Sostenibilità

Produzione sostenibile: cosa significa per il mondo agrifood



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La sostenibilità emerge come un pilastro fondamentale nel panorama produttivo globale. Questo articolo esplora il concetto di produzione sostenibile, le sue implicazioni per le imprese, i vantaggi competitivi che offre, e il suo ruolo chiave nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite

Pubblicato il 9 nov 2023



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La sostenibilità si sta affermando come un tema fondamentale nelle scelte dei consumatori e nelle strategie dei produttori, in ogni settore. Sempre più aziende riconoscono l’importanza di adottare un modello di produzione rispettoso dell’ambiente e delle generazioni future.

Ma cos’è esattamente la produzione sostenibile e perché dovrebbe essere una priorità per le imprese?

La risposta a queste domande è da ricondurre prima di tutto all’Agenda 2030, un piano d’azione internazionale che include tra i suoi obiettivi quello di garantire modelli di consumo e produzione sostenibili.

Questo cambiamento non è solo una questione etica o ambientale, ma può rappresentare anche un vantaggio competitivo per le aziende che lo adottano, in termini di efficienza, innovazione e reputazione.

In questo quadro, la tecnologia ha un ruolo chiave: può aiutare a ridurre l’impatto ambientale della produzione e a promuovere nuovi modelli commerciali ecocompatibili.

Che cos’è la produzione sostenibile?

La produzione sostenibile rappresenta un paradigma che affonda le sue radici nel concetto di sviluppo sostenibile. Si tratta di un approccio produttivo che mira non soltanto al risultato e all’efficienza economica, ma anche alla minimizzazione dell’impatto ambientale e al miglioramento della qualità della vita delle comunità locali.

Questo modello pone al centro l’equilibrio tra profitto, persone e pianeta, integrando fattori economici, sociali ed ecologici in una visione sistemica ed olistica. Si può dire che la produzione sostenibile è un tassello fondamentale del Purpose aziendale.

I principi della produzione sostenibile

I principi della produzione sostenibile pongono l’accento sulla riduzione dei rifiuti e sulla minimizzazione dell’uso di risorse non rinnovabili. Questo implica la progettazione di prodotti a lunga durata, la valorizzazione dei materiali riciclati e la gestione attenta dell’energia.

Un ulteriore principio fondamentale è quello dell’equità sociale: il benessere dei lavoratori e delle comunità locali deve essere salvaguardato attraverso condizioni di lavoro dignitose e salari adeguati.

Produzione sostenibile: vantaggi per le aziende

Adottare una strategia di produzione sostenibile può portare numerosi vantaggi per le aziende. Tra questi, l’abbattimento dei costi operativi grazie all’ottimizzazione del consumo energetico e alla diminuzione dei rifiuti.

D’altra parte, l’immagine aziendale ne risulta rafforzata, con un impatto positivo sulla reputazione e sulla fidelizzazione della clientela. Infine, la produzione sostenibile può aprire nuove opportunità di business, attraverso l’innovazione di prodotto e l’accesso a mercati emergenti sensibili ai temi della sostenibilità.

L’importanza della produzione sostenibile risiede nell’urgenza di affrontare sfide globali come cambiamenti climatici, scarsità delle risorse, iniquità sociali. Aziende e consumatori sono sempre più consapevoli del loro ruolo nel determinare l’impronta ecologica del pianeta. Un modello di produzione che integra criteri di sostenibilità diventa quindi fondamentale per garantire un futuro equo e prospero alle prossime generazioni.

Obiettivo 12: che cos’è nell’Agenda 2030

L’Obiettivo 12 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite riguarda la garanzia di modelli di consumo e produzione sostenibili. Questo obiettivo richiede un impegno collettivo per ridurre l’impatto ambientale delle attività produttive, promuovendo pratiche responsabili lungo tutta la catena del valore. L’attenzione si focalizza su efficienza energetica, gestione dei rifiuti, mobilità sostenibile e responsabilità sociale d’impresa.

“Agire per il clima e per il pianeta” significa innanzitutto riconoscere che le attività umane hanno un impatto diretto sulla salute del nostro ecosistema. Questo comporta l’adozione di modelli produttivi basati su fonti di energia rinnovabili, la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, la tutela della biodiversità. Le aziende devono assumere un ruolo attivo in questo processo, contribuendo alla transizione verso un’economia circolare e a basso impatto carbonico.

Produzione sostenibile e Obiettivo 12: quale è il collegamento?

Il collegamento tra produzione sostenibile e Obiettivo 12 dell’Agenda 2030 si manifesta nella volontà comune di trasformare i modelli produttivi attuali in direzione della sostenibilità. Ogni azienda ha la responsabilità di contribuire al raggiungimento di tale obiettivo, attraverso l’adozione di pratiche rispettose dell’ambiente e socialmente equilibrate.

Non si tratta solo di una questione etica o di immagine: adottare modelli produttivi sostenibili rappresenta un vantaggio competitivo tangibile per le aziende, in grado di aprire nuove opportunità di mercato e garantire una crescita a lungo termine e la riduzione dei rischi ESG. Ricordiamoci che agire per il clima e per il pianeta significa anche investire nel nostro futuro economico in una prospettiva che il mondo finanziario sta concretamente misurando grazie alle logiche ESG.

Il nuovo ruolo della TNFD

La Taskforce on Nature-related Financial Disclosures (TNFD) è un’iniziativa globale che mira a fornire un quadro per le imprese e le istituzioni finanziarie per valutare, gestire e rendere trasparenti i rischi finanziari e le opportunità legati alla natura.

La produzione sostenibile e la TNFD sono strettamente correlate. La produzione sostenibile implica l’adozione di pratiche che riducono l’impatto ambientale, conservano le risorse naturali e promuovono l’equità sociale. Queste pratiche possono aiutare le aziende a gestire i rischi legati alla natura e a sfruttare le opportunità che emergono dall’adozione di approcci più sostenibili.

Un’azienda che adotta pratiche di produzione sostenibile potrebbe ridurre il suo rischio di perdite finanziarie causate da eventi climatici estremi o da cambiamenti nelle regolamentazioni ambientali. Allo stesso tempo, potrebbe sfruttare nuove opportunità di mercato legate alla crescente domanda dei consumatori per prodotti e servizi sostenibili.

La TNFD può fornire alle aziende gli strumenti e le linee guida necessarie per valutare e comunicare efficacemente questi rischi e opportunità legati alla natura. Inoltre, può aiutare gli investitori a prendere decisioni di investimento più informate, considerando non solo i rendimenti finanziari, ma anche l’impatto ambientale e sociale delle aziende in cui investono.

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