Logistica elettrica: perché rappresenta il futuro sostenibile nel trasporto delle merci?
La logistica elettrica rappresenta una trasformazione molto importante nel settore dei trasporti, nella gestione delle merci, nell’organizzazione del mondo della logistica in generale e in particolare per quanto attiene alla dimensione della logistica urbana. Il percorso e il processo di elettrificazione presenta un impatto significativo sull’ambiente, sui costi operativi e, appunto, sull’efficienza dei sistemi urbani. Dal punto di vista operativo, dietro al concetto di logistica elettrica, si sviluppa una innovazione a largo raggio nel quale spiccano l’impiego di veicoli a propulsione elettrica, batterie ricaricabili e infrastrutture intelligenti, il tutto allo scopo di ottimizzare la movimentazione dei prodotti, riducendo le emissioni di CO2 e l’inquinamento acustico nelle città.
Cosa comprende il concetto di logistica elettrica?
Con il concetto di logistica elettrica non si intende soltanto l’elettrificazione dei mezzi di trasporto, ma si includono anche le infrastrutture di ricarica, il ripensamento degli hub urbani per lo smistamento e la distribuzione delle merci, i sistemi per la gestione dei flussi, le applicazioni per il tracciamento. Con la logistica elettrica si alza l’asticella della mobilità elettrica verso un obiettivo che unisce l’impegno nella consegna delle merci in modo sempre più rapido e sicuro, con un miglioramento dell’efficienza, una riduzione dei costi e un contributo fondamentale nel raggiungimento di obiettivi di sostenibilità.
Dov’è che la logistica elettrica esprime al meglio le proprie potenzialità?
La logistica elettrica risulta essere una soluzione strategica in particolare in ambito urbano, laddove per l’alta densità di traffico, per la complessità dei flussi di movimento, per la necessità di gestire un elevato numero di variabili, i veicoli elettrici possono contribuire a diminuire la congestione e a migliorare la qualità dell’aria. A questi fattori si aggiunge anche la possibilità di muoversi nel rispetto dei limiti imposti dalle zone a traffico limitato e, non ultimo, la silenziosità dei motori elettrici, che contribuisce alla riduzione dell’inquinamento acustico.
Chi sono gli attori di riferimento della logistica elettrica?
Quando si parla di evoluzione verso la logistica elettrica si devono considerare diversi attori. Nel caso di una strategia di mobilità sostenibile nell’ambito di progetti di smart city ovviamente gli attori di riferimento devono includere le aziende di trasporto urbano e tutte le organizzazioni direttamente coinvolte nella gestione del traffico urbano. Accanto a questi attori “istituzionali” ci sono poi quelle realtà che frequentano in modo più intenso questo titpo di mobilità come i corrieri espressi, le piattaforme di e-commerce, gli operatori che lavorano sul cosiddetto last mile.
Qual è il ruolo dell’energia nello sviluppo di una logistica elettrica?
Il vero fattore strategico nello sviluppo di una logistica elettrica è rappresentato dalla componente legata all’energia, per la precisione alla gestione intelligente dell’energia. La logistica elettrica è efficiente e permette di raggiungere risultati significativi nel momento in cui le batterie dei veicoli possono essere caricate in modo efficiente, con una integrazione intelligente tra energie rinnovabili come gli impianti fotovoltaici o come l’energia eolica. In questo senso un ruolo importante è svolto dalle piattaforme e dalle applicazioni software che consentono di pianificare percorsi ottimali, evitando sprechi di energia, riducendo i tempi di percorrenza. e ottimizzando le soste per la ricarica.
Quali sono, in sintesi, le sfide principali di un percorso verso la logistica elettrica?
Riassumendo, il percorso verso la logistica elettrica si affronta con alcune progettualità fondamentali come la disponibilità di infrastrutture di ricarica diffuse, il miglioramento nell’autonomia dei veicoli, dei tempi e delle modalità di ricarica e la gestione efficiente dei carichi energetici, anche dal punto di vista del miglior sfruttamento possibile delle rinnovabili. In questo senso, le innovazioni tecnologiche che mettono a disposizione infrastrutture smart con stazioni di ricarica rapida, batterie a più elevata capacità, sistemi di gestione del traffico a loro volta intelligenti contribuiscono in modo rilevante alla costruzione di una strategia di logistica elettrica.
L’elettrificazione della logistica rappresenta oggi una nuova opportunità di sviluppo?
Più in generale, prima ancora di parlare di logistica elettrica, l’elettrificazione del mondo della logistica rappresenta una delle principali direttrici per ridurre le emissioni nel settore dei trasporti.
Ed è proprio in questo contesto che si colloca la collaborazione tra Edison Next e DHL Express, per lo sviluppo sul territorio di infrastrutture di ricarica espressamente dedicate nei nodi chiave della rete aziendale. L’obiettivo di questa collaborazione prevede l’abilitazione di una gestione più efficiente e sicura dei punti di ricarica, e rappresenta un fattore abilitante per favorire l’espansione della flotta elettrica oltre che contribuire al percorso di decarbonizzazione delle attività di consegna.
In cosa consiste la collaborazione tra Edison Next e DHL Express per la logistica elettrica e per la mobilità sostenibile?
Si può affermare che l’accordo tra Edison Next e DHL Express rappresenta un contributo importante aalla transizione verso una logistica urbana a basse emissioni. La partnership, nata dalla crescente necessità di integrare infrastrutture di ricarica elettrica all’interno dei processi distributivi, si concentra su due obiettivi fondamentali: garantire l’operatività della flotta elettrica e favorire una progressiva decarbonizzazione delle attività di last mile delivery.
