SITA, fornitore globale di tecnologia per il settore del trasporto aereo, ha ottenuto una nuova linea di credito revolving sindacata (RCF) del valore di 400 milioni di dollari per un periodo minimo di tre anni, volta a sostenere lo sviluppo di nuove soluzioni e di strategie riguardanti l’ambito della sostenibilità e necessarie per affrontare le sfide attuali e future dell’industria dell’aviazione.
Il finanziamento in pool è stato sottoscritto in eccesso ed è stato promosso da nove istituti di credito. Société Générale e Crédit Industriel et Commercial agiscono come coordinatori congiunti e bookrunner della transazione. Société Générale ha ricevuto il mandato di “ESG Coordinator” e “Facility Agent”, mentre Crédit Industriel et Commercial ha agito come “Documentation Agent”. Inoltre, Barclays, Credit Suisse e J.P. Morgan hanno assunto il ruolo di mandated lead arrangers. Bank of China, Landesbank Baden-Württemberg (LBBW) e Unicredit partecipano come lead arranger, mentre Banco Bilbao Vizcaya Argentaria (BBVA) partecipa come arranger.
Il nuovo finanziamento va a sostituire le precedenti linee di credito e sarà direttamente collegato al raggiungimento da parte dell’azienda di target relativi ad alcuni Key Performance Indicator (KPI) ambientali e agli obiettivi annuali pre-concordati di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, con un bonus o un malus sul margine di interesse a seconda delle prestazioni di SITA. La performance di SITA rispetto a questi obiettivi sarà sottoposta a verifica esterna.
“Sostenibilità in cima alla nostra agenda”
Nicolas Husson, CFO di SITA, ha dichiarato: “La sostenibilità è in cima alla nostra agenda e siamo profondamente impegnati a garantire un futuro sostenibile per tutti, anche per i nostri dipendenti, clienti e partner. Siamo lieti di assicurarci un finanziamento direttamente collegato ai risultati dei nostri impegni di sostenibilità”.
Negli ultimi anni, SITA ha intensificato gli sforzi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, ottenendo nel 2021 la certificazione CarbonNeutral secondo il Protocollo CarbonNeutral. Più di recente, in linea con lo scenario delineato dall’Accordo di Parigi per contenere l’aumento della temperatura globale al di sotto di 1.5°C e per raggiungere un livello di “emissioni nette zero” dando il proprio contributo nella lotta al cambiamento climatico, l’azienda ha annunciato il suo impegno a fissare obiettivi di decarbonizzazione basati sulla scienza attraverso l’iniziativa Science Based Targets (SBTi).