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Indici di sostenibilità: breve guida per valutare le prestazioni ESG



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Cosa si intende per sustainability index e perché sono importanti per pilotare e gestire al meglio le strategie ESG

Aggiornato il 22 ago 2024



Il ruolo crescente degli indici di sostenibilità per le strategie ESG

Cosa si intende per indici di sostenibilità

Gli indici di sostenibilità rappresentano uno strumento sempre più importante per le imprese e le organizzazioni che intendono definire, progettare e attuare delle sustainability roadmap e rappresentano un fattore chiave per l’ESG.

Gli indici di sostenibilità sono strumenti che stanno alla base di misurazioni, assai più articolate e complesse dei tradizionali bilanci economici, e permettono di disporre di unità di misura e KPI sulle performance ambientali, sociali ed etiche delle aziende. Si tratta per tanti aspetti di tool fondamentali per gli investitori che cercano di orientarsi in un panorama economico sempre più attento all’impatto delle imprese.

L’importanza degli indici di sostenibilità nelle strategie aziendali

Un indice di sostenibilità può essere definito come un set quantitativo di indicatori espressamente progettati per misurare e per monitorare le performance in termini di sostenibilità ambientale, sociale ed economica e per contribuire a stabilire il valore complessivo di un’azienda. Questi indici sono sviluppati per essere utilizzati da diversi attori e per andare a comporre analisi più articolate e complete dove è importante avere a disposizioni elementi standardizzati che consentano di effettuare comparazioni.

La composizione di questi indici è basata su una serie di parametri o KPI con i quali si valutano le tante dimensioni dell’impatto e che possono includere le emissioni di CO2, i consumi energetici, la gestione dei rifiuti, il rispetto dei diritti umani e le formule e le logiche della governance aziendale. Il calcolo può variare a seconda dell’indice specifico, in generale i dati raccolti vengono analizzati e pesati con l’obiettivo di creare un punteggio complessivo.

Perché è importante disporre di KPI di sostenibilità

Come evidenziato gli indici di sostenibilità rappresentano degli strumenti che permettono di quantificare l’impegno delle imprese verso pratiche ecologiche ed etiche che contribuiscono a valorizzare tutte le dimensioni dell’impatto. L’importanza di questi KPI risiede nella loro capacità di fornire un riferimento oggettivo e comparabile di valori che in tantissime circostanze, in passato, non sono stati misurati e valutati ma che influiscono in modo determinante sulla generazione di valore e sulle politiche ESG.

Gli indici di sostenibilità impattano sempre più sulle decisioni degli investitori. Infatti, grazie a questi strumenti, il mondo della finanza è nella condizione di valutare le performance ESG delle aziende e può definire in modo accurato le strategie di investimento. Diversi studi hanno ad esempio dimostrato che le aziende con alti punteggi nelle classifiche di sostenibilità tendono a presentare minori rischi finanziari e migliori performance nel lungo termine.

L’adozione e l’utilizzo degli indici di sostenibilità portano numerosi benefici per le aziende. Un ambito importante è rappresentato dalla reputazione aziendale, dalla capacità di attrarre nuovi clienti e di interessare investitori sensibili alla tematica ESG. Altri temi che impattano sulla generazione di valore aziendale sono rappresentati dalla capacità di favorire una migliore gestione dei rischi associati alle questione ambientali e sociali, di incentivare l’innovazione verso processi produttivi più sostenibili ed efficienti. Sul fronte dei rapporti con il mondo del credito, buoni risultati in termini di performance a livello di indici di sostenibilità possono facilitare l’accesso a finanziamenti green e aumentare la competitività dell’azienda sul mercato.

