Uno dei fattori chiave per comprendere come muoversi verso l’impresa del futuro è rappresentato dalla conoscenza di come le imprese guardano al loro futuro in termini di sfide, di leve per affrontarle, di ruolo delle tecnologie e dei processi trasformativi. Per inquadrare al meglio il tema il convegno organizzato da P4I – Digital360 ha messo a disposizione una survey concepita e condotta per analizzare le principali preoccupazioni e le strategie adottate dalle aziende italiane a fronte di uno scenario di mercato sempre più complesso.
Quattro domande chiave per capire le sfide e le leve per le imprese
Marco Perona, senior partner P4I ha subito ricordato come la survey sia stata condotta su 56 aziende che hanno risposto a quattro domande fondamentali:
- Quali sono le principali sfide che la tua azienda sta affrontando attualmente?
- Quali di queste leve ritieni più utili per affrontare le sfide segnalate?
- Quali aree aziendali della tua azienda saranno più impattate dalle sfide segnalate e dovranno cambiare di più?
- Su quale di queste famiglie di tecnologie a supporto delle azioni indicate la tua azienda sta incontrando più difficoltà?
Le sfide principali delle aziende
Al primo posto, tra le preoccupazioni aziendali, emerge l’incertezza e l’instabilità del contesto nel quale le imprese devono operare. Questo include problematiche geopolitiche, logistiche e commerciali, la scarsità di materie prime, l’aumento dei prezzi e la chiusura di rotte commerciali solo per fare alcuni esempi. Anche il riscaldamento globale, il cambiamento climatico e gli eventi naturali estremi contribuiscono a questa instabilità.

Una concorrenza più aggressiva
In seconda battuta, un contesto di mercato sempre più sfidante è percepito come una minaccia. I clienti alzano continuamente l’asticella delle richieste e i concorrenti, in particolare quelli provenienti dall’Estremo Oriente con offerte a basso costo, aumentano la pressione competitiva.
Il ruolo fondamentale delle risorse umane
Terza criticità è la gestione delle risorse umane: la difficoltà nel reperire sul mercato personale con competenze adeguate e, una volta assunto, la sfida nel trattenerlo e fidelizzarlo nel lungo termine. Queste sfide sono profondamente sentite da tutte le aziende.
Le Leve strategiche per il cambiamento

Per affrontare le sfide identificate, le aziende indicano chiaramente le motivazioni su cui agire. La leva sulla quale converge la maggiore attenzione è l’ampliamento, l’approfondimento e il rafforzamento delle competenze disponibili in azienda. Questa è vista come la strategia principale per migliorare la competitività, trattenere i talenti e far fronte alle incertezze del mercato.

La leva digitale
A breve distanza segue la leva digitale, che include la trasformazione digitale e l’adozione o il rafforzamento di nuovi applicativi. Infine, la focalizzazione sul cliente e sul servizio, nota come servitizzazione è seguita a stretto giro dall’innovazione, intesa come investimenti in ricerca e sviluppo e open innovation.
Aree aziendali più soggette alla trasformazione
La ricerca evidenzia che due aree aziendali in particolare dovranno subire i cambiamenti più importanti: l’area ICT e tecnologia e l’area di ricerca e sviluppo. Questi due comparti aziendali si distinguono nettamente, sottolineando la centralità del digitale e dell’innovazione nello scenario futuro delle imprese.

Un ruolo importante è poi assegnato all’area della supply chain o catene di fornitura che è ritenuta critica e in forte evoluzione, data la complessità e le incertezze globali che influenzano le catene di approvvigionamento.
Le tecnologie che generano maggiori difficoltà

La survey ha anche indagato le famiglie tecnologiche che presentano le maggiori difficoltà per le aziende. Al primo posto si trovano i sistemi avanzati di supporto alle decisioni, che includono tecnologie come il machine learning, l’intelligenza artificiale generativa e i digital twin. Queste tecnologie sono percepite come cruciali per anticipare l’incertezza piuttosto che subirla.
Seguono i dispositivi per la generazione e raccolta di dati, in particolare le tecnologie IoT (Internet of Things) e i prodotti intelligenti e interconnessi, strumenti fondamentali per alimentare i sistemi di supporto alle decisioni e migliorare le performance. Infine si considera l’ammodernamento e il rafforzamento del panorama applicativo tradizionale (come ERP, CRM, PLM, APS) resta un’area rilevante di attenzione e investimento per molte aziende.