La Juventus è il primo club di calcio in Italia a pubblicare un Sustainability Report conforme alla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e agli standard europei ESRS, integrandolo nel bilancio finanziario. Il documento, dodicesimo report di sostenibilità del Club, segna un salto di qualità in termini di trasparenza, profondità e tracciabilità dei dati, grazie anche all’analisi di doppia materialità che valuta impatti, rischi e opportunità ESG.
La rendicontazione diventa così strumento di responsabilità verso gli stakeholder e leva di governo, più che un mero adempimento normativo.
“Black, White & More”: la strategia ESG che cambia il club
Nel dicembre 2024, all’Allianz Stadium, la Juventus ha presentato la nuova strategia ESG “Black, White & More”, che ambisce a generare impatto positivo oltre il campo. Non solo progetti, ma un modello di integrazione dell’ESG nella governance, con un sistema articolato su quattro livelli: Board e Steering Committee, ESG Impact Owner e il Positive Impact Hub, rete di ambassador interni che sviluppano iniziative “bottom-up”.
In questo modo, la sostenibilità entra nei processi decisionali e nelle attività operative, diventando parte dell’identità stessa del Club.
Parità di genere e “Scudetto Sociale”: il valore del capitale umano
Sul fronte sociale, la Juventus è il primo club di calcio in Italia a ottenere la certificazione UNI/PdR 125:2022 sulla parità di genere, rilasciata da Bureau Veritas Italia. Un risultato che affonda le radici nella Policy “People First”, orientata a inclusione, meritocrazia ed equità.
A questo si aggiunge lo “Scudetto Sociale” 2025 di VITA Magazine, con punteggio massimo in tutte le categorie analizzate. Due riconoscimenti che confermano un approccio strutturato e continuativo alla responsabilità sociale, non limitato a iniziative episodiche.
Inclusione e comunità: Juventus One e la partnership con Save the Children
Il progetto paralimpico Juventus One incarna la visione del Club per cui la disabilità «non è un limite, ma una delle tante caratteristiche della condizione umana». Nella stagione 2024/2025 ha coinvolto 125 atleti e, con JuventusOne@School, porta nelle scuole un messaggio di inclusione e contrasto agli stereotipi.
Dal 2018 la Juventus affianca Save the Children nella riduzione delle disuguaglianze educative, contribuendo all’Hub Educativo 0-18 del Punto Luce di Torino e sostenendo la raccolta fondi. Nella stagione 2024/2025 il logo dell’organizzazione appare sulle maglie della Prima Squadra maschile e femminile, trasformando ogni partita in un’occasione di sensibilizzazione.
Persone, formazione e cultura ESG
Attraverso il pilastro People First, il Club investe su competenze e benessere: dal Talent Management Programme a iniziative come AI Skills Boost, fino a Health Talks e T.E.A.M. Strength. Con la piattaforma goFLUENT l’apprendimento delle lingue diventa accessibile a tutti i dipendenti, mentre l’adozione di AWorld, piattaforma ufficiale dell’ONU basata su gamification, coinvolge la community interna sui temi ESG.
Anche il settore giovanile partecipa a workshop su purpose, valori e comportamenti, rafforzando identità e cultura del Club dentro e fuori dal campo.
Ambiente: misurare per trasformare
Sul versante ambientale, il pilastro Emissions in the Corner si fonda sul Lifecycle Assessment realizzato con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che per la prima volta include le emissioni di Scope 3, dagli spostamenti dei tifosi alle altre attività indirette. Questo consente di individuare aree prioritarie di intervento, in particolare sulla mobilità legata alle partite.
Il progetto pilota Road to Allianz Stadium, con GTT e Allianz, ha offerto biglietti gratuiti di trasporto pubblico giornaliero ai tifosi under 30 per due gare casalinghe, evitando emissioni pari a quelle assorbite da oltre 800 alberi in un anno e aprendo la strada a modelli di mobilità più sostenibili.
Energia rinnovabile, certificazioni e circolarità
La Juventus utilizza energia elettrica 100% rinnovabile certificata tramite Garanzie di Origine per tutti i propri siti e, grazie alla collaborazione con One Tree Planted, tra il 2020 e il 2025 sono stati piantati oltre 50.000 alberi. Il Club ha inoltre ottenuto la ISO 14001 per la gestione ambientale e la ISO 20121 per la gestione sostenibile degli eventi, oltre ad aderire a Sport for Climate Action delle Nazioni Unite, assumendo un ruolo di leadership nel panorama sportivo europeo.
Nel pilastro Assist to Circularity, particolare attenzione è rivolta all’uso efficiente delle risorse: sensori per l’irrigazione e l’introduzione dell’erba Bermuda nel training center di Vinovo hanno consentito una riduzione del 20% dell’utilizzo d’acqua nei mesi estivi. Le eccedenze alimentari delle hospitality vengono donate al Banco Alimentare, mentre i kit sportivi non utilizzati sono destinati a organizzazioni come Croce Rossa, Dynamo Camp, Save the Children e Fondazione Oz ETS, trasformando gli sprechi in valore sociale.













































