Artificial Intelligence

Cybersecurity, Trend Micro implementa nuove funzionalità per gestire i rischi dell’AI

Trend Micro rafforza la sua piattaforma di cybersecurity con nuove funzionalità di intelligenza artificiale per contrastare abusi e incidenti legati all’adozione di massa delle tecnologie di AI

Aggiornato il 15 Mag 2024

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Salvaguardare l’impiego dell’intelligenza artificiale a livello organizzativo e gestire in modo più efficiente i rischi legati all’adozione su larga scala dei nuovi strumenti di AI. Questo il motivo per cui Trend Micro ha deciso di implementare nuove e significative funzionalità di intelligenza artificiale nella sua piattaforma di cybersecurity.  Dopotutto, il provider di riferimento nel campo della sicurezza informatica è a favore di un modello di intelligenza artificiale responsabile e robusto e ritiene che tutti i vendor di security abbiano il dovere di garantire che le tecnologie siano sviluppate e utilizzate in modo etico, trasparente e responsabile.

“Le grandi innovazioni portano con sé sempre nuovi rischi informatici. Così come per il cloud e ogni altra evoluzione tecnologica che abbiamo messo al sicuro, la promessa dell’era dell’intelligenza artificiale potrà essere mantenuta solo se questa viene protetta. I recenti aggiornamenti della nostra piattaforma offrono ai team di sicurezza funzioni innovative ed efficaci e linee guida fondamentali per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale”, afferma Eva Chen, CEO Trend Micro.

Funzioni e linee guida per l’utilizzo sicuro dell’intelligenza artificiale

Le innovazioni disponibili in Trend Vision One™ – Zero Trust Secure Access (ZTSA) rafforzano la posizione di Trend Micro come principale provider di sicurezza focalizzato sulla protezione dei servizi di AI e delle persone che li utilizzano in azienda.

Tra le novità figurano: la gestione centralizzata dell’accesso e dell’utilizzo delle applicazioni AI da parte dei dipendenti, l’ispezione tempestiva per prevenire fughe di dati e azioni dannose, il content filtering per soddisfare i requisiti di conformità e la difesa dagli attacchi Large Language Model (LLM).

Frutto di anni di esperienza nell’uso della AI per proteggere i clienti, le nuove funzionalità di Trend Vision One™ contribuiscono a gestire i rischi legati all’uso dell’AI. A queste si aggiungono poi funzionalità per contestualizzare gli alert e decifrare script complessi, alimentando query di ricerca delle minacce che possono aiutare a neutralizzare i tentativi di phishing delle credenziali, suggerendo azioni di risposta personalizzate e molto altro.

Policy di governance e meccanismi per controllare l’AI

In qualità di partner di fiducia a livello globale delle Forze dell’Ordine e dei comitati di security advisory, Trend Micro ha fornito consulenza alla Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti sulle possibili revisioni del Zero Trust Maturity Model (ZTMM), che mira ad assistere le organizzazioni nel garantire l’integrazione delle tecnologie emergenti nei loro progetti. Inoltre, ha firmato il “Tech Accord to Combat Deceptive Use of AI in 2024 Elections”, contro la disinformazione.

Dave Gruber, Principal Analyst di Enterprise Strategy Group, osserva: “Oltre a stabilire e perfezionare le policy di governance dell’intelligenza artificiale, i team di security hanno bisogno di meccanismi efficaci per identificare, monitorare e implementare controlli per l’utilizzo dell’AI sia a livello individuale sia aziendale. Le aziende di sicurezza come Trend Micro, che vantano storia ed esperienze di lavoro importanti con l’AI e una comprovata expertise nel fornire soluzioni per il monitoraggio e l’implementazione di controlli di rete, web e cloud, hanno il ruolo ideale per aiutare i responsabili di sicurezza nel permettere la rapida adozione dell’AI, accelerando il raggiungimento degli obiettivi aziendali in modo sicuro”.

Articolo originariamente pubblicato il 15 Mag 2024

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