Una delle prospettive più affascinanti nella conversazione sulla relazione tra Made in Italy e sostenibilità con Marco Taisch, presidente del MICS e del MADE e docente di Digital manufacturing al Politecnico di Milano, è quella relativa alla fabbrica nello spazio. “Il Made in Italy del futuro – ha osservato in merito alla necessità di allargare i confini del manifatturiero italiano – è quello che viene progettato, concepito e guidato dalla creatività italiana, ma la cui realizzazione fisica può avvenire ovunque, anche nello spazio“. Il riferimento, oltre che alla necessità di garantire al manufacturing del nostro paese la capacità di presidio su tutto ciò che determina il valore dei prodotti va anche alla necessità di comprendere e gestire le prospettive di sviluppo che arrivano dalle tecnologie e dalle applicazioni spaziali, con le quali si possono cambiare i paradigmi della produttività nella costruzione di un futuro sostenibile.
prospettive
Made in Italy e sostenibilità: nuovo valore per il manifatturiero, anche con la “fabbrica nello spazio”
Arricchire creatività, qualità, funzionalità e bellezza del Made in Italy con i valori della sostenibilità e della circolarità per potenziare la competitività della nostra industria. A colloquio con Marco Taisch, presidente del MICS e del MADE e docente di Digital manufacturing al Politecnico di Milano sulle prospettive legate all’innovazione tecnologica e digitale, alla ricerca, alla collaborazione tra istituzioni pubbliche e imprese private e alla formazione che stanno alla base del partenariato Made in Italy Circolare e Sostenibile
Direttore Responsabile ESG360.it, EnergyUP.Tech e Agrifood.Tech

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