CERTIFICAZIONI ESG

Cambiamento climatico, La Doria ottiene il rating B da Carbon disclosure Project



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La società campana specializzata nella produzione di derivati del pomodoro prosegue nel proprio percorso di sostenibilità e per la tutela dell’ambiente, migliorando il precedente “D”. L’Ad e presidente Antonio Ferraioli: “Stimolo per continuare a investire in tecnologie avanzate, miglioramento dell’efficienza energetica e riduzione della nostra impronta ecologica”

Pubblicato il 25 mar 2025



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Un attestato per l’impegno profuso dall’azienda nella lotta ai cambiamenti climatici e per la riduzione dell’impatto ambientale delle sue attività: così La Doria, società specializzata nella produzione di derivati del pomodoro, sughi, legumi e succhi di frutta a marchio della Grande Distribuzione, motiva l’ottenimento del rating B per il cambiamento climatico da Carbon Disclosure Project.

Le motivazioni del rating B

La valutazione formulata da Cdp, si legge in una nota, porta La Doria da un rating D a un rating B, “attestando il crescente impegno dell’azienda nella gestione proattiva delle tematiche climatiche e un elevato livello di trasparenza nella rendicontazione ambientale”. Tra i motivi che hanno portato al miglioramento del rating si annovera la validazione nel 2024 degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra per il 2031 da parte di Science Based Targets initiative (SBTi), insieme ai significativi investimenti in tecnologie innovative per la riduzione dell’impatto ambientale.

Uno stimolo per continuare a investire

“Siamo orgogliosi di questo riconoscimento, che conferma il nostro impegno concreto nella sostenibilità e nella riduzione dell’impatto ambientale delle nostre attività – afferma Antonio Ferraioli, Amministratore Delegato e Presidente de La Doria – La lotta ai cambiamenti climatici rappresenta una delle sfide più importanti del nostro tempo e in La Doria lavoriamo costantemente per adottare soluzioni innovative e responsabili, con l’obiettivo di garantire un futuro più sostenibile. Questo riconoscimento è un ulteriore stimolo per continuare a investire in tecnologie avanzate, migliorare l’efficienza energetica e ridurre la nostra impronta ecologica”.

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