Energia pulita

Al via Mission Innovation: 200 progetti globali per sperimentare nuove tecnologie per la decarbonizzazione

L’iniziativa coinvolge 24 Paesi al mondo, compresa l’Unione Europea. L’obiettivo è di raccogliere 90 miliardi di dollari di investimenti pubblici per stimolare la ricerca nell’energia pulita

Pubblicato il 27 Set 2022

idrogeno verde

Il mondo è attualmente fuori strada per raggiungere gli obiettivi di contenimento delle emissioni, in buona parte legati alla produzione e consumo di energia. L’innovazione tecnologica, come noto, può giocare un ruolo importante nella strada verso la decarbonizzazione, ma è necessaria una maggiore cooperazione e coordinamento internazionali per sviluppare e distribuire rapidamente le tecnologie necessarie. In questo senso va segnalata l’ultima riunione di Mission Innovation (MI), iniziativa a cui partecipano 23 governi nazionali (inclusi Stati Uniti, Cina, India, Regno Unito) e l’UE, che si coordineranno per realizzare 221 progetti dimostrativi a livello globale in questo decennio per accelerare le tecnologie energetiche pulite nei settori più difficili da decarbonizzare.

Un progetto di portata globale, se si considera che i 24 membri di Mission Innovation rappresentano il 95% degli investimenti pubblici globali nell’innovazione nell’energia pulita. In particolare, si guarda a tecnologie che possano consentire l’integrazione di livelli elevati di energia rinnovabile nelle reti elettriche, ma anche a combustibili alternativi come l’idrogeno, ritenuti essenziali per guidare la riduzione delle emissioni a lungo termine in settori ad alta intensità energetica come l’acciaio, il cemento e i prodotti chimici.

L’annuncio, fatto alla 7a riunione ministeriale del MI a Pittsburgh, stimolerà gli investimenti pubblico-privati in tecnologie che devono essere commercializzate entro il 2030, tra cui: almeno 50 progetti dimostrativi su larga scala per decarbonizzare industrie ad alta intensità energetica come acciaio, cemento e prodotti chimici; cinque progetti in cinque continenti per dimostrare l’integrazione fino all’80% di energia rinnovabile nelle reti energetiche; e l’identificazione di 100 “valli dell’idrogeno” in tutto il mondo. L’obiettivo è raccogliere collettivamente 90 miliardi di dollari di investimenti pubblici, che a loro volta mobiliteranno ulteriori investimenti privati in progetti dimostrativi su vasta scala, da completare nei prossimi dieci anni.

La Commissione contribuirà alla sfida con oltre 28 miliardi di dollari entro il 2027 per promuovere l’innovazione e la diffusione di tecnologie energetiche pulite, principalmente nei settori in cui abbattere le emissioni è più difficile, grazie al programma “Orizzonte Europa”, al Fondo per l’innovazione e a InvestEU. Tra i progetti europei c’è il primo impianto siderurgico a idrogeno pulito al mondo, coordinato dal progetto Hybrit, che sostituirà gli altiforni alimentati a carbone con una tecnologia di riduzione diretta basata sull’idrogeno. Il progetto ha ricevuto finanziamenti nell’ambito del primo invito a presentare progetti su larga scala del Fondo per l’innovazione.

“Sono lieta di sostenere la sfida della dimostrazione delle tecnologie energetiche pulite. La ricerca e l’innovazione favoriranno la transizione verso l’energia pulita, ora più necessaria che mai. Entro il 2027 la Commissione europea contribuirà con oltre 28 miliardi di dollari alla promozione dell’innovazione e della diffusione dell’energia pulita, in particolare nei settori difficili da decarbonizzare. I programmi dell’UE sono pronti a farlo. Insieme agli Stati membri dell’UE, ci aspettiamo inoltre che Team Europa dia un contributo importante all’accelerazione della commercializzazione delle nuove tecnologie energetiche pulite”, ha dichiarato Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Ue.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4