Performance ESG

Wizz Air: emissioni di anidride carbonica ridotte dell’11%

La compagnia aerea ha pubblica il suo report annuale sulla sostenibilità, presentando i progressi compiuti verso gli obiettivi ESG. Nell’anno fiscale 2023 raggiunta un’intensità di emissioni di carbonio pari a 53,8 grammi per passeggero/km, in forte riduzione rispetto alla performance dell’anno fiscale precedente: è il risultato migliore tra le principali compagnie aeree concorrenti.

Pubblicato il 01 Ago 2023

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Wizz Air, la compagnia aerea europea in più rapida crescita, ha pubblicato il suo report annuale sulla sostenibilità (SCARICA QUI IL DOCUMENTO COMPLETO), presentando i progressi compiuti verso i suoi obiettivi. Nell’anno fiscale 2023, Wizz Air ha raggiunto un’intensità di emissioni di carbonio pari a 53,8 grammi per passeggero/km, una diminuzione dell’11% rispetto alla performance dell’anno fiscale precedente. Si tratta del numero più basso mai registrato da Wizz Air per un anno fiscale e del risultato migliore tra le principali compagnie aeree concorrenti.

Ambiente, persone, governance ed economia

La strategia di sostenibilità di Wizz Air si basa su quattro pilastri: ambiente, persone, governance ed economia. La compagnia aerea è costantemente impegnata nella riduzione dell’impatto ambientale e dell’intensità di carbonio, nella crescita dei propri dipendenti, nel contributo socio-economico alle regioni in cui opera e nel rafforzamento della governance aziendale.

Le tappe della sostenibilità di Wizz Air nell’anno fiscale 2023

  • Raggiunta un’intensità di emissioni di carbonio pari a 53,8 grammi per passeggero/km, una diminuzione dell’11% su base annua e del 6% rispetto al livello pre-Covid.
  • Proseguimento del programma di rinnovo ed espansione della flotta con l’ingresso di 35 nuovi aeromobili A321neo.
  • L’età media della flotta è scesa a 4,6 anni, rendendola la più giovane di tutte le compagnie aeree europee con oltre 100 aeromobili.
  • Firma di quattro accordi con produttori di SAF per forniture future: Mabanaft/P2X Europe, OMV, Neste e Cepsa.
  • Primo investimento azionario di 5 milioni di sterline in un’azienda britannica di biocarburanti, Firefly, partecipando inoltre all’investimento di 50 milioni di dollari in CleanJoule, una start-up statunitense di biocarburanti.
  • È diventata la prima compagnia aerea in Ungheria a testare commercialmente la catena di approvvigionamento SAF in collaborazione con Neste, MOL e l’aeroporto di Budapest.
  • Adesione all’Alliance for Zero Emission Aviation della Commissione Europea e alla Renewable and Low-Carbon Fuels Value Chain Industrial Alliance.
  • Riconoscimento come “Compagnia aerea low-cost più sostenibile” da parte della rivista World Finance e come “Gruppo per la sostenibilità ambientale dell’anno a livello globale ed EMEA” da parte di CAPA – Centre for Aviation.
  • La base dei dipendenti è cresciuta fino a oltre 7.300, con oltre 2.500 nuove assunzioni e più di 90 nazionalità.
  • Raggiunto un rapporto di genere femminile-maschile del 48-52%, considerando tutta l’organizzazione.

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