Sostenibilità

Cisco: 100 milioni di dollari per finanziare iniziative anti climate change

La multinazionale, attraverso la sua Cisco Foundation, metterà a disposizione queste somme per attività non-profit e investimenti ad alto impatto

Pubblicato il 23 Apr 2021

Sustainability

Cento milioni di dollari in dieci anni per affrontare la crisi climatica: questa la somma che Cisco, attraverso la sua Cisco Foundation, metterà a disposizione per attività non-profit e investimenti ad alto impatto che sostengano soluzioni per la sfida climatica, iniziative educative e di attivazione delle comunità. In particolare, questa importante somma punta a favorire lo sviluppo di  modelli economici “net zero” o circolari, rigenerativi. Sul fronte educativo, invece, Cisco mira alla creazione di una maggiore consapevolezza ecologica, producendo un cambiamento delle abitudini individuali e l’avvio di azioni collaborative efficaci.  Da rilevare che le scelte dei partner non-profit da finanziare saranno prese da Cisco valutandone la capacità di avere un impatto, misurare e riportare risultati in aree quali:

  • riduzione, cattura e/o sequestro delle emissioni di gas serra e di carbonio
  • aumento dell’efficienza energetica
  • creazione e aumento dell’accesso ai posti di lavoro in ambito “green”
  • cambiamento dei comportamenti collettivi che porti a ridurre l’impronta del carbonio della comunità,
  • aumento della resilienza climatica, creazione di una visione del “futuro climatico” condivisa a livello locale e regionale.

Alta sostenibilità e scalabilità

Più in generale, l’approccio della Fondazione Cisco prevede il finanziamento di soluzioni in una fase iniziale ma con un alto potenziale di sostenibilità e scalabilità. “L’impegno preso oggi sarà portato avanti basandosi sull’approccio tipico della nostra Fondazione, le cui scelte di finanziamento vanno nella direzione di produrre un impatto significativo sostenendo soluzioni in fase iniziale basate sulla tecnologia, che hanno il potenziale di scalare ed essere sostenibili” ha spiegato Peter Tavernise, Executive Director, Cisco Foundation.

“Dalla prospettiva Cisco, sappiamo che per essere all’altezza del nostro scopo – realizzare un futuro inclusivo per tutti – dobbiamo combattere la crescente disuguaglianza che deriva dal cambiamento climatico. Sappiamo anche che la nostra tecnologia, le nostre pratiche commerciali e le nostre partnership sono cruciali per questo sforzo. Una sfida così grande come il cambiamento climatico richiederà a tutti noi di metterci in gioco. Ecco perché siamo così orgogliosi di finanziare soluzioni audaci e trovare modi per aiutare le comunità a impegnarsi per influenzare il cambiamento”, ha commentato Fran Katsoudas, Chief People, Policy & Purpose Officer, Cisco.

Il finanziamento di Cisco sul climate change si ricollega al consolidato impegno ambientale della multinazionale ICT, che a già raggiunto l’obiettivo di usare il 100% di energia rinnovabile per le sue attività in diversi paesi del mondo ed è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di usare elettricità generata da fonti rinnovabili per almeno l’85% del suo fabbisogno globale entro il 2022. Cisco è impegnata anche  a progettare i suoi prodotti e imballaggi favorendo il riutilizzo, la riparazione e l’efficienza dell’impiego di risorse. In particolare, l’azienda americana è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo, entro il 2025, di progettare il 100% dei nuovi prodotti e imballaggi incorporando principi di design circolare.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4