Settore primario, agroindustria avanzata, scienza, ricerca e tecnologia si confronteranno nel corso di un evento che ambisce a diventare un appuntamento annuale rivolto ai Paesi mediterranei con affinità pedoclimatiche. Parliamo della conferenza “Techagriculture meeting Italia-Israele: L’agricoltura incontra l’innovazione”, organizzata dall’Ambasciata d’Israele, Confagricoltura, il Comune di Napoli e l’Università degli Studi di Napoli Federico II. A fare da protagoniste, le più avanzate imprese agricole italiane e le più innovative start-up e aziende agrifood-tech israeliane per l’ottimizzazione delle risorse e la sostenibilità ambientale.
Il tema più caldo sarà quello della sicurezza alimentare e delle risorse di produzione. Minacciata da instabilità geopolitica, crisi energetica e cambiamenti climatici, la certezza degli approvvigionamenti torna in cima all’agenda euro-mediterranea, imponendo una revisione profonda dei nostri sistemi di produzione agroalimentare.
In questo senso, innovazione e analisi dei dati rivestono un ruolo di importanza cruciale. Infatti, oltre ad ottimizzare la produzione di beni alimentari e ad aumentarne il valore aggiunto, incentivano le filiere no-food, in particolar modo quelle energetiche, promuovendo una transizione digitale realmente ecologica, con l’agricoltura chiamata a concorrere in maniera decisiva alla produzione di energia rinnovabile.
La conferenza si terrà nella mattinata del 17 maggio con inizio alle ore 10:00 a Napoli, la città partenopea simbolo della tradizione agroalimentare italiana e del dialogo mediterraneo. Per accreditarsi all’evento, è necessario inviare un’email all’indirizzo stampa@unina.it entro e non oltre le ore 12:00 di venerdì 13/05/22, indicando in oggetto “REGISTRAZIONE TECHAG NAPOLI” e allegando copia di documento di identità.
Tante le tecnologie esposte: soluzioni per l’irrigazione e la fertirrigazione di precisione; piattaforme di analisi dei dati per l’agricoltura di precisione, il monitoraggio avanzato delle colture, l’identificazione precoce delle fitopatie e l’ottimizzazione delle attività post-raccolta; tecnologie di automazione agricola; droni a supporto dell’attività agronomica; materiali innovativi per la coltivazione in serra; agrovoltaico; soluzioni d’avanguardia per la piantumazione urbana; tecnologie per l’incremento della produttività dei bovini da latte e per la tutela della loro salute; soluzioni per un’acquacoltura più efficiente e sostenibile.
Ai saluti introduttivi del Rettore dell’Ateneo federiciano, Matteo Lorito, faranno seguito gli interventi del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi di Maio, del Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli, del Ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna, del Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e del Presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti. A seguire, tre tavole rotonde dedicate al contributo dell’innovazione tecnologica nella risposta alle sfide della filiera agroalimentare e della sostenibilità.
A seguire, nel pomeriggio, le presentazioni dei prodotti delle aziende israeliane e gli incontri B2B tra queste ultime e le controparti italiane.