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Carbon footprint: Klarna mette a nudo l’impatto degli acquisti con la propria app

Implementata una nuova funzionalità che offre informazioni sui livelli di CO2: fino a 90 milioni di utenti in 16 mercati a livello globale potranno così tracciare l‘impronta di carbonio delle loro transazioni tramite la piattaforma. L’azienda destinerà 10 milioni di dollari alla lotta contro il climate change

Pubblicato il 27 Apr 2021

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Una nuova funzionalità che offre informazioni sui livelli di CO2 relativi agli acquisti effettuati con i suoi metodi di pagamento: è quella che Klarna, leader globale nei servizi di pagamento e di acquisto, offre da oggi ai propri utenti. L’iniziativa si inserisce nell’ambito di un progetto che prevede la donazione di 10 milioni di dollari, pari all’1% del più recente round di finanziamenti, a favore di iniziative a sostegno della salvaguardia del pianeta. La nuova feature, che mira a semplificare l’accesso da parte dei consumatori a informazioni obiettive sull’impatto climatico, senza costi o alcun tipo di implicazione, rappresenta un primo passo verso la consapevolezza sul tema del cambiamento climatico.

Informazioni sull’impronta di carbonio

La funzionalità offrirà accesso senza interruzioni alle informazioni sull’impronta di carbonio e darà vita a una delle più grandi iniziative di sensibilizzazione mai rivolte ai consumatori. Klarna ha infatti avviato una partnership con Doconomy, leader globale nella realizzazione di strumenti di calcolo innovativi, che consentono a banche e brand di conoscere l’impronta di carbonio delle proprie transazioni – per fornire agli utenti il valore medio di kg di CO2 di ciascun acquisto. Grazie alla collaborazione, sarà possibile ottenere dati sulle emissioni di CO2 su scala globale, resi disponibili gratuitamente attraverso l’app Klarna.
Con un network globale di oltre 90 milioni di consumatori e 250.000 retailer, Klarna offre così un’opportunità unica per rendere disponibili a livello globale informazioni obiettive sull’impatto climatico e aiutare gli utenti finali a prendere decisioni consapevoli.
Per ogni acquisto effettuato attraverso i metodi di pagamento Klarna, verranno indicate informazioni sull’impronta di carbonio basate sull’Åland Index di Doconomy, rese disponibili per i 90 milioni di utenti Klarna, inclusi i 18 milioni attivi ogni mese sull’app e in continua crescita. Insieme all’impegno di numerosi retailer, questa soluzione segna un primo importante passo da parte di Klarna per dare il suo contributo: a lungo termine, l’azienda mira a offrire a un numero sempre più significativo di consumatori una maggiore consapevolezza del vero costo del consumo, dando loro l’opportunità di intervenire al riguardo.

“Se il valore di grassi, zuccheri e sale è indicato sull’etichetta dei cibi che acquistiamo, perché le nostre emissioni di CO2 non dovrebbero essere ugualmente visibili? – dichiara Sebastian Siemiatkowski, CEO e co-fondatore di Klarna -. Questo tipo di informazioni non deve essere un lusso per cui i consumatori devono pagare, piuttosto una parte essenziale di ogni acquisto. Ecco perché stiamo aggiornando la nostra app per dare ai nostri utenti in tutto il mondo una visione trasparente dell’impronta di carbonio dei loro acquisti. Tutti noi prendiamo decisioni che influenzano la salute del pianeta ed è quindi essenziale avere accesso a informazioni chiare per fare scelte climatiche intelligenti e in modo semplice”.

“Con Klarna a fare da apripista per il settore fintech, dando la possibilità agli utenti di tracciare, misurare e comprendere il proprio impatto mostrando loro l’impronta di carbonio di ogni acquisto, vediamo un grande potenziale – aggiunge Mathias Wikström, Ceo di Doconomy – . Il settore finanziario è diventato molto efficiente nel creare, aggregare e proteggere la ricchezza. Ora, queste stesse capacità possono essere indirizzate verso la preoccupante salute del pianeta. Offrire ai consumatori un flusso di dati unico è un passo importante per renderli consapevoli”.

Riduzione delle emissioni del 50% entro il 2030

In occasione della Giornata della Terra dello scorso 22 aprile, Klarna ha presentato inoltre la sua piattaforma globale Giveone.com, grazie alla quale porterà il suo contributo al pianeta. Nell’ambito dell’iniziativa, Klarna devolverà 10 milioni di dollari, pari all’1% del suo ultimo round di finanziamenti da 1 miliardo di dollari, a iniziative a sostegno del pianeta. La donazione sarà rivolta a supportare iniziative che affrontano le sfide più incalzanti relative al cambiamento climatico e alla perdita di biodiversità. Un comitato di esperti faciliterà il processo di selezione a livello globale dei progetti da finanziare attraverso la donazione. Il programma sarà reso disponibile al pubblico, nella speranza di ispirare altre aziende in crescita e in fase pre-Ipo a seguire questo esempio e a dare il loro contributo per risolvere la crisi che sta colpendo il pianeta.

Il tema dell’impronta di carbonio verrà affrontato da Klarna con un nuovo ambizioso approccio. Entro il 2030 l’azienda intende infatti ridurre le emissioni del 50% e, a partire dal 2021, fornirà contributi finanziari annuali a progetti ad alto impatto climatico, tra cui quelli per la rimozione del carbonio, iniziative relative al carbonio blu, alla riforestazione e alla protezione delle foreste, oltre a progetti di riduzione delle emissioni ad alto impatto. La somma annuale sarà stabilita attraverso una carbon tax interna fissata a 100$/tonnellata per tutte le emissioni di scopo 1, 2 e di viaggio (le restanti emissioni di scopo 3 sono fissate a 10$/tonnellata).

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