I centri urbani svolgono un ruolo di primo piano nella gestione dei cambiamenti sociali necessari per la protezione dell’ambiente e quindi, per contrastare le sfide che contraddistinguono questa era. Una su tutte, il cambiamento climatico. Una realtà prevedibile dato che due terzi degli europei vive in città. Nell’ambito della governance e delle autorità locali che si possono trovare l’impegno e l’innovazione necessari per affrontare e risolvere questi problemi. Per questo motivo, le città rappresentano un attore chiave per l’attuazione del Green Deal europeo a livello locale.
Quest’anno Valencia veste ufficialmente il titolo di Capitale verde europea 2024. Riconoscimento che può essere ascritto all’ambiziosa strategia di sostenibilità della città spagnola e del suo successo nell’affrontare le sfide ambientali attraverso un approccio collaborativo. Sulla scia di questo traguardo, durante tutto l’anno sono in programma oltre 400 attività ed eventi, che abbracciano diversi settori della città, dal pubblico specializzato in sostenibilità, produzione e affari, ai residenti di Valencia. Lo scopo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla triplice crisi dell’inquinamento, della perdita di biodiversità e del cambiamento climatico e di conseguenza, responsabilizzare le persone ad agire per affrontarla.
Il commitment dei cittadini per una città più verde e digitale
Il motto di Valencia “On a Mission Together” esemplifica il modello adottato dalla città verso una transizione verde e digitale: le autorità cittadine lavorano con i residenti per raggiungere i loro obiettivi di neutralità climatica. Con la forte enfasi sulle persone, questo approccio combina efficacemente le risposte alle sfide ambientali con quelle sociali. Ed è questo che l’ha resa all’avanguardia nella transizione verso la sostenibilità e fonte di ispirazione per altre città europee.
Virginijus Sinkevičius, Commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, ha dichiarato: Valencia si è guadagnata il titolo di Capitale Verde grazie alla sua ambiziosa strategia di sostenibilità e ha imparato dalle lezioni del passato. Per molti decenni, la città è stata spinta in avanti da un audace movimento civico che sostiene un vero cambiamento. Le persone sono la risorsa di Valencia. Quest’anno migliorerà le esperienze dei cittadini e li sosterrà ancora di più nel realizzare il cambiamento di cui tutti abbiamo bisogno per un futuro migliore.
Valencia rientra anche tra le cinque città spagnole e le dieci europee ad essere state insignite nel 2023 del marchio EU Mission for Climate-Neutral and Smart Cities (una delle cinque missioni dell’UE nell’ambito di Horizon Europe che offrono soluzioni concrete ad alcune delle maggiori sfide sociali) che premia il successo dello sviluppo dei Climate City Contracts – che delineano la visione generale delle città per la neutralità climatica al 2030 e contengono un piano d’azione e una strategia di investimento – e mira a facilitare l’accesso ai finanziamenti pubblici e privati per raggiungere tale obiettivo. Sono in tutto 100 le città dell’UE e 12 dei paesi associati a Orizzonte Europa che la missione sostiene. Sotto test approcci intersettoriali innovativi, anche per quanto riguarda il coinvolgimento dei cittadini, la gestione delle parti interessate e la governance interna. In tal modo, fungeranno da poli di sperimentazione e innovazione per consentire a tutte le città europee di diventare climaticamente neutre entro il 2050.
EU Green Capital e Leaf Awards, governi locali come catalizzatori della sostenibilità
Nel 2010 la Commissione europea ha lanciato gli EU Green Capital Awards con l’obiettivo incoraggiare le città a diventare più verdi e pulite e a migliorare la qualità della vita dei loro abitanti. Il premio viene conferito alle città con più di 100.000 abitanti. Dal 2010 la Commissione europea ha assegnato il titolo a: Vilnius (2025), Valencia (2024), Tallinn (2023), Grenoble (2022), Lahti (2021), Lisbona (2020), Oslo (2019), Nimega (2018), Essen (2017), Lubiana (2016), Bristol (2015), Copenaghen (2014), Nantes (2013), Vitoria-Gasteiz (2012), Amburgo (2011) e Stoccolma (2010).
Nel 2015 è stato introdotto il titolo EU Green Leaf Awards per le città più piccole a partire da 20.000 abitanti e al di sotto dei 100.000 abitanti, con diciassette vincitori finora. I titoli del 2024 sono andati alla città slovena, Velenje, e a Treviso in Italia. La Commissione incoraggia i vincitori a lavorare insieme e a utilizzare il riconoscimento per costruire alleanze.
Le città vincitrici coinvolgono attivamente i propri cittadini nel percorso di trasformazione verde e digitale, migliorando l’ambiente urbano, combattendo l’inquinamento e promuovendo la resilienza ai cambiamenti climatici. Una città che abbraccia pratiche più ecologiche non solo diventa un polo attrattivo per investitori e turisti, ma migliora anche la qualità complessiva della vita dei suoi residenti.
Le città in prima linea in questa transizione ambientale illuminano il percorso per gli altri, offrendo preziose lezioni su come affrontare le sfide legate all’adozione di pratiche più ecologiche. I risultati di queste città leader fungono da terreno di apprendimento universale, ispirando gli sforzi collettivi verso un paesaggio urbano più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
L’invito a presentare domanda per i premi 2026 è stato ufficialmente pubblicato, con scadenza fissata per il 30 aprile 2024. Le città desiderose di partecipare possono approfondire i dettagli sul sito web degli EU Green Capital e Leaf Awards. Questa piattaforma digitale comprende un archivio completo, che mostra non solo l’elenco dei vincitori e dei finalisti del passato, ma presenta anche valutazioni di esperti, rapporti della giuria e rapporti annuali delle città che hanno ottenuto la vittoria nelle edizioni precedenti.