Strategie di sostenibilità

CSR, per Epson un bilancio “Green” a tutela del pianeta

L’azienda giapponese ha pubblicato il bilancio di sostenibilità europeo “Green choice” 2020. Molteplici le misure adottate a tutela della società e del pianeta: dalle riduzioni di emissione di gas serra all’uso di energia rinnovabile negli edifici di proprietà fino alla partnership con il programma Smart sustainable cities delle Nazioni Unite

Pubblicato il 19 Gen 2021

Schermata 2020-12-02 alle 12.01.30

E’ una storia fatta di progressi sempre più vicini agli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable development goals – Sdg) delle Nazioni Unite quella che Epson racconta nel bilancio di sostenibilità europeo “Green choice 2020”, quarantotto pagine di informazioni sulle misure di sostenibilità e Csr adottate dall’azienda nell’area Emea.

Il documento, in particolare, fotografa l’impegno dell’impresa in direzione dei target stabiliti dall’Onu in seguito all’accordo di Parigi del 2016 e alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Quel che ne emerge è un susseguirsi di azioni di Csr adottate dall’azienda giapponese a tutela della società e del pianeta: dalle riduzioni di emissione di gas serra all’uso di energia rinnovabile negli edifici di proprietà, fino alla partnership con il programma Smart sustainable cities delle Nazioni Unite, che ha come scopo l’uso della tecnologia per raggiungere gli Sdg nelle città di tutto il mondo.

L’impresa è fra l’1% di virtuosi in materia di diritti umani

Epson vanta ad esempio, come evidenziato dal bilancio, l’assegnazione del premio EcoVadis Platinum per la sostenibilità, un riconoscimento che testimonia l’impegno dell’azienda nel soddisfare i più elevati standard in materia di diritti umani, condizioni di lavoro, ambiente, etica e approvvigionamento sostenibile. Questo risultato colloca Epson nell’uno per cento delle aziende più virtuose del settore.
Ma alla società giapponese spettano anche altri importanti meriti: dalla riduzione dell’8,56% delle emissioni di gas serra per dipendente alla riduzione del 18% (equivalente a 485.753 tonnellate di Co2) delle emissioni legate agli Ambiti 1 e 2. E ancora, il riciclo di 23.700 tonnellate di materiale, tra cui batterie, carta, legno, plastica e rifiuti di apparecchiature elettriche; l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili al cento per cento negli edifici di sua proprietà; il risparmio di un potenziale di 1,1 milioni di tonnellate di materiali di consumo in plastica grazie alla vendita di oltre 50 milioni di stampanti EcoTank senza cartucce. Nell’ambito del programma “New Horizons”, poi, Epson ha collaborato con oltre 11mila studenti di tutte le età, presentando ai giovani la tecnologia sostenibile per motivarli a raggiungere i loro obiettivi professionali. E un importante approccio a queste tematiche si deve anche alla partnership con il programma Smart sustainable cities delle Nazioni Unite, che ha come scopo l’uso della tecnologia per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile nelle città di tutto il mondo.

Il presidente Yamamoto: “La sostenibilità è radicata nel nostro Dna”

“Il bilancio di sostenibilità europeo “Green choice 2020” dimostra che stiamo adottando tutte le misure a disposizione per raggiungere la sostenibilità in tutte le nostre attività europee – afferma Kazuyoshi Yamamoto, presidente di Epson Europa -. La sostenibilità è radicata nel nostro Dna ed è presente in tutto il nostro operato: ciò significa affrontare e migliorare costantemente ogni aspetto della nostra impronta globale, dalla produzione alla distribuzione, dall’utilizzo delle risorse ai comportamenti dei nostri dipendenti. Lavorare con i clienti è la nostra passione, comprendere le loro esigenze e ascoltare il loro parere è essenziale per migliorare costantemente ciò che offriamo”.
“Ciascuno di noi – prosegue Yamamoto – può fare una scelta ecologica; insieme, mentre affrontiamo i problemi legati a questa ‘nuova normalità’, dobbiamo impegnarci ancora di più per fare le scelte giuste e creare un futuro più sostenibile per la nostra società e il nostro pianeta”.

“Il bilancio “Green choice” rappresenta la scelta giusta per il nostro futuro – aggiunge Henning Ohlsson, Csr & Sustainability director di Epson Europa -. La domanda di prodotti e servizi più ecologici è più forte che mai, soprattutto per le generazioni più giovani che guardano al loro futuro con sincera preoccupazione: la loro attenzione per la sostenibilità sta costringendo le aziende ad apportare cambiamenti e questo è positivo. I marchi che non considerano questi valori come una necessità impellente non hanno un futuro a lungo termine. L’impegno di Epson per gli Obiettivi di sviluppo sostenibile è totale: sono integrati nei piani a medio e lungo termine, ci guidano come una bussola per la nostra attività e indirizzano tutte le nostre iniziative di sostenibilità. Il bilancio “Green Choice” illustra in modo preciso e trasparente il modo in cui l’azienda mantiene l’impegno verso un futuro sostenibile a lungo termine, ma c’è ancora molto altro da fare. In Epson ci impegniamo a promuovere una leadership etica e una buona governance attraverso strategie basate sul valore e azioni positive per un’attività sostenibile in un mondo migliore”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5