Dell Technologies Italia, filiale della multinazionale statunitense specializzata in personal computer e sistemi informatici, ha conseguito la certificazione UNI/PdR 125:2022 sulla parità di genere. Prassi scaturita dal Tavolo di lavoro sulla Certificazione di Genere delle imprese previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) come parte della Missione 5 “Inclusione e coesione” e dal Dipartimento per le Pari Opportunità con l’obiettivo di offrire un quadro di riferimento per la misurazione, la rendicontazione e la valutazione di dati relativi al genere così da ridurre il più possibile le disparità e incentivare un cambiamento culturale duraturo e sostenibile nelle organizzazioni.
Diversity & Inclusion al centro dell’impegno di Dell
L’ottenimento della certificazione sulla parità di genere rappresenta traguardo significativo che rafforza l’impegno pluriennale di Dell Technologies nel costruire un ambiente lavorativo sempre più inclusivo ed equo, in cui ciascun individuo possa avere le stesse opportunità di sviluppo e realizzazione personale.
La UNI/PdR 125:2022, che ha introdotto in Italia un Sistema di Gestione della Parità di Genere e la relativa certificazione, è uno strumento che assiste le imprese nel costante miglioramento delle politiche di diversity & inclusion, e contribuisce a potenziare e valorizzare le performance individuali e organizzative, mettendo in evidenza la varietà delle competenze personali e professionali dei dipendenti.
Un punto di partenza “per migliorare sempre più l’ambiente in cui lavoriamo”
“Il risultato raggiunto mostra la bontà della nostra strategia volta a valorizzare la diversità in azienda”, ha dichiarato Filippo Ligresti, vicepresidente e managing director di Dell Technologies Italia. “Ma è anche uno strumento che ci aiuterà a monitorare e indirizzare i nostri sforzi per migliorare sempre più l’ambiente in cui lavoriamo, dove i valori dell’inclusione e della parità di genere sono messi sempre al centro della nostra azione. Si tratta, per certi versi, di un punto di partenza, perché questo percorso virtuoso va mantenuto nel tempo con continuità, coerenza, e visione strategica”.