Quali sono le caratteristiche dell’approccio adottato per questa collaborazione?
Edison Next e DHL Express hanno scelto di adottare un approccio che si distingue per il coinvolgimento diretto di fornitori tecnologici qualificati nella definizione delle soluzioni e per l’impegno nel cercare di estendere i benefici anche a partner logistici terzi impegnati nelle fasi di pick-up & delivery. In questo contesto, il ruolo di Edison Next non si limita alla capacità di mettere a disposizione tecnologie e soluzioni e all’installazione tecnica, ma abbraccia la gestione dell’intero ciclo di vita dell’infrastruttura. Grazie a questo tipo di impegno il progetto comprende anche obiettivi di affidabilità, di garanzia nella continuità operativa e di tracciabilità delle performance ambientali.
Come si sviluppa questa collaborazione? Quali sono i punti di riferimento in terminid strutture coinvolte?
Il progetto si sviluppa su tre nodi principali: l’headquarter di Peschiera Borromeo, la sede operativa di San Giuliano Milanese e un nuovo centro logistico a Treviso Casier. Ciascuna di queste location conta su una infrastruttura personalizzata in funzione delle specifiche esigenze operative, con una distinzione importante, ad esempio, tra le necessità di ricarica notturna per i veicoli commerciali elettrici e le strutture di ricarica dedicate alle auto aziendali full-electric o plug-in hybrid.
Le scelte tecnologiche si sono orientate prevalentemente su Wallbox AC da 22 kW, integrate da stazioni DC rapide dove si è ritenuto fosse più efficace, allo scopo di rispondere ai diversi profili di utilizzo dei mezzi. Un elemento peculiare del progetto riguarda poi la predisposizione per future espansioni: il sito veneto, a questo scopo, è stato progettato per ospitare fino a 90 punti di ricarica, anticipando così le esigenze legate all’evoluzione della flotta e alla riorganizzazione dei poli logistici nel Nord-Est. La strategia di approccio modulare nell’impostazione dell’infrastruttura è anche un modo per affrontare con maggiore flessibilità le dinamiche di sviluppo di un mercato della logistica chiamato a rispondere a nuove esigenze e a nuove opportunità di sviluppo.
Cosa significa gestione intelligente, monitoraggio e sicurezza dei punti di ricarica?
Una delle caratteristiche del progetto è rappresentato dalla gestione intelligente dei punti di ricarica e delle infrastrutture in generale. Questa specifica caratteristica è abilitata da una piattaforma digitale che consente il monitoraggio remoto continuo delle tecnologie adottate. In questo modo è possibile disporre di una supervisione in tempo reale dello stato operativo delle stazioni e dunque della eventuale identificazione tempestiva di eventuali anomalie e di interventi correttivi da remoto.
Un altro aspetto determinante riguarda il bilanciamento dinamico dei carichi che permette di assicurare un utilizzo efficiente della potenza disponibile sul sito e di prevenire e gestire i rischi associati a eventuali picchi di utilizzo energetico. In termini di rappresentazione e rendicontazione delle performance la soluzione adottata permette di analizzare i dati raccolti per avere una visione puntuale e precisa dei consumi e facilitare la gestione amministrativa sia per le flotte aziendali sia per le flotte in sharing o ad uso promiscuo. Questo livello di granularità rappresenta uno strumento rilevante anche in ottica ESG e compliance normativa.
Quali sono gli impatti della logistica elettrica sulla strategia di decarbonizzazione?
Il progetto Edison Next con DHL Express e in particolare l’installazione dei nuovi punti di ricarica si inserisce in una cornice più ampia con la quale DHL Express punta a raggiungere la elettrificazione del 60% della propria flotta entro il 2030. Si tratta di una strategia multilivello che comprende l’utilizzo crescente di energia proveniente da fonti rinnovabili e lo sviluppo di servizi come GoGreen Plus per la riduzione delle emissioni Scope 3 attraverso SAF (Sustainable Aviation Fuel).
Dal punto di vista più operativo, la copertura del 19% delle rotte tramite veicoli last mile a zero emissioni rappresenta già un risultato concreto in questa direzione. Grazie all’incremento progressivo dell’infrastruttura nei siti strategici sarà poi possibile eliminare i colli di bottiglia legati alla ricarica, consentendo una pianificazione più flessibile delle consegne ed evitare rallentamenti nell’adozione di veicoli elettrici su larga scala. In prospettiva, si tratta di una esperienza che permette di integrare efficienza operativa e sostenibilità ambientale nella roadmap aziendali.
Come si sta ridefinendo il rapporto tra logistica generale e logistica urbana?
L’accordo tra Edison Next e DHL Express si inserisce in un contesto di trasformazione caratterizzato da una evoluzione significativa a livello di logistica urbana, dove la sostenibilità rappresenta componente strutturale delle strategie aziendali e dove sta cambiando anche profondamente il rapporto tra decarbonizzazione e competitività. L’investimento nelle infrastrutture di ricarica e nei sistemi di gestione avanzata riflette infatti l’attenzione verso soluzioni integrate in grado di coniugare efficienza operativa, sicurezza e riduzione dell’impatto ambientale che presuppone anche un forte livello di collaborazione tra fornitori energetici, di tecnologie di trasformazione e decarbonizzazione e operatori logistici.





