Cosa sono esattamente gli Employee Resource Group o ERG?
Gli Employee Resource Group (ERG) sono strutture organizzative costituite da gruppi di dipendenti che si uniscono volontariamente attorno a un’identità, un interesse o una condizione condivisa, con l’obiettivo di promuovere inclusione, supporto reciproco e sviluppo professionale all’interno dell’azienda. Tradizionalmente focalizzati su categorie spesso sottorappresentate – come donne, persone LGBTQ+, dipendenti con disabilità, appartenenti a minoranze etniche o culturali – gli Employee Resource Group ERG hanno progressivamente ampliato il loro raggio d’azione, includendo temi come sostenibilità, benessere, innovazione digitale e tematiche legate alla trasformazione sociale e aziendale.
Come si presentano dal punto di vista organizzativo?
Sotto il profilo organizzativo, gli ERG operano come micro-comunità strutturate, dotate di una governance interna (presidenti, comitati, sponsor esecutivi), di obiettivi chiari e di un piano annuale di attività. Pur mantenendo la loro natura volontaria, gli ERG interagiscono con i dipartimenti HR, con i team dedicati alla diversity & inclusion e, sempre più spesso, con i comitati ESG e le funzioni di sostenibilità aziendale come ad esempio i sustainability manager. La loro funzione principale è creare spazi sicuri in cui le persone possano condividere esperienze, evidenziare criticità e proporre soluzioni per migliorare l’ambiente di lavoro.
In ambito strategico, gli ERG rappresentano un meccanismo strutturale di ascolto e un canale di partecipazione dal basso alla definizione delle policy aziendali. Offrono insight preziosi sulla cultura organizzativa, contribuiscono all’elaborazione di iniziative di formazione, supportano il benessere dei dipendenti e rafforzano la capacità dell’impresa di attrarre e trattenere talenti. Nelle organizzazioni più mature, gli ERG svolgono anche un ruolo consultivo nella valutazione dell’impatto delle tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale, e nella definizione delle linee guida per un’adozione etica e inclusiva.
In che modo gli ERG sono importanti per la “S” di Social ESG?
Gli ERG rappresentano un elemento essenziale della S di Social nelle strategie ESG, poiché favoriscono equità, trasparenza e responsabilità interna. Contribuiscono a costruire culture aziendali solide e resilienti e, in un contesto in cui sostenibilità e trasformazione digitale sono sempre più interconnesse, diventano attori centrali nella creazione di valore sociale e organizzativo.
Per quali ragioni gli Employee Resource Group o ERG diventano strategici
Gli Employee Resource Group (ERG) stanno evolvendo da comunità volontarie interne alle aziende a leve strategiche per la creazione di valore, soprattutto in ambito ESG, diversity & inclusion, innovazione e gestione del capitale umano. Il loro ruolo, originariamente focalizzato sul supporto alle minoranze interne, oggi si estende a ambiti come la governance sostenibile, la definizione delle policy aziendali, l’ingaggio dei dipendenti e l’adozione responsabile dell’intelligenza artificiale.
La previsione di IDC secondo cui entro il 2028 il 75% delle organizzazioni utilizzerà gli ERG per guidare iniziative ESG e di ecosistema riflette una trasformazione profonda: gli ERG non sono più un accessorio culturale, ma una componente fondamentale della strategia d’impresa. Di fronte alla transizione digitale e allo sviluppo di AI sempre più sofisticate, gli ERG diventano luoghi di confronto critico, presidî di ascolto e co-creatori di modelli tecnologici più equi e sostenibili.
Quali sono le principali caratteristiche degli Employee Resource Group (ERG)?
Un tema comune alla maggior parte degli ERG è il modello bottom-up: non vengono imposti dall’alto ma si formano a partire dai bisogni reali delle persone. Con il tempo, assumono un ruolo strutturato, diventano interlocutori per HR e leadership e partecipano alla definizione di programmi, policy e iniziative di impatto aziendale.
