Ricerche

Cleantech: le imprese italiane prediligono l’efficienza energetica

La ricerca effettuata da Emetra per conto di Innovatec ha confermato la persistenza di ostacoli che frenano gli investimenti in sostenibilità

Aggiornato il 27 Gen 2023

risparmio energetico

Le aziende italiane sono sensibili alla sostenibilità, in particolare all’efficienza energetica, ma ancora faticano ad affrontare queste tematiche con un approccio strutturale. Questi i risultati del primo Osservatorio sulla Clean Technology nelle imprese italiane: si tratta di una ricerca realizzata da Emetra per conto di Innovatec con l’obiettivo di dare una fotografia del quadro attuale in merito alla sensibilità e alla cultura della sostenibilità all’interno delle aziende. L’indagine ha preso in considerazione 800 imprese attive prevalentemente nel settore dell’industria, dell’edilizia, del commercio e della ristorazione, situate su tutto il territorio italiano. Il primo dato è confortante: il 55% del campione investirà di più in sostenibilità per la crescita del proprio business. Nonostante ciò però l’83% ha dichiarato che la propria azienda non ha ancora un piano industriale sui temi della sostenibilità. Il restante 17% è così suddiviso: un 2% lo ha a breve termine (1 anno), il 7% a medio termine (2-3 anni) e l’8% a lungo termine (+5 anni).

C’è comunque un buon 45% delle aziende intervistate che ha già effettuato investimenti in ottica di sostenibilità: il 38% per interventi in efficienza energetica (che è dunque la principale area di investimento), il 20% per la parziale o totale riconversione industriale con adozione di soluzioni sostenibili, il 18% per installazioni di tecnologie green e il 9% in processi di economa circolare.  Tra i principali ostacoli agli investimenti ci sono la mancanza di competenze (38%), i costi elevati delle materie prime (31%), la mancanza di incentivi (30%) e l’eccessiva burocrazia (24%). Il restante 63% dichiara di non effettuare investimenti prevalentemente a causa dell’eccessivo costo iniziale di avvio di azioni di intervento e della mancanza di normativa di riferimento e di tecnologia. Infine, in relazione al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, quasi l’80% delle imprese ritiene che sia “molto difficile” che i fondi del PNRR vengano assegnati e spesi e il 41% sottolinea che non sarà facile accedervi. Solo il 16% si limita a sostenere senza riserve che il PNRR è “un’occasione dalle grandi potenzialità”, senza al tempo stesso metterne in luce i limiti.

Eppure, nonostante le criticità emerse, ben 7 imprese su 10 sono convinte che sia necessario effettuare interventi in termini di sostenibilità all’interno delle proprie imprese. Le principali aree di intervento riguardano una maggiore efficienza energetica (44%), maggiori investimenti in tecnologie verdi e pulite (23%) e percorsi di formazione (10%). E tra le aziende che già oggi adottano soluzioni sostenibili, 2 su 3 affermano che la quota degli investimenti complessivi crescerà in futuro anche in un’ottica di crescita commerciale attesa. Il 42% degli intervistati, infatti, è convinto che i propri clienti sarebbero più propensi ad acquistare i prodotti della propria azienda a fronte di un maggiore impegno concreto nella sostenibilità.

Elio Catania, Presidente di Innovatec, polo italiano per l’economia circolare, ha commentato: “Questo primo Osservatorio sulla Clean Technology ci ha confermato che gli imprenditori e le imprese italiane sono perfettamente consci che la transizione energetica ed ambientale sia l’unica risposta alle sfide di business di oggi e del futuro. Allo stesso tempo sono altrettanto consapevoli che ciò richiede un intervento strutturale, un ridisegno dei processi aziendali, investimenti significativi e soprattutto competenze che oggi mancano nella stragrande maggioranza delle imprese intervistate. Innovatec ha fatto suo questo approccio pragmatico e sviluppato un’offerta integrata che fornisce alle imprese soluzioni end to end, chiavi in mano, per l’efficientamento energetico e l’economia circolare”.

In ambito efficienza energetica ed energie rinnovabili il gruppo è attivo con Innovatec Power, la società che si occupa della realizzazione a installazione di impianti per l’autoproduzione di energia green, come impianti di cogenerazione e trigenerazione, pannelli fotovoltaici, caldaie a biomassa, con l’obiettivo di ottimizzare le prestazioni energetiche delle imprese. Innovatec Power ha recentemente siglato un protocollo d’intesa con Coldiretti e con ACLI Terra per la realizzazione di impianti fotovoltaici integrati e agrivoltaici,

Articolo originariamente pubblicato il 27 Gen 2023

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