Finanza sostenibile

Investimenti green: cresce il numero delle soluzioni legate al clima

A certificarlo è il Net Zero Investment report dell’Asia Investor Group on Climate Change. Intanto secondo l’analisi di Robeco i rating Esg non sono sempre affidabili, soprattutto rispetto all’impatto sociale. Svolta sulla finanza in Scozia. E Terna sottoscrive un Esg linked Term Loan bilaterale con Intesa Sanpaolo per 300 milioni

Pubblicato il 03 Mar 2022

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Sono sempre più numerosi i prodotti d’investimento legati al clima: a evidenziarlo è il Net Zero Investment Report dell’Asia Investor Group on Climate Change (Aigcc). Le evidenze dello studio, secondo quanto riporta Esg Data, dipingono un quadro in cui gli investitori stanno anche diventando sempre più consapevoli dei pericoli del greenwashing e accolgono con favore più strumenti e quadri guida per combatterlo.

Il sondaggio annuale dell’AIGCC, giunto alla sua terza edizione, mette in evidenza un mercato impegnato a definire opportunità di investimento allineate al clima, fornisce le opinioni collettive degli investitori asiatici e degli investitori non asiatici con investimenti significativi in Asia. Dallo studio emerge che il 40% degli intervistati ha preso impegni a livello di portafoglio, dove non ce n’erano nell’anno precedente, e che il 25% degli intervistati ha fissato un obiettivo intermedio a livello di portafoglio, mentre il 55% sta attivamente considerando di farlo. La survey rileva inoltre che il 65% degli intervistati (rispetto al 44% del 2020) intende misurare le emissioni evitate o l’impatto climatico netto, e attualmente misura già, o sta iniziando a misurare, le emissioni Scope 3 specifiche del proprio portafoglio di investimenti.

“È un segno promettente che più prodotti di investimento allineati al clima stanno arrivando sul mercato, e che gli investitori sono attenti ai pericoli del greenwashing – afferma Rebecca Mikula-Wright, Ad dell’Aigcc – Il reporting dei progressi sarà la chiave per mantenere lo slancio accelerato e il monitoraggio dell’integrazione del clima nella regione. Assicurerà anche la responsabilità degli investitori rispetto agli impegni e ai quadri di riferimento mentre le aspettative del mercato globale intorno alla transizione verso economie nette zero aumentano”.

Robeco: rating non sempre affidabili sull’impatto sociale

Secondo l’analisi della società di gestione patrimoniale Robeco molti investitori incorporano considerazioni sulla sostenibilità nei loro portafogli o prevedono di farlo in futuro, e per raggiungere questo obiettivo spesso si affidano a rating ESG facilmente disponibili. Tuttavia, sulla base dell’analisi di Robeco, è possibile concludere che i rating ESG potrebbero non catturare efficacemente l’impatto delle aziende sulla società, che è una considerazione chiave per i grandi proprietari istituzionali, mentre un basato sui Sustainability development goals può consentire agli investitori di allineare i loro portafogli con un impatto positivo, evitando di investire in aziende che contribuiscono negativamente agli SDGs.

La Scozia vara il piano strategico per la transizione ai servizi finanziari sostenibili

 La strategia nazionale per la trasformazione economica della Scozia punta con decisione ai servizi finanziari sostenibili. Lo ha confermato il segretario all’economia scozzese, Kate Forbes, annunciando la sua partecipazione alla Green Finance Taskforce, impegnata a sviluppare un piano d’azione per consolidare la posizione del Paese come leader mondiale nei servizi finanziari verdi e sostenibili. “Dalla televisione al telefono, dalla penicillina alle macchine a vapore, la Scozia ha una ricca storia di innovazione e invenzione – afferma Forbes – Nel prossimo decennio, la Scozia si trova di fronte alla scelta di guidare o rimanere indietro rispetto ad altre economie di successo, mentre ci riprendiamo da Covid, realizziamo la rete zero, affrontiamo le disuguaglianze strutturali e facciamo crescere la nostra economia. Noi scegliamo di guidare. Nei prossimi dieci anni, puntiamo a una crescita economica che superi significativamente quella dell’ultimo decennio, in modo che l’economia scozzese sia più prospera, più produttiva e più competitiva a livello internazionale. Per fare questo, dobbiamo essere un paese in cui il settore pubblico, privato e il terzo settore rispettano i rispettivi punti di forza, attingono ai rispettivi talenti e lavorano insieme per creare e sostenere un’economia che funzioni per tutti”.

Terna Sottoscrve Esg linked Term Loan bilaterale con Intesa SP per 300 milioni

Quanto agli impegni dei grandi player nel campo dell’Esg, c’è da segnalare l’attività di Terna, che ha recentemente sottoscritto un ESG linked Term Loan bilaterale per complessivi 300 milioni con Intesa Sanpaolo. La linea di credito avrà una durata di 2 anni, con un tasso legato all’andamento della performance del gestore della rete elettrica nazionale relativamente a specifici indicatori ambientali, sociali e di governance (ESG).

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