Oggi gli ERG non sono più gruppi informali: nelle aziende più mature hanno mission, governance interna, budget dedicato, obiettivi chiari e KPI misurabili, coerenti con le strategie di diversity, cultura organizzativa e performance ESG.
Perché gli ERG sono sempre più determinanti per le strategie ESG?
L’evoluzione normativa, la sensibilità degli investitori e le richieste del mercato stanno spingendo le aziende a integrare la sostenibilità non solo nei processi produttivi ma anche nella cultura aziendale. In questo scenario gli ERG rappresentano un motore essenziale per l’S di Social, ma influenzano anche gli aspetti di governance (G) e, in una forma nuova, anche quelli ambientali (E).
Valore sociale e inclusione
Gli ERG promuovono inclusione, parità di trattamento e benessere organizzativo. Creano spazi sicuri, rappresentano le esigenze di comunità spesso non adeguatamente ascoltate e contribuiscono alla creazione di un clima aziendale più equo, collaborativo e orientato alla retention dei talenti.
Trasparenza e governance
Il coinvolgimento degli ERG nelle decisioni aziendali aumenta la trasparenza interna. I gruppi partecipano ai processi decisionali legati a politiche di assunzione, benefit, regolamenti interni e azioni di sensibilizzazione. In molte aziende influenzano direttamente la definizione delle policy anti-discriminazione e dei programmi di welfare.
Impatto ambientale e comportamento responsabile
Sebbene gli ERG siano tradizionalmente associati alla dimensione sociale, sempre più aziende creano gruppi dedicati a temi ambientali: decarbonizzazione, mobilità sostenibile, ambiente sostenibile, gestione dei rifiuti, produzione sostenibile, riduzione degli sprechi. Gli Employee Resource Group diventano laboratori di sperimentazione e sensibilizzazione.

Perché si è creato un legame tra Employee Resource Group e intelligenza artificiale?
L’introduzione massiva dell’AI nei processi aziendali e la creazione di un rapporto sempre più stretto tra AI e ESG ha aperto a nuove domande etiche, sociali e organizzative. Gli ERG, grazie alla loro natura inclusiva e rappresentativa, rappresentano un presidio fondamentale per garantire che l’intelligenza artificiale sia sviluppata e adottata in modo responsabile.
Che ruolo svolgono gli ERG nell’AI ethics?
Gli ERG possono contribuire a identificare bias, rischi di discriminazione e impatti sociali indesiderati derivanti da sistemi algoritmici. Hanno la capacità di rappresentare sensibilità, background culturali e punti di vista che potrebbero sfuggire ai team tecnici.
Per questo sempre più organizzazioni coinvolgono gli ERG nella definizione di linee guida per l’AI etica, nella revisione delle policy di utilizzo dei dati, nella valutazione degli strumenti HR guidati da algoritmi e nel controllo dei modelli di AI agentica in fase di testing.
Cosa possono fare gli Employee Resource Group in relazione all’introduzione dell’AI agentica?
Con la diffusione degli agenti AI, strumenti autonomi capaci di prendere decisioni e svolgere processi complessi, diventa essenziale affiancare team multidisciplinari che ne governino l’impatto. Gli ERG possono suggerire scenari d’uso appropriati, segnalare rischi etici, promuovere linee guida di trasparenza e spiegabilità, e garantire che l’AI rispetti i principi di equità e responsabilità.
Quali sono le funzioni operative degli Employee Resource Group?
Gli ERG svolgono molte funzioni complementari tra loro. Alcune sono orientate alla cultura interna, altre generano impatti diretti sul business, sull’ESG e sulla reputazione dell’azienda.
Supporto agli employee e creazione di community
Gli ERG forniscono supporto, mentoring, coaching e formazione. Favoriscono la condivisione di esperienze e aiutano le persone a sentirsi rappresentate. Questo aumenta l’appartenenza collettiva e migliora la retention dei talenti.
Gli ERG vengono sempre più spesso consultati durante la definizione di policy e programmi. Offrono feedback preziosi su inclusione, benessere, equità retributiva e processi HR.
