TRANSIZIONE ENERGETICA

Decarbonizzazione dell’industria marittima: Genevos e NatPower H spingono sull’idrogeno verde



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L’alleanza mira a fornire una soluzione integrata e chiavi in mano a porti, operatori e integratori, facilitando la transizione verso imbarcazioni a propulsione a idrogeno tramite un accesso facilitato alle stazioni di rifornimento a idrogeno e a sistemi di alimentazione a celle a combustibile marittime plug-and-play

Pubblicato il 18 set 2024



Genevos Hydrogen Power Module, HPM-250, 2 MW Solution

L’industria marittima è responsabile di una parte considerevole delle emissioni globali di gas serra, con la navigazione internazionale che contribuisce per circa il 3% alle emissioni totali. Oltre a influire negativamente sul clima, i motori convenzionali, noti per il loro rumore e le vibrazioni, disturbano i modelli di comunicazione e comportamento delle specie marine, mettendo a rischio la stabilità degli ecosistemi.

Nel quadro delle nuove normative sulle emissioni e in risposta alla crescente pressione ambientale, si inserisce la partnership tra Genevos, azienda di punta nell’integrazione di sistemi di alimentazione a idrogeno e celle a combustibile per il trasporto marittimo a zero emissioni, e NatPower H, divisione del Gruppo NatPower e sviluppatore globale di infrastrutture innovative per la produzione, stoccaggio e rifornimento di idrogeno verde.

L’obiettivo è dare vita a una rete mondiale di stazioni di rifornimento di idrogeno verde su larga scala per il settore nautico e offrire una soluzione integrata e chiavi in mano a porti, operatori e integratori, facilitando la transizione verso imbarcazioni a propulsione a idrogeno.

Idrogeno e celle a combustibile per la decarbonizzazione del settore marittimo

Per la decarbonizzazione del comparto marittimo, NatPower H punta a installare 100 stazioni di rifornimento a idrogeno entro il 2030, mentre Genevos si prepara a lanciare la produzione su larga scala di sistemi a celle a combustibile a idrogeno, compatti ed efficienti. I moduli di potenza a idrogeno (HPM) saranno certificati per l’uso marittimo, garantendo sicurezza, efficienza e facilità d’integrazione per operatori e integratori. Inoltre, la soluzione a idrogeno pulito di Genevos, che sfrutta la tecnologia avanzata delle celle a combustibile, elimina le vibrazioni e riduce drasticamente l’inquinamento acustico, attraverso un processo di scambio chimico altamente efficiente.

Questa collaborazione strategica mira a velocizzare la trasformazione del settore, promuovendo l’adozione dell’idrogeno pulito attraverso tre obiettivi principali:

  1. la creazione di un accesso agevolato alle stazioni di rifornimento di idrogeno e ai sistemi di alimentazione a celle a combustibile marittime plug-and-play;
  2. lo sviluppo del primo configuratore online per imbarcazioni a idrogeno a livello mondiale che permetterà a porti, cantieri navali e operatori di identificare in tempo reale i requisiti fondamentali, inclusi i costi CAPEX e OPEX;
  3. i partner collaboreranno allo sviluppo di standard industriali per l’idrogeno, scambiandosi informazioni tecniche per ottimizzare le soluzioni di rifornimento delle imbarcazioni e definire processi standardizzati, in linea con le Direttive Marine dell’Unione Europea per le installazioni a idrogeno.

Un futuro più responsabile e sostenibile per il comparto nautico

“La nostra collaborazione con Genevos – dichiara Andrea Minerdo, CEO di NatPower H segna un progresso significativo nella transizione del settore nautico verso l’energia pulita. Unendo le nostre competenze, saremo in grado di sviluppare e implementare soluzioni a idrogeno all’avanguardia, apportando benefici concreti e misurabili all’industria dello yachting. Adottando l’idrogeno come fonte di energia sostenibile, affrontiamo non solo l’imperativo della decarbonizzazione, ma gettiamo le basi per un futuro più responsabile e sostenibile per l’intero comparto nautico.”

“Questa partnership rivoluzionaria risponde in modo diretto all’urgenza della decarbonizzazione nel settore nautico, offrendo un percorso concreto e sostenibile verso la realizzazione di imbarcazioni a zero emissioni” aggiunge Rebecca Sharp, CEO di Genevos.

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