Come e dove nascono gli indici di sostenibilità

In relazione alla nascita degli indici di sostenibilità si può osservare che questo strumento rappresenta la naturale risposta dei mercati rappresentati da imprese, mondo finanziario, istituzioni e realtà accademiche, società di advisory alla necessità di individuare una modalità che permettesse alle pratiche ESG di fare riferimento a parametri oggettivi comparabili tra loro. Tra i parametri che prima di altri hanno contribuito ad avviare questo percorso si possono citare la misurazione dell’efficienza energetica, la riduzione degli sprechi, l’utilizzo delle risorse naturali, l’adozione di logiche di inclusione, il rispetto dei diritti dei lavoratori e ancora il coinvolgimento delle comunità e dei territori

Ruolo degli indici nella valutazione delle prestazioni ESG

Gli indici di sostenibilità sono poi degli strumenti indispensabili per le analisi e le valutazione delle prestazioni ESG. Grazie a questi elementi è possibile misurare in modo oggettivo e comparabile l’impegno delle aziende verso la sostenibilità, ed è possibile fornire anche un quadro chiaro del loro posizionamento rispetto a standard e benchmark internazionali. Gli indici, in forma aggregata, consentono di capire come si muovono determinate industrie o mercati e sono uno strumento di miglioramento continuo in quanto, facilitando il monitoraggio dei progressi nel tempo aiutano a identificare aree di miglioramento e nuovi ambiti di sviluppo.

Il monitoraggio degli indici di sostenibilità è dunque fondamentale per identificare le opportunità d’investimento più interessanti da un punto di vista ESG. Permette inoltre alle aziende stesse di comprendere meglio le proprie performance in termini di responsabilità sociale ed ambientale, fornendo indicazioni preziose per ridurre eventuali rischi.

Sustainability index e risk management

Nel corso del tempo, l’importanza degli indici di sostenibilità è molto cresciuta non solo per permettere di valutare le potenzialità di una organizzazione in funzione del raggiungimento dei target di sostenibilità o come rappresentazione corretta del proprio impatto, ma anche come fattori che consentono di valutare l’esposizione di questa azienda a determinati fattori di rischio.

Un’azienda con criticità a livello di indici di sostenibilità relativi al rispetto della sicurezza sul lavoro o dei diritti dei lavoratori è un’azienda che si espone a gravi rischi sia in termini di continuità del business sia a livello reputazionale; un’azienda con indici di sostenibilità insufficienti in termini di riduzione delle emissioni rischia di venire penalizzata nelle scelte dei consumatori o di essere estromessa da supply chain soggette a logiche di green procurement.

Di fatto gli indici di sostenibilità possono essere utilizzati anche per definire strategie di risk management e per aiutare a quantificare i rischi ambientali e sociali o di governance associati ad un’azienda o a un settore. Questi possono includere rischi legati al cambiamento climatico, alla scarsità delle risorse naturali o alla gestione dei rifiuti.

Come migliorare il posizionamento negli indici di sostenibilità

Come abbiamo visto, l’uso degli indici di sostenibilità assume un ruolo fondamentale in diversi ambiti. Per le imprese, rappresenta una bussola nella definizione delle strategie ESG e fornisce un quadro chiaro dei punti di forza e delle aree di miglioramento. Per gli investitori, costituisce un criterio essenziale nella selezione dei portafogli, contribuendo a minimizzare i rischi legati alla non-sostenibilità. Per la società e per i mercati nel loro complesso, rappresenta uno strumento che consente di aumentare la trasparenza e l’accountability delle imprese.

Ecco che diventa importante e strategico per le imprese lavorare per migliorare il posizionamento negli indici di sostenibilità. Per muoversi in questa direzione le aziende hanno la necessità di puntare su trasparenza, accountability, azioni concrete ma soprattutto su tanti dati, su una crescente capacità di analisi e sul supporto di green skills.

In concreto occorre riuscire a mettere in parallelo uno sviluppo nel quale siano previsti miglioramenti a livello di utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, delle condizioni dei lavoratori, di adozione di politiche anti-corruzione più efficaci accompagnati dalla capacità di misurare e rendicontare queste performance.

