Rendicontazione

Reporting di sostenibilità: definizione e obiettivi

Il ruolo del report di sostenibilità, il processo di reporting, i passaggi fondamentali e i principali temi

Aggiornato il 29 Apr 2025

Reporting di sostenibilità come si affronta e quali sono le tappe principali

Cosa si intende per reporting di sostenibilità

Il reporting di sostenibilità rappresenta il processo attraverso il quale un’organizzazione comunica le proprie iniziative e i risultati relativi alla sostenibilità economica, ambientale e sociale. Si tratta di una pratica che affianca e completa la tradizionale relazione finanziaria, includendo anche l’impatto ambientale, sociale e di governance (ESG). Il reporting si colloca nel solco delle normative sulla rendicontazione non finanziaria (come la CSRD) e segue i principi della doppia materialità, che considera sia l’impatto dell’impresa sull’ambiente e sulla società, sia i rischi ESG per l’impresa stessa.

L’obiettivo del reporting di sostenibilità

Scopo principale del reporting è informare con chiarezza tutti gli stakeholder — investitori, clienti, dipendenti, regolatori e comunità — su come l’organizzazione affronta le sfide legate alla sostenibilità e contribuisce allo sviluppo sostenibile. I temi tipici del report includono:

  • Riduzione delle emissioni di gas serra;
  • Gestione delle risorse energetiche e idriche;
  • Ottimizzazione delle risorse produttive;
  • Gestione dei rifiuti e dell’impatto ambientale;
  • Diversità, inclusione, diritti umani e standard lavorativi;
  • Effetti sulle comunità locali e globali;
  • Governance aziendale, etica e conformità;
  • Innovazione sostenibile e impatto dei prodotti/servizi.

Gli standard e framework internazionali di riferimento per il reporting di sostenibilità comprendono il Global Reporting Initiative (GRI), il Sustainability Accounting Standards Board (SASB), il Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD) e le linee guida dell’International Integrated Reporting Council (IIRC).

La Direttiva CSRD e gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS)

Con l’entrata in vigore della CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), le imprese europee devono ora attenersi agli ESRS – European Sustainability Reporting Standards. Questi standard, emanati dall’EFRAG, definiscono un quadro armonizzato e obbligatorio per la rendicontazione delle performance ESG.

Dal 1° gennaio 2024, le grandi imprese già soggette alla NFRD sono le prime coinvolte, seguite dalle altre grandi aziende nel 2025 e dalle PMI quotate dal 2026. Gli ESRS coprono aspetti ambientali, sociali e di governance, richiedendo dati granulari e confrontabili, con l’obbligo di una revisione indipendente.

Rendicontazione e reporting di sostenibilità: quali differenze?

I termini “reporting di sostenibilità” e “rendicontazione di sostenibilità” sono spesso utilizzati come sinonimi, ma presentano sfumature distinte.

  • Il reporting indica il processo di raccolta, analisi e divulgazione delle informazioni ESG, concretizzato nella pubblicazione di un report.
  • La rendicontazione è un concetto più ampio, che include valutazione interna, strategia, gestione e responsabilità sull’impatto sostenibile.

Entrambi i termini confluiscono nella logica di trasparenza e accountability verso gli stakeholder.

Il processo di reporting di sostenibilità: i passaggi principali

  1. Definizione di obiettivi e ambito: chiarire cosa comunicare e a chi.
  2. Identificazione degli stakeholder: mappare gli attori rilevanti e le loro aspettative.
  3. Scelta dei framework e standard: tra cui GRI, SASB, TCFD, IIRC, e oggi soprattutto ESRS.
  4. Analisi di materialità: valutare i temi ESG più rilevanti per azienda e stakeholder.
  5. Costruzione della matrice di materialità: per definire priorità, trasparenza, rischi e allineamento.
  6. Raccolta dati: quantitativi e qualitativi, mediante audit e strumenti digitali.
  7. Stesura del report: coerente con gli standard selezionati.
  8. Verifica esterna: obbligatoria con CSRD, aumenta la credibilità.
  9. Comunicazione: via web, social, eventi e stakeholder engagement.
  10. Feedback e miglioramento: per ottimizzare la strategia.
  11. Integrazione strategica: la sostenibilità deve entrare nel DNA aziendale.

La crescente integrazione dell’Intelligenza Artificiale nei processi di reporting

L’Intelligenza Artificiale (AI) sta trasformando il reporting di sostenibilità, facilitando l’automazione della raccolta dati, l’analisi predittiva e l’identificazione delle anomalie.

Grazie all’AI, le aziende possono monitorare in tempo reale le performance ESG, generare report dinamici, e impiegare modelli di NLP per l’analisi testuale di documenti complessi. L’uso dell’AI aumenta efficienza, trasparenza e reattività, ma richiede governance dei dati e accountability algoritmica.

Quali sono i contenuti specifici del reporting di sostenibilità

Il report di sostenibilità viene preparato per rendicontare in modo responsabile e trasparente il modo in cui l’impresa si impegna a gestire le proprie operazioni per promuovere un impatto positivo (o ridurre quello negativo) su società e ambiente. I contenuti del reporting di sostenibilità includono anzitutto inquadramento dell’organizzazione con la descrizione dell’organizzazione e del suo Purpose: della sua visione, missione, strategia, struttura e governance. La descrizione del proprio approccio alla sostenibilità, ovvero come l’organizzazione integra la sostenibilità nelle sue strategie di business, nelle politiche e nella gestione operativa.La valutazione delle Performance ambientali, con una visione specifica dell’impatto dell’organizzazione sull’ambiente sulla base di una serie di fattori tra i quali l’emissione di gas serra, l’uso delle risorse, la gestione dei rifiuti e la biodiversità. La valutazione delle Performance relative alla dimensione sociale. In questo caso con i dati relativi all’impatto sull’aspetto sociale, tra cui condizioni di lavoro, diritti umani, coinvolgimento della comunità e sviluppo, diversità e inclusione, salute e sicurezza sul lavoro.La Performance economica con i dati economici dell’organizzazione, come la generazione di valore economico, gli investimenti, il pagamento delle tasse e altri indicatori economici rilevanti. Un punto di riferimento Obiettivi di sostenibilità e i progressi conseguiti dall’organizzazione per migliorare la sua performance di sostenibilità Una valutazione dei Rischi e delle opportunità collegati alle tematiche di sostenibilità per l’organizzazione. Un ultimo aspetto riguarda poi le informazioni e le valutazioni sul livello dello Stakeholder engagement, ovvero al modo in cui l’organizzazione coinvolge i suoi stakeholder  e come risponde alle loro aspettative e preoccupazioni in materia di sostenibilità.

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