Solidarietà

Reddito universale di base, eToro aumenta la partecipazione in GoodDollar

La piattaforma di investimento multi-asset destinerà un milione di dollari al protocollo per l’Universal Basic Income, che mira a trovare una risposta al divario economico globale. Yoni Assia: “Promuoviamo l’inclusione finanziaria e l’empowerment in tutto il mondo”

Pubblicato il 28 Set 2021

Yoni Assia

Trovare una risposta al crescente divario economico globale, operando in direzione di una maggiore cultura finanziaria e di una più intelligente combinazione dei meccanismi degli smart contract, della finanza decentralizzata (DeFi) e dei crypto token garantiti. Sono gli obiettivi di GoodDollar, progetto concepito da Yoni Assia, fondatore e Ceo di eToro, sponsorizzato da eToro ma istituito e gestito come una fondazione ed entità indipendente. Adattando il modello di fondo di dotazione diffusamente usato dal non-profit, il protocollo GoodDollar applica uno schema simile per stabilire un reddito universale di base guidato dalla comunità nell’era della finanza decentralizzata. La piattaforma di investimento multi-asset ha deciso di rafforzare la propria partecipazione nel protocollo di reddito universale di base basato sulla forza della community, con un investimento che passerà da 58mila a un milione di dollari.

Gli elementi del protocollo GoodDollar, si legge in una nota, formano la base di un modello di distribuzione innovativo, progettato per sfruttare le forze del mercato e i principi del social investing per offrire a tutti, ovunque, la possibilità di prendere parte alla crescita delle cripto. “Il modello GoodDollar  – prosegue il comunicato – ribalta il tradizionale concetto di filantropia basato sulle donazioni: gli sponsor sono incentivati a partecipare attraverso una serie di ricompense “double bottom line”: ovvero sia finanziarie che sociali. Ciò fa leva sul concetto di staking, ovvero il processo che consente ai possessori di una specifica criptovaluta di guadagnare ricompense impiegando il capitale su protocolli DeFi, come AAVE e Compound. Parte di ciò che viene generato, viene poi distribuito alla comunità globale dei membri in forma di token GoodDollar. Con lo staking, qualsiasi individuo o azienda può impiegare le proprie cripto-partecipazioni verso una causa sociale, senza dover donare direttamente”.

Poiché si basa sulla finanza decentralizzata, GoodDollar non ha restrizioni geografiche, economiche e normative: chiunque, in qualsiasi paese, può unirsi all’economia digitale accedendo alla criptovaluta gratuita tramite l’app GoodDollar, e chiunque può diventare un filantropo puntando un capitale per sostenere gli obiettivi del progetto.

“Troppe persone sono escluse dalle opportunità che potrebbero portarle fuori dallo stato di povertà, compreso l’accesso ai mercati dei capitali e alle possibilità di lavoro digitale – afferma Yoni Assia, Ceo di eToro – Il progetto GoodDollar mira ad alleviare questa situazione promuovendo l’inclusione finanziaria e l’empowerment in tutto il mondo. La nostra speranza è che altri leader dell’innovazione, che riconoscono il potenziale delle criptovalute, si uniscano a noi e aiutino a usare il fiorente potere della DeFi in modo responsabile”.

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