “terza via della sostenibilità” è da ricercare anche in una forma di competitività, che impone di rispettare certi parametri ambientali e di sicurezza come vere e proprie regole di mercato. In conclusione nella sua visione la vera competitività e innovazione risiede nell’offrire “soluzioni tecnologiche che consentano al mercato di andare nella direzione della sostenibilità”, come nel caso dei brevetti e, per fare un esempio, nello sviluppo di capacità offerte dalla Carbon Capture and Storage.

Eleonora Venturini di Bolton Home e Personal Care, sottolinea la “tensione” tra le correnti negazioniste riemerse e il contesto normativo europeo che impone di cercare un nuovo binario corretto. L’azienda ha intrapreso da anni un percorso di sostenibilità con responsabilità, continuando a generare valore per gli stakeholder. Venturini ricorda come tutto questo si traduce in marchi che permettono stili di vita più sostenibili, in una riduzione della carbon footprint dei prodotti e nel supporto a iniziative rigenerative, sempre con grande attenzione e impegno al coinvolgimento di tutti gli attori della catena del valore.

Venturini aggiunge inoltre come questi elementi siano “vivamente integrati nel modello di business” anche grazie a un piano strategico quinquennale che riesce a integrare azioni volte allo sviluppo del business e al rispetto degli impegni ambientali ed economici.

Sul tema competitività e innovazione l’integrazione della sostenibilità è vista come un fattore cruciale anche per come si sta affrontando la “rivoluzione del rapporto tra packaging e sostenibilità, il ciclo di vita dei prodotti e il ripensamento a livello di design, il tutto in un impegno che richiede sviluppo di know-how e di partnership tecnologiche.

Tra evidenze scientifiche e sfide aziendali prende forma un nuovo rapporto tra competitività e innovazione

Un secondo dibattito ha visto poi i contributi di Alessandra Prampolini, Direttore Generale di WWF Italia; Stefano Mariotti, Amministratore Delegato di Manifatture Sigaro Toscano e di Michele Faggioli, Amministratore Delegato di Lu-Ve Group. Un confronto che ha esplorato come i trend ambientali, supportati da dati scientifici, stiano ridefinendo il contesto competitivo per le aziende; come l’emergere del “nuovo negazionismo” e la drastica riduzione della biodiversità su settori specifici come l’agricoltura impongano di ripensare i modelli di business e di affrontare la complessità normativa e culturale.

Alessandra Prampolini, Direttore Generale di WWF Italia ricorda come le complicazioni e complessità ambientali siano evidenti da decenni, ma sono diventate molto più esplicite negli ultimi anni. Le evidenze scientifiche su ciò che sta accadendo sul pianeta sono “incontrovertibili”. Il problema è però nella convinzione di poter controllare ciò che non è del tutto controllabile poiché “noi siamo ospiti” del pianeta che ci racchiude e dobbiamo tener ben presente questa condizione.

La stragrande maggioranza delle aziende ha scelto la sostenibilità, aggiunge, anche perché la “competizione sulle risorse naturali è reale” e l’impatto sul benessere delle persone è e sarà sempre più evidente.

Michele Faggioli, Amministratore Delegato di Lu-Ve Group azienda attiva nel settore della refrigerazione e del condizionamento sottolinea che “sta cambiando il contesto in cui competiamo”. Ignorare questo cambiamento è un rischio per le imprese e per le persone. Lu-Ve ha sempre puntato all’innovazione ad esempio per risparmiare materiale, per ridurre il consumo energetico e per migliorare costantemente i prodotti. Tutti fattori che uniscono sostenibilità e business. Negli ultimi anni, l’azienda sta trasformando questo percorso per creare un ulteriore valore aggiunto, riconoscendo che è necessario “sedersi al tavolo con altri stakeholder” per unire realmente sostenibilità e business. I prodotto sono utilizzati nell’ambito di impianti spesso complessi dove sono in relazione con altri sistemi e dove operano altri attori. Il risultato finale (ad esempio un minor consumo energetico dell’impianto intero) dipende dalla collaborazione di tutti gli attori coinvolti. L’azienda si sta adoperando per questo per cambiare il punto di osservazione del proprio business anche allo scopo di analizzare il modo in cui si competerà in futuro, dove le risorse saranno finite.

Stefano Mariotti, Amministratore Delegato di Manifatture Sigaro Toscano riflette a sua volta sull’impatto del cambiamento climatico su un business che conta qualcosa come 210 anni di storia. L’azienda utilizza un prodotto agricolo come il tabacco la cui qualità è fortemente impattata dal clima. Grandine o vento danneggiano le foglie, rendendole inutilizzabile per il sigaro e influenzando in questo modo anche la sostenibilità economica dei coltivatori.

Mariotti rileva poi una nuova coscienza ambientale che limita l’uso di certi prodotti e che porta a una migliore gestione delle risorse, come nel caso dell’acqua. Per questo è importante investire in formazione per gestire le risorse naturali in modo più responsabile.

In termini di risultati Mariotti sottolinea come Sigaro Toscano negli ultimi 4 anni ha diminuito l’utilizzo dell’acqua per la coltura del tabacco del 40% con progetti di agricoltura 4.0. Il cambiamento climatico (grandinate frequenti in zone come Toscana e basso Lazio) ha poi imposto la necessità di diversificare l’origine del tabacco, cercando paesi in Europa e Sud America. Questo approccio ha anche consentito una diversa sostenibilità del tabacco italiano permettendo la rotazione dei terreni e con un approccio che ha spinto l’azienda ha “reinventare” e “adattare” alcuni processi per gestire nuove forme di adattamento.

Riguardo al business futuro Mariotti invita a considerare l’impiortanza di anticipare i trend di mercato e riflette poi sul fatto che le aziende europee, se da una parte possono essere svantaggiate dall’applicazione di regolamenti rigorosi, nello stesso tempo stanno sviluppando una “sensibilità” che garantisce un vantaggio rispetto a imprese di altre aree del pianeta dove non c’è la stessa attenzione, ad esempio, ai temi dell’esaurimento dei terreni agricoli. E la conclusione è un ulteriore invito a tenere sempre assieme la sostenibilità economica con la sostenibilità ambientale e sociale.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
INIZIATIVE
ANALISI
PODCAST
L'ANALISI
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5