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Report di impatto: Retex condivide obiettivi e risultati ESG

All’interno dei suo Report d’Impatto, Retex elenca i traguardi raggiunti lo scorso anno, ma anche le sfide e gli obiettivi futuri. Una strategia basata sulla sostenibilità a tutto tondo

Pubblicato il 05 Ott 2023

Retex_report_impatto_2022_evento_MilanoGreenWeek_Fausto-Caprini

Un Report di Impatto con una visione di insieme completa e precisa: Retex affronta con un importante passaggio ufficiale le tematiche che caratterizzano la propria visione del valore: istruzione, uguaglianza di genere, lavoro, povertà e cambiamento climatico. La MarTech company che accelera le connessioni tra i brand e i propri clienti lo ha precisato durante la presentazione del suo primo Report d’Impatto. L’evento arriva a pochi mesi dalla trasformazione in società benefit e ha simbolicamente avuto luogo all’interno della Milano Green Week, dove è stato anche formalizzato un percorso di responsabilità sociale a livello d’impresa e di impegno etico. E Retex ha voluto enfatizzare ulteriormente la sua posizione, evidenziando come la trasformazione in chiave sostenibile delle aziende sia l’unica via possibile per la sopravvivenza stessa del business nel medio-lungo termine.  (a questo proposito si suggerisce anche la lettura del servizio ESG come collaborazione tra tanti stakeholder: il percorso di Connexia e Retex n.d.r.)

Progetti interni ed esterni

“Con questo report – ha affermato Fausto Caprini, CEO di Retexdiamo concretezza a quella che è stata l’impostazione della società sin dal primo giorno. Forse avevamo meno consapevolezza di quella che si sarebbe resa necessaria crescendo, ma abbiano sempre cercato di creare un’azienda che in qualche maniera rappresentasse un orientamento molto concreto rispetto ai nostri obiettivi”.

Nel report sono disponibili tutti i dettagli, in un mix di progetti interni, e dunque messi a segno da e per le persone dell’azienda, e progetti esterni, ovvero realizzati in collaborazione con i singoli clienti. “Tuttavia, quello che mi preme sottolineare — continua Fausto Caprini — è il motivo alla base della scelta di convogliare le nostre azioni all’interno della cornice dell’Agenda 2030 dell’ONU: da un lato vogliamo fornire agli interlocutori chiave gli strumenti per leggere al meglio i traguardi raggiunti, dall’altro avere l’opportunità di tracciare le sfide e gli obiettivi futuri, utilizzando parametri riconosciuti a livello internazionale. Si tratta cioè di un percorso di miglioramento continuo, che prima di tutto rappresenta una sfida per noi stessi”.

Il Report d’impatto e i 5 SDG

Più in dettaglio, il Report d’Impatto 2022 di Retex è stato scritto in reference agli standard definiti dalla Global Reporting Initiative (GRI), ossia gli indicatori chiave per la reportistica pubblica rispetto a un’ampia gamma di impatti ambientali, sociali e di governance (ESG). È stato realizzato con il preciso scopo di condividere con gli stakeholder chiave i traguardi raggiunti, le sfide e gli obiettivi futuri. Ma anche di informarli sull’impegno che l’azienda profonde in ogni azione, al fine di creare valore condiviso per la comunità di cui fa parte.  

In particolare, il Report fotografa tutte le azioni di beneficio comune messe in atto lo scorso anno, suddivise in 5 macro-capitoli, uno per ciascuno dei 5 temi all’interno dei 17 Sustainable Development Goals (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite identificati da Retex come prioritari per il proprio operato: ovvero, come anticipato, sconfiggere la povertà, istruzione di qualità, uguaglianza di genere, lotta al cambiamento climatico, lavoro dignitoso e crescita economica. 

I nuovi progetti in ambito sostenibilità

Il 2023 Retex lo sta affrontando con tanti nuovi progetti in ambito sostenibilità, tra cui il calcolo della Carbon Footprint e la Certificazione per la Parità di genere (UNI PdR 125:2022). E un importante fil rouge su tutti: la grande attenzione dedicata alle persone, al loro benessere psico-fisico, all’equilibrio vita-lavoro, alla crescita professionale dei singoli e alla valorizzazione del talento di ciascuno. 

“Siamo una realtà di quasi 600 talenti provenienti da oltre 32 Paesi, 164 persone sono under 30 – sostiene Stefano Ardito, Chief Marketing Officer Retex –. Ciò significa che la generazione Z è una componente importante all’interno dell’azienda e questo ci dà modo di attrarre anche nuova linfa vitale. Il nostro lavoro è anche uno stimolo continuo verso i clienti per i quali svolgiamo molteplici attività inerenti al mondo retail”.

E i numeri confermano la validità della strategia messa in atto da Retex. Dopo un 2021 in cui l’azienda ha registrato ricavi per 76,9 milioni di euro e 7,2 milioni di Ebitda, l’azienda ha chiuso il 2022 a quota 91 milioni di euro con 9,4 milioni di Ebitda. Forte di una progressione a doppia cifra, ora punta a raggiungere i 100 milioni di euro di ricavi nel corrente anno fiscale. 

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