Scenari

Nucleare e mix energetico: cosa cambia per l’industria



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ENEA e Confindustria hanno presentato alla Camera un documento che delinea la strategia per reintegrare l’energia nucleare nel mix energetico italiano, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione, sicurezza energetica e competitività industriale. Lo studio stima la creazione di circa 117 mila nuovi posti di lavoro, con un primo impianto operativo nel 2035

Pubblicato il 17 lug 2025



Giorgio Graditi con Tonia Cartolano alla presentazione del rapporto nucleare ENEA-Confindustria (16 luglio 2025)
Giorgio Graditi con Tonia Cartolano alla presentazione del rapporto nucleare ENEA-Confindustria (16 luglio 2025)

La transizione energetica è una delle sfide più complesse e decisive per l’economia globale e per il futuro dell’industria. In questo scenario, l’Italia torna a discutere di energia nucleare come componente strategica del proprio mix energetico, spinta dalla necessità di coniugare decarbonizzazione, sicurezza degli approvvigionamenti e competitività industriale. Le tecnologie di nuova generazione — in particolare i Small Modular Reactor (SMR) e gli Advanced Modular Reactor (AMR) — aprono prospettive concrete per un’energia pulita, stabile e programmabile, adatta a supportare anche i processi produttivi più energivori.

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