Il punto di incontro tra valore distribuito e sostenibilità può ben rappresentare la ricerca di un nuovo equilibrio tra profitto e responsabilità che è alla base delle logiche ESG. L’impegno delle imprese è sempre di più nella ricerca di risultati di business in sintonia con un’azione responsabile verso l’ambiente e verso il la società, in tutte le sue declinazioni.
Un ruolo chiave in questo scenario è rappresentato dalla figura degli stakeholder. Le imprese sono infatti chiamate non solo a generare valore economico, ma anche a distribuirlo equamente tra tutti gli stakeholder, adottando iniziative che promuovano la sostenibilità ambientale e sostengano attivamente le comunità locali. In questo contesto, l’impatto sociale di un’azienda diventa un indicatore tanto importante quanto il bilancio finanziario per valutare la sua reale capacità di essere motore di progresso nella società.
Valore distribuito e sostenibilità: l’importanza dell’attenzione agli stakeholder
Relativamente all’impegno in questa direzione nel 2024, il Gruppo Sella ha raggiunto un traguardo importante, superando il miliardo di euro in termini di valore economico distribuito ai suoi stakeholder, attestandosi per la precisione a 1,042 miliardi di euro. Questo risultato dal punto di vista del valore condiviso e della sostenibilità non solo riflette una crescita sostenuta di quasi 96 milioni rispetto all’anno precedente, ma segna anche un incremento complessivo di 525 milioni negli ultimi otto anni.
Si tratta di una crescita sostanziale che è anche indicativa della capacità del Gruppo di generare ricchezza condivisa, portando benefici a un ampio spettro di attori: dai dipendenti ai fornitori, passando per la pubblica amministrazione fino ad arrivare alle comunità locali e agli azionisti.
La strategia adottata dal Gruppo Sella si è dimostrata efficace nel bilanciare profitto e responsabilità sociale, puntando su un modello di business che privilegia la sostenibilità a lungo termine e la resilienza economica.
Iniziative per creare valore condiviso e sostenibilità
Più nello specifico Gruppo Sella ha consolidato nel 2024 il proprio impegno verso una riduzione significativa della carbon footprint, ponendo in essere strategie mirate alla decarbonizzazione delle proprie operazioni.
Gli obiettivi fissati per il 2030 in termini di valore condiviso e sostenibilità prevedono poi una riduzione del 74% delle emissioni di gas serra Scope 1 e Scope 2 rispetto al 2022. Un elemento chiave in questa direzione è stato l’utilizzo esclusivo di energia elettrica derivante da fonti rinnovabili certificate in Italia e Romania, unitamente all’annullamento delle emissioni legate all’acquisto di energia in India e Regno Unito. Inoltre, il Gruppo ha potenziato le proprie installazioni fotovoltaiche, raggiungendo una produzione autonoma significativa e progettando ulteriori espansioni che culmineranno in una capacità installata totale di 17 MW entro il 2026. Queste azioni sono parte di un investimento più ampio in tecnologie verdi, che vede il Gruppo destinare oltre 20 milioni di euro nel triennio 2025-2027 per progetti di sostenibilità ambientale.
Impatto sociale e sostegno alla comunità
L’impatto sociale del Gruppo Sella si manifesta attraverso una serie di iniziative volte a promuovere l’inclusione, il benessere e lo sviluppo professionale dei dipendenti, oltre al sostegno diretto alle comunità locali. Nel 2024, l’organico del Gruppo è cresciuto raggiungendo 6.636 persone, con un miglioramento del clima aziendale come riconosciuto dal Trust Index di Great Place to Work.
Il Gruppo ha altresì potenziato la propria offerta formativa con un focus particolare sulle competenze strategiche e sulla diversità. Parallelamente, l’investimento in welfare aziendale e smart working ha contribuito a consolidare un ambiente lavorativo inclusivo e flessibile. Sul fronte del supporto comunitario, il Gruppo ha erogato oltre 1,5 milioni di euro a favore dell’educazione, della cultura e della salute locale. Attraverso Sellalab, la sua piattaforma di innovazione ad impatto sociale, il Gruppo ha ospitato numerosi eventi che hanno catalizzato la crescita economica e culturale delle PMI nel territorio nazionale.
In un contesto che vede una crescente sensibilizzazione verso temi di responsabilità sociale e ambientale la creazione di valore condiviso e sostenibilità arriva anche dalla capacità di bilanciare con attenzione il valore economico generato con la necessità di agire in modo eticamente sostenibile. Le strategie che includono iniziative per la sostenibilità ambientale non solo contribuiscono alla mitigazione dell’impatto ecologico delle attività produttive, ma possono anche migliorare l’immagine aziendale e rafforzare le relazioni con gli stakeholder. Allo stesso tempo, l’impegno nel sostegno sociale e nella comunità crea un legame più profondo tra le imprese e il tessuto sociale in cui operano, promuovendo un circolo virtuoso di crescita e supporto reciproco.
Queste tendenze non rappresentano soltanto una risposta a pressioni esterne, ma sono anche espressioni concrete di una nuova visione del ruolo dell’impresa: un ente che, oltre a perseguire il profitto, assume responsabilità sociali ed ambientali. In questo scenario, la qualità dei risultati aziendali si misura non solo attraverso i bilanci finanziari ma anche mediante l’impatto positivo generato sulla società e sull’ambiente.