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Digital for ESG: Dell Technologies in aiuto alla no profit Goal durante la pandemia

La società IT ha supportato l’associazione (2.400 dipendenti in 14 Paesi) nel proseguire le proprie attività per rispondere alle emergenze globali: migliorata la IT user experience remota dei dipendenti del 30%. Durante il percorso di trasformazione digitale, mantenuti attivi tutti i progetti umanitari e ampliato di un milione di persone (da 5 a 6 milioni) la sfera d’azione

Pubblicato il 23 Lug 2021

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Dell Technologies  ha annunciato la propria collaborazione con l’associazione no-profit Goal Global per lo sviluppo di una strategia IT che ha consentito la prosecuzione delle attività umanitarie durante il periodo pandemico. Goal si è infatti avvalsa dei servizi professionali di Dell Technologies definendo una strategia a lungo termine e implementando un’architettura che ha consentito ai propri dipendenti, a livello mondiale, di continuare il lavoro di assistenza nel corso della pandemia, minimizzando l’impatto sulla propria infrastruttura tecnologica.

Impegnata da oltre quarant’anni a rispondere alle emergenze delle crisi umanitarie, Goal opera a fianco delle comunità vulnerabili per aiutarle a sopravvivere alle situazioni di crisi e supportarle nel percorso di ripresa. Uno staff di 2.400 dipendenti in 14 Paesi interviene in ambienti nei quali una connettività di rete carente e frequenti interruzioni della corrente sono la norma. Il personale ricorre all’IT per gestire la logistica come l’accesso al cibo, ai ricoveri e alle cure, per raccogliere dati a livello locale su cui basare gli interventi successivi, e infine per analizzare e rendicontare l’utilizzo delle donazioni ricevute. Attività divenute ancora più importanti dopo il blocco degli spostamenti e delle supply chain dello scorso anno.

Collaborazione verso un sistema di hybrid computing

Goal ha collaborato con Dell Technologies per completare rapidamente la pianificazione, implementando un approccio del tutto digitale in grado di potenziare la collaborazione remota, aumentare l’efficienza, fornire agilità e garantire la protezione dei dati.

“Goal crede in un mondo dal quale scompaia la povertà e per questo aiuta le comunità vulnerabili a reagire e a riprendersi in seguito alle crisi umanitarie”, ha dichiarato Janet Humphreys, Cio & Cto di Goal. “Nel corso della pandemia la nostra assistenza umanitaria è diventata ancora più importante. Dell Technologies ci ha offerto un’ancora di salvezza grazie alla sua consulenza professionale che ci ha permesso di raggiungere un modello di hybrid computing attraverso le attività di migrazione e al contempo formando il nostro personale IT. Oggi siamo più connessi che mai e ben equipaggiati per proseguire nel nostro compito di aiutare gli altri”.

Goal ha ritenuto necessario adottare questo modello per favorire la collaborazione con gli utenti remoti. Dell Technologies ha condotto, attraverso ProConsult Advisory Services, un’analisi dettagliata dell’infrastruttura IT di Goal evidenziando gli elementi che ne ostacolavano il successo. A conclusione, è stata condivisa con il cliente una valutazione dello stato dell’arte e una strategia orientata al futuro, completata dal suggerimento di passare a un modello di hybrid computing.

Necessità di un modello digitale

Il lavoro in prima linea del personale della no-profit si svolge spesso in località remote dove la connettività è carente. Spesso manca la banda necessaria per poter condividere i dati tra gli ambienti dispiegati sul campo e l’ambiente centralizzato di Goal. Dell Technologies e Goal hanno dunque definito un’architettura che semplifica il lavoro sulle copie locali dei dati e sulle attività quali upload e download da parte del personale presente sul campo, mentre gli altri team lavorano online. Grazie alle competenze di Dell Technologies sui progetti di migrazione, Goal è stata in grado di mantenere le proprie capacità di intervento in caso di emergenza e di delivery dei programmi di assistenza anche nel corso di questa trasformazione incrementando nel contempo il numero di persone servite di un milione – da cinque a sei milioni complessivamente – in tutto il mondo.

Le risorse di Dell Technologies Employee Experience Measurement Services sono state quindi utilizzate per misurare e analizzare il sentiment IT affinché Goal potesse assegnare le priorità strategiche agli ambiti su cui concentrarsi per migliorare, creare piani d’azione e quantificare i cambiamenti nel tempo. La consulenza di Dell Technologies in merito alle best practice per il change management, la user adoption e la formazione ha permesso di migliorare del 30% la user experience del personale. Goal ha inoltre raggiunto risultati di efficienza e di scala replicando le soluzioni nei 14 Paesi in cui opera.

Goal, come molte organizzazioni no-profit globali, si trova a dover affrontare una serie di sfide, come una forza lavoro distribuita in luoghi remoti, budget limitati, nessuna possibilità di indisponibilità di servizio, e questo richiede una migrazione ad un modello digitale”, ha commentato Bertrand Lalanne, vice president EMEA presales di Dell Technologies. “Il successo di Goal dimostra come qualsiasi organizzazione, indipendentemente dalle sfide, sia in grado di passare a un approccio di hybrid computing disponendo del giusto mix di consulenza, supporto e tecnologia”.

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