L’emergenza Coronavirus, oltre alle immediate conseguenze sanitarie, rischia di lasciare delle profonde ripercussioni sulla nostra economia. Che, una volta finita la parte più acuta della crisi, dovrà in qualche modo ripartire. Uno dei segmenti su cui si dovrà puntare, con ancora più coraggio rispetto al passato, è quello della Green Economy: ne è convinto Niccolò Sovico, ceo, ideatore e co-fondatore di Ener2Crowd. Secondo la società, la sostenibilità ambientale ed energetica si sta infatti dimostrando una delle soluzioni più importanti per favorire la crescita economica. Gli esempi non mancano. Sul mercato di borsa americano, nell’ultimo trimestre alcuni «rally» più importanti sono corsi proprio da titoli riconducibili alle rinnovabili. Ed anche sul mercato italiano i titoli collegati all’energia rinnovabili hanno avuto performance in media superiore del 2% rispetto all’andamento globale della borsa di Milano. Importante, secondo Ener2Crowd, è attirare in questa opportunità parte del consistente risparmio privato, che in Italia ha un valore di 4.169 miliardi di euro, il doppio del pil nazionale.
«Stiamo parlando di 69.500 euro per abitante e se anche solo il 10% di questa ricchezza fosse direttamente investita nella sostenibilità ambientale ed energetica -su Ener2Crowd ad esempio- il risparmio crescerebbe del 6% all’anno, più dell’intera economia Cinese prima del Corona Virus» sottolinea Giorgio Mottironi, chief sustainability officer e co-fondatore di Ener2Crowd. Con vantaggi anche da un punto di vista ambientale, come evidenzia l’ambizioso progetto di costruzione della prima comunità a Zero Emissioni nel Parco Nazionale d’Abruzzo, a Villetta Barrea, dove è stato proposto alla collettività di partecipare alla ricostruzione e messa in funzione di una mini centrale idroelettrica, capace di assicurare a tutti la produzione di energia pulita.
