Lombard Odier Investment Managers (LOIM) annuncia il primo closing del suo Plastic Circularity Fund, puntando a ridurre i rifiuti di plastica e le emissioni di gas serra nel settore. L’iniziativa, sostenuta da colossi del settore come Dow e Lyondell Basell, si profila come un’innovazione fondamentale nel campo della sostenibilità delle materie plastiche, in linea con gli standard della Sustainable Finance Disclosure Regulation.
Finanza e imprese: un Impegno a 360°
Il LOIM Plastic Circularity Fund rappresenta una iniziativa che opera nel contesto dell’inquinamento da rifiuti plastici. Il fondo di private equity punta a ridurre i rifiuti plastici e le emissioni di gas serra lungo tutta la catena del valore del settore delle materie plastiche, garantendo rendimenti di mercato e rispettando i criteri dell’Articolo 8 del Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR) in merito a sostenibilità e governance.
Per raggiungere tali obiettivi il Fondo si avvale di un’approfondita procedura di selezione per investire in aziende pioniere nella produzione di materiali plastici sostenibili e nell’innovazione del riciclo.
Collaborazioni e Visioni Strategiche
La necessità di avvalersi dell’expertise di diversi attori del settore al fine di poter garantire un approccio scientifico alle strategie del Fondo ha portato LOIM ha stringere diverse collaborazioni. La collaborazione strategica con l’Alliance to End Plastic Waste (AEPW) arricchisce il fondo con una profonda competenza tecnica e industriale, promuovendo l’accelerazione verso un’economia circolare della plastica.
Altro attore coinvolto nel fondo è Stephanie Kalil, Global Business Director di Dow, la quale non solo ha investito nel fondo ma ha anche assunto un ruolo nell’advisory committee apportando la sua expertise nel business management e nella scienza dei materiali oltre che una vasta conoscenza del settore delle materie plastiche. Kalil sottolinea l’importanza dell’intersezione tra la domanda dei consumatori, i progressi scientifici e l’innovazione come basi per un futuro circolare, supportando la visione di Dow di trasformare i rifiuti plastici in soluzioni circolari.
LOIM e il Futuro della Sostenibilità Plastica
Jean-Pascal Porcherot (Co-Head di LOIM) e Christopher Tritten (Global Head of Private Assets di LOIM) hanno rispettivamente sottolineato l’importanza strategica e la visione a lungo termine della nuova iniziativa la quale si pone come una continuazione dell’espansione di LOIM nel settore degli investimenti diretti con una forte enfasi sulla specializzazione e l’expertise nella catena del valore della plastica. La strategia mira a cogliere le opportunità di investimento emergenti dal crescente bisogno di soluzioni innovative, permettendo agli investitori di avere un impatto tangibile sulle problematiche legate ai rifiuti plastici e alle emissioni.
Con il 30% dell’economia globale che fa affidamento sulle innovazioni delle materie plastiche, LOIM si pone come un catalizzatore fondamentale nel promuovere investimenti in soluzioni innovative e sostenibili per affrontare il crescente problema dei rifiuti plastici.