Sustainable Future

NTT, con persone e tecnologie alimenta soluzioni sostenibili in tutto il mondo

Il fornitore globale di soluzioni tecnologiche e di business ha reso noti gli impegni per ridurre il proprio impatto ambientale e creare un futuro connesso più sostenibile e inclusivo per tutti. Lo farà dando alle persone l’opportunità di offrire tempo, capacità ed energia per supportare le ambizioni di sostenibilità dell’azienda; trasformando le operazioni per massimizzare l’impatto positivo sul pianeta e sulle persone; distribuendo tecnologie e servizi con partner, fornitori e clienti che promuovono la prosperità sociale e ambientale

Pubblicato il 08 Nov 2021

Connected Planet, Connected Economy e Connected Communities sono i tre pilastri interconnessi del framework strategico attraverso cui NTT Ltd., fornitore globale di soluzioni tecnologiche e di business, indirizza il cambiamento sostenibile. NTT lavorerà con il fine ultimo di azzerare le emissioni nocive delle proprie operations entro il 2030, e della propria value chain entro il 2040. Inoltre, sta spingendo verso il potenziamento della sua divisione Global Data Center – un’operazione che consta di un ampliamento di quasi 600.000 mq in 20 paesi e region – con l’impiego del 100% di energia rinnovabile entro il 2030, come priorità più impellente.

NTT ha aderito alla “Race to Zero”, campagna globale sostenuta dalle Nazioni Unite rivolta a tutti gli attori non governativi – incluse organizzazioni, città, paesi, istituzioni finanziarie ed educative – per intraprendere azioni rigorose e immediate per dimezzare le emissioni globali entro il 2030 e offrire un mondo più salutare ed equo a zero emissioni. Ciò a seguito della partecipazione dell’azienda al “Business Ambition Pledge for 1,5°C”una campagna guidata dall’iniziativa Science Based Targets in partnership con Global Compact e We Mean Business Coalition delle Nazioni Unite – e all’impegno nell’iniziativa “Science Based Targets” (SBTi). Progetti considerati come gold standard nelle azioni aziendali per il clima, in quanto supportano le organizzazioni che si impegnano a raggiungere obiettivi ambiziosi per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C ed evitare il peggioramento degli effetti del cambiamento climatico.

“In qualità di una delle più grandi aziende tecnologiche del mondo, abbiamo l’obbligo di rendere il mondo un luogo più sostenibile – parla Abhijit Dubey, Global Chief Executive Officer di NTT Ltd. che sottolinea come dipendenti, clienti e partner chiedano alle aziende di essere sempre più purpose-led. “NTT continuerà a investire in tecnologia, persone e programmi non solo per aiutare il mondo a diventare più sostenibile, ma anche per essere sempre più connesso in futuro”.

NTT agisce su persone, attività e soluzioni per creare un impatto positivo su ambiente, economia e società

Il framework strategico di NTT è orientato ad accelerare i cambiamenti sostenibili e trasformativi attraverso tre pilastri interconnessi, che prevedono il ricorso a soluzioni tecnologiche comprovate per proteggere, ripristinare e rigenerare l’ambiente, contribuendo alla conservazione delle preziose risorse naturali per le generazioni future, aiutando al contempo le organizzazioni a prosperare e a spronarle a offrire il loro contributo per un futuro digitale sostenibile e più resiliente, ma anche supportando le comunità diverse, inclusive e accessibili in cui opera NTT per garantire che ognuno abbia l’opportunità di realizzare il proprio potenziale.

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Vediamole nel dettaglio qui di seguito.

Connected Planet prevede di sviluppare ed estendere le partnership esistenti per scalare le soluzioni tecnologiche focalizzate sulla protezione e la rigenerazione della biodiversità e degli ecosistemi in ogni continente in cui opera, a sostegno di un futuro migliore, entro il 2025; di incorporare i principi di economia circolare e di progettazione rigenerativa, lavorando in partnership, per le proprie attività, la supply chain e le soluzioni dei clienti, entro il 2026; di coinvolgere il 50% dei suoi dipendenti in iniziative di conservazione e rigenerazione nelle comunità locali a supporto dei “Sustainable Development Goals” (SDG) e del “Decade on Ecosystem Restoration” delle Nazioni Unite, entro il 2025.

Connected Economy significa accrescere il portfolio di soluzioni intelligenti per aiutare clienti e partner nella riduzione di 200m tonnellate di emissioni di gas serra (GHG), entro il 2026. Ma riguarda direttamente anche l’istituzione di un Sustainability Innovation Fund, un comitato di revisione e un programma di mentorship per incubare idee e ridimensionare l’impatto ambientale tecnologico e delle soluzioni sostenibili a supporto degli SDGs delle Nazioni Unite.

Connected Communities vuole garantire che più del 50% della forza lavoro appartenga a una o più categorie di diversity di genere, razza, orientamento sessuale, posizione socio-economica e disabilità. In questa direzione, NTT raddoppierà la diversity nel proprio team esecutivo, con enfasi sulla rappresentanza femminile, entro il 2025; fornirà a 5 milioni di ragazzi e bambini delle aree più disagiate di tutto il mondo l’accesso digitale e l’istruzione per ridurre le diseguaglianze e creare competenze e opportunità critiche per un futuro connesso, entro il 2030; responsabilizzerà i propri dipendenti a contribuire con 1 milione di ore di volontariato per sostenere le iniziative dei pilastri interconnessi e gli SDGs, entro il 2025.

“La migliore opportunità per creare un impatto positivo è attraverso le nostre persone, le nostre attività e le soluzioni alla base del nostro business – spiega Marilyn Chaplin, Chief Human Resources and Sustainability Officer di NTT Ltd. – Questo quadro strategico ci fornisce una chiara direzione per avere un impatto tangibile e fare la differenza all’interno della società, nell’economia e per il pianeta. Inoltre, ci offre la possibilità di supportare le nostre iniziative in atto, come la Connected Conservation Foundation, che utilizza la tecnologia per contrastare il bracconaggio, e ROBOCEAN, una start-up per ridurre i cambiamenti climatici attraverso la conservazione delle alghe”.

Immagine fornita da Shutterstock

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