Le prospettive dell’
Industry 5.0 portano con sé l’avvio di una nuova stagione di sviluppo del mondo industriale, non più solo incentrata sull’automazione dei processi produttivi, ma anche sulla centralità della persona , sulla sostenibilità e sulla
gestione responsabile delle risorse. In questo scenario, la tecnologia diventa l’alleato chiave nella ricerca di un equilibrio tra performance operative, talenti e tutela ambientale, instaurando anche un nuovo rapporto tra industria e risorse energetiche. Diventa pertanto sempre più importante analizzare come le
nuove tecnologie possano essere integrate nei sistemi industriali per ottimizzare consumi ed emissioni, aprendo la strada a una
produzione sostenibile.Che cos’è l’Industry 5.0: il significato
L’Industry 5.0 rappresenta una nuova evoluzione dell’industria manifatturiera che integra l’
intelligenza artificiale, la robotica avanzata e l’IoT per creare sistemi produttivi sempre più efficienti, flessibili e personalizzati. Questa quinta rivoluzione industriale pone l’
uomo al centro del processo produttivo, combinando le abilità umane con le competenze delle macchine, per ottenere risultati di qualità superiore. L’Industry 5.0 mira a una produzione sostenibile e responsabile, in cui l’
efficienza energetica diventa un elemento chiave.Le tecnologie innovative giocano a loro volta un ruolo cruciale nel raggiungimento congiunto di obiettivi Industry 5.0 ed efficienza energetica. L’Intelligenza Artificiale, attraverso l’analisi dei dati, permette di ottimizzare i consumi, e l’IoT industriale, che consente una gestione smart dell’energia; i sistemi di automazione e controllo avanzato permettono di gestire a loro volta in modo più efficiente le risorse energetiche.In questo scenario l’efficienza energetica contribuisce non solo alla riduzione dei costi operativi, ma porta anche il suo contributo alla sostenibilità ambientale, alla competitività e al raggiungimento di obiettivi
ESG. Anche per questo le aziende stanno investendo massicciamente in tecnologie green e soluzioni innovative per realizzare una produzione più pulita ed efficiente dal punto di vista energetico.
Efficienza energetica nell’Industry 5.0
Un aspetto fondamentale dell’Industry 5.0 è rappresentata dall’introduzione di soluzioni innovative per migliorare tutta l’organizzazione dei processi industriali. L’utilizzo di sensori intelligenti e algoritmi dedicati permette di monitorare in tempo reale anche i consumi energetici, individuando eventuali sprechi o anomalie. Attraverso il machine learning e la predittività è possibile ottimizzare i processi, ridurre anche i costi energetici e minimizzare l’impatto ambientale della produzione.Un esempio concreto di come l’Industry 5.0 può portare a un notevole miglioramento dell’efficienza energetica si trova nell’industria automobilistica. Qui, l’introduzione di robot collaborativi dotati di AI ha permesso non solo di aumentare la produttività, ma anche di ridurre del 30% il consumo energetico, grazie a un sistema intelligente che adatta il consumo all’effettiva necessità produttiva.Tecnologie come i Digital Twin permettono di creare modelli virtuali delle strutture produttive per ottimizzare a loro volta i consumi energetici. Allo stesso modo, le soluzioni di Energy Management System (EMS) consentono una gestione intelligente dell’energia, mentre la
Blockchain è tra le tecnologie che abilitano lo sviluppo di Comunità Energetiche per il mondo industriale.
L’efficienza energetica per una produzione sostenibile
L’obiettivo finale dell’efficienza energetica industriale è la realizzazione di una
produzione sostenibile. Questo significa non solo minimizzare l’impatto ambientale della produzione, ma anche garantire un
utilizzo responsabile delle risorse naturali. In questo contesto, l’Industry 5.0 può apportare un contributo significativo, offrendo soluzioni tecnologiche che combinano performance produttiva e rispetto dell’ambiente. In particolare la gestione dei consumi energetici arriva da una serie di fattori tra cui un ruolo importante è svolto dall’
ottimizzazione dei processi basata sull’analisi dei dati in tempo reale e sulla riduzione degli sprechi; dalla
manutenzione predittiva, supportata dall’uso di sensori e dall’analisi predittiva per identificare quando una macchina necessita di manutenzione prima che si verifichino guasti o malfunzionamenti; da
automazione e robotica per permetter ai robot di essere programmati per operare nei modi più efficienti dal punto di vista energetico; dalla
gestione intelligente dell’energia con sistemi per monitorare e controllare il consumo energetico in tempo reale; dalla
produzione su richiesta con l’additive manufacturing; da forme di
integrazione produttiva verticale e orizzontale con la connessione e l’integrazione di dati tra vari livelli di produzione dalla fabbrica al piano operativo; dal
Cloud computing e dalle infrastrutture IT più efficienti rese possibili grazie all’uso di piattaforme cloud che permettono di ridurre il consumo di energia associato alla gestione di data center on-premise e dalla
formazione e dalla consapevolezza che arriva grazie alla diffusione di
Green skill.