Collaborazione con HR, leadership e team ESG
La presenza degli ERG facilita il dialogo tra i dipendenti e la leadership. Supportano la comunicazione interna, partecipano a comitati ESG, contribuiscono alla rendicontazione di sostenibilità e alle iniziative di sostenibilità.
Diffusione di una cultura data-driven
A fronte di una crescente diffusione di Intelligenza artificiale gli ERG contribuiscono alla cultura digitale dell’organizzazione, aiutando a comprendere i rischi e le opportunità dell’AI e promuovendo un approccio etico e consapevole.
Anche a questo proposito molti ERG organizzano eventi, workshop, corsi e momenti di confronto su tematiche come bias algoritmici, equità nell’AI, sostenibilità ambientale, leadership femminile, salute mentale e innovazione.
Come gli ERG stanno cambiando il modo in cui le aziende implementano l’AI?
Gli ERG agiscono come una sorta di interfaccia umana in un mondo sempre più dominato da algoritmi e automazioni. Il loro contributo è determinante per sviluppare modelli di AI più inclusivi.
Le organizzazioni che coinvolgono gli ERG nello sviluppo dell’intelligenza artificiale riducono il rischio di bias sistemici. Le comunità interne offrono una rappresentazione diversificata e aiutano a porre domande cruciali durante il design dei modelli.
Gli ERG possono contribuire alla definizione di dataset più rappresentativi, utili per l’addestramento dell’intelligenza artificiale. Questo supporto è fondamentale per evitare discriminazioni nell’ambito HR o nei processi automatizzati di onboarding, procurement o gestione della supply chain.
Come si arriva alla creazione di Agenti AI al servizio della sostenibilità?
La diffusione di agenti autonomi nell’ESG richiede un forte presidio umano. Gli ERG diventano garanti di un utilizzo equo e responsabile, soprattutto nei processi di monitoraggio ambientale, valutazione dei rischi, due diligence dei fornitori e gestione dei dati sensibili.
Quali sono i benefici degli ERG: perché le aziende che li adottano ottengono vantaggi concreti?
Gli Employee Resource Group portano benefici a più livelli: culturale, operativo, economico e strategico. Le persone che si sentono rappresentate e ascoltate lavorano meglio e restano più a lungo in azienda. Gli ERG aumentano il senso di appartenenza e migliorano l’ambiente di lavoro.
Le nuove generazioni — Millennials e GenZ — scelgono aziende che dimostrano coerenza tra valori dichiarati e azioni concrete. Gli ERG sono una prova tangibile dell’impegno verso inclusione e sostenibilità.
La presenza attiva di ERG rafforza la reputazione aziendale nei confronti di clienti, investitori e stakeholder istituzionali. Diventa un segnale di maturità culturale e responsabilità sociale.
Gli ERG inoltre stimolano il dialogo tra comunità interne, HR, team tecnici e leadership. Questo incrocio di prospettive accelera l’innovazione, soprattutto quando si tratta di sviluppare modelli di intelligenza artificiale più equi, affidabili e sostenibili.
Come evolverà il futuro degli ERG? Come si passa da comunità interne a infrastrutture culturali?
Negli anni a venire gli ERG evolveranno in strutture più formali, con ruoli di governance, metriche di impatto e responsabilità precise. Faranno parte dei comitati ESG, contribuiranno alla definizione dei valori aziendali e saranno coinvolti negli audit di sostenibilità, negli audit sociali, nell’AI governance e nella misurazione dell’impatto sociale delle tecnologie.
Le previsioni indicano che gli Employee Resource Group saranno parte delle infrastrutture culturali delle aziende capaci di orientare strategie complesse come la sostenibilità, l’etica dell’AI e la trasformazione del lavoro come una sorta di contrappeso umano, empatico e partecipativo capace di garantire una trasformazione davvero inclusiva.














































