Environment

Treni e sostenibilità: decarbonizzare, riutilizzare l’energia e ridurre i pesi

Presentate ad Expo Ferroviaria a Milano le proposte di ABB per l’innovazione del settore. Il focus: recuperare l’energia di frenatura, accumularla nelle batterie e sfruttarla per la ripartenza del treno o per viaggiare senza alimentazione, ridicendo le emissioni di anidride carbonica

Pubblicato il 30 Set 2021

ABB Motion KV Traction 1205px (1)

Il futuro dei trasporti su ferrovia? E’ green, ça va sans dire. Ma il punto è capire come declinare questa nuova frontiera dell’innovazione. Abb, multinazionale tecnologica operante nella robotica, nell’energia e nell’automazione, ha un’idea molto precisa in proposito: puntare sull’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni di CO2, con soluzioni per l’accumulo e il recupero di energia e con sistemi per ridurre peso e dimensioni, aumentando l’efficienza. Le proposte che concretizzano questa value proposition – raccolte nel progetto “Energy Efficiency Movement” – sono state presentate ad Expo Ferroviaria 2021, la vetrina italiana per le tecnologie, i prodotti e i sistemi ferroviari, in chiusura oggi a Fiera Milano Rho.

Le nuove soluzioni

Bordline Battery Module

L’efficienza nel settore ferroviario si misura in termini di carico trasportato (passeggeri o merci) in rapporto all’energia consumata. Le soluzioni proposte da ABB (il Bordline Battery Module e il convertitore Bordline) lavorano sia sul recupero di energia che andrebbe altrimenti dispersa, sia sulla riduzione dei consumi e delle emissioni grazie all’utilizzo di componenti più leggeri, meno ingombranti e più efficienti.

Decarbonizzare è dunque la chiave del futuro dei trasporti in ottica green. Grazie al Bordline Battery Module, modulo base dell’Energy Storage System (ESS), ABB prevede di recuperare energia di frenatura da accumulare nelle batterie e riutilizzarla per la ripartenza treno.

Convertitore Bordline

“L’applicazione può essere duplice – spiega Roberto Diana, Responsabile settore ferroviario di ABB -. Sui treni diesel-elettrici la batteria può essere utilizzata per ridurre il consumo di carburante o fornire potenza in accelerazione senza sovradimensionare il motore termico, mentre sui classici treni puramente elettrici, l’energia recuperata in frenatura può essere riutilizzata per percorrere tratti in assenza di catenaria in prossimità delle stazioni. I treni ibridi di nuova generazione, invece, hanno tre fonti di alimentazione: catenaria, motore diesel e batterie. Le batterie servono a tre scopi: recuperare energia di frenatura, viaggiare in ‘full electric’ senza attingere energia dalla catenaria o dal motore diesel, e dare maggiore spunto al treno in fase di accelerazione senza sovradimensionare il motore diesel, un concetto simile alle moderne auto ibride”.

Il convertitore Bordline (Energy Storage Converter), all’interno del sistema ESS, svolge invece la funzione di interfaccia fra il sistema treno e la batteria. Il secondo pilastro dell’efficientamento energetico in ambito ferroviario è dunque la riduzione dei pesi, degli ingombri e dei consumi, garantita dalla compattezza e leggerezza dello strumento. Grande come una scatola di scarpe, questo caricabatterie è disponibile con potenza fino a 10 kW e offre un’altissima efficienza (96%).

L’importanza della connettività

L’altro “megatrend” su cui ABB ha puntato i riflettori a Expo Ferroviaria è la digitalizzazione, che fa rima con connettività. “Tutti i sistemi del treno, dalle porte al freno, dalle batterie al convertitore, comunicano al TCMS (Train Control Management System) il loro stato, i livelli di consumo e di efficienza operativa, eventuali situazioni di guasto, per fornire tutte le informazioni utili al conducente,” spiega Gianluca Parodi, Service Manager di ABB. “La connettività ad alta risoluzione e velocità e i dati raccolti sono fondamentali nell’ottica del service, in quanto consentono di monitorare a distanza lo stato operativo di tutti i componenti e, laddove necessario, intervenire in modo tempestivo, mirato e preventivo con attività di manutenzione”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4