Sfide e critiche relative agli indici di sostenibilità

Nonostante il valore e le potenzialità, gli indici di sostenibilità presentano anche diverse criticità. La principale difficoltà che accompagna questo fenomeno è rappresentata dalla carenza di standard realmente diffusi e condivisi, una problematica che rende difficile il confronto tra diversi indici. Altre critiche riguardano la necessità di metodologie e di pratiche consolidate nella gestione dei dati in modo da ridurre gli spazi di “interpretarzione” di questi dati, ovvero di possibile greenwashing. Non ultimo un altro limite legato alla carenza di standard è rappresentato dalla difficoltà di attuare forme di analisi delle prestazioni ESG a livello di industrie, di mercati o di aree geografiche.

Punti di riferimento per la transizione verso un’economia sostenibile

Gli indici di sostenibilità sono poi uno strumento chiave per supportare le imprese nella trasformazione sostenibile e per promuovere una transizione verso un’economia più sostenibile e anche in questo contribuiscono alla definizione del purpose. Fornendo una misura oggettiva delle performance ESG delle aziende, essi incentivano le imprese a migliorare le proprie pratiche in termini di responsabilità ambientale, sociale ed economica. Inoltre, guidano gli investitori nel selezionare aziende allineate con i loro valori e obiettivi di sostenibilità, contribuendo così a orientare il flusso dei capitali verso investimenti più green.

Le imprese sono nella condizione di stabilire un rapporto sempre più attento all’equilibrio tra profitto, impatto ambientale e responsabilità sociale. Il vero valore che viene espresso e che viene apprezzato dal mercato dipende da questi fattori e la comprensione di questi indici diventa cruciale. La loro corretta gestione può determinare il posizionamento competitivo di un’azienda nel mercato globale e può contribuire a stabilire le strategie più corrette in termini di trasformazione industriale, ovvero di evoluzione dei prodotti, di servizi, di modelli di business.

Intelligenza Artificiale a supporto degli indici di sostenibilità

L’Intelligenza Artificiale può essere un potente strumento per migliorare gli indici di sostenibilità, consentendo una maggiore efficienza, precisione ed efficacia nei processi decisionali e operativi.

L’AI può rappresentare un importante contributo attraverso l’analisi dei dati. Considerando che gli indici di sostenibilità si basano su una vasta gamma di dati, l’AI può aiutare a raccogliere, analizzare e interpretare questi dati e può aiutare a individuare tendenze, rilevare anomalie e prevedere risultati futuri, individuare rischi consentendo alle organizzazioni di prendere decisioni più informate e mirate.

L’AI può anche contribuire a migliorare l’efficienza energetica, uno degli aspetti chiave della sostenibilità, non solo ottimizzando l’uso dell’energia in edifici e infrastrutture riducendo così le emissioni di carbonio, ma mettendo a disposizione previsioni sulle variabili che incidono su questi fattori. L’AI può anche essere utilizzata per prevedere la domanda di energia e per gestire e ottimizzare l’utilizzo di rinnovabili.

L’Artificial Intelligence può essere impiegata per monitorare e valutare l’impatto ambientale delle attività umane, tenere sotto controllo le emissioni di gas serra, la qualità dell’aria e dell’acqua, e la perdita di biodiversità. Questo può aiutare a identificare le aree problematiche, a sviluppare soluzioni e a monitorare l’efficacia delle azioni intraprese.

Dal punto di vista della sostenibilità sociale, l’AI aiuta a monitorare i dati relativi al miglioramento delle condizioni di lavoro, della salute e della sicurezza, ma anche di fattori come l’uguaglianza e l’inclusione. L’Intelligenza Artificiale può cioè contribuire a migliorare la trasparenza e l’accountability in termini di sostenibilità e può consentire alle organizzazioni di identificare e prevenire per tempo rischi o pratiche non sostenibili o etiche.

Articolo aggiornato al 22 agosto 2024

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