Poco prima che si aprissero le danze del Mobile World Congress (MWC) 2021 a Barcellona, David Li, Presidente per l’Europa Occidentale di Huawei, ha confermato l’impegno dell’azienda a sostegno degli obiettivi di sostenibilità fissati dall’Unione Europea con l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra. Durante il Green Forum, si è constatato come l’industria ICT stia accogliendo positivamente il Green Deal dell’UE e come le tecnologie digitali stiano effettivamente contribuendo allo sviluppo sostenibile nel continente. Lo hanno dimostrato case study sulle strategie per reti di telecomunicazioni green e sulle sfide che gli operatori si trovano ad affrontare per raggiungere la neutralità carbonica.
“L’impronta di carbonio del settore ICT rappresenta solo il 2% circa delle emissioni totali ma le nuove soluzioni ICT possono fare ancora di più permettendo di ridurre le emissioni globali di CO2 fino al 20% del totale” precisa David Li. Inoltre, Huawei crede fermamente nell’uso dei bit (le unità di base dell’informatica) per gestire i watt (le unità di base dell’energia). Pertanto, l’idea è quella di utilizzare le tecnologie digitali per ottenere una gestione più efficiente dell’energia. “L‘integrazione delle tecnologie digitali e dell’energia ci permette di beneficiare dei nuovi progressi tecnologici nei campi dell’intelligenza artificiale, della connettività e del cloud computing col fine di digitalizzare con successo il settore dell’energia” continua Li.
Per concludere, gli operatori di telecomunicazioni sono da sempre grandi sostenitori di uno sforzo globale in ambito sostenibilità e il mondo mobile è stato il primo settore verticale a impegnarsi per gli SDGs delle Nazioni Unite. Tuttavia, occorre continuare a lavorare sulla trasformazione delle reti se si intende raggiungere l’obiettivo di carbon neutrality.