Startup accelerator

Sella chiama le startup a innovare l’agrifood per la sostenibilità del comparto

Al via il programma internazionale di accelerazione “AG 4 Future Food”, promosso dal gruppo Sella e realizzato dal Venture Incubator dpixel. L’obiettivo è individuare e sostenere startup in grado di sviluppare soluzioni tecnologiche innovative, economicamente sostenibili, accessibili ed efficienti nell’ambito della filiera agroalimentare

Pubblicato il 06 Mar 2023

sella startup agrifood

Dopo “Retail 4 the Future”, dedicato a individuare e far collaborare startup e corporate per innovare il settore del commercio, e “Metaverse 4 Finance”, acceleratore rivolto al mondo della finanza applicata al Web3, è pronto a partire “AG 4 Future Food”: il terzo programma internazionale di accelerazione per startup agrifood tech realizzato dal Venture Incubator di Gruppo Sella, dpixel.

L’obiettivo è quello di supportare la crescita di startup promettenti che offrano soluzioni e tecnologie disruptive in ambito agricolo e alimentare in grado, ad esempio, di ridurre i costi, minimizzare l’impatto e la complessità di questa industry e creare nuove regole di mercato e di business. L’iniziativa interviene così sull’intera catena alimentare del futuro rendendola più sostenibile, accessibile, efficiente, resiliente al cambiamento e, in particolare, al climate change.

Sella investe nelle startup per la rivoluzione sostenibile dell’agrifood

L’agricoltura attraverso il suo prodotto finale, il cibo, è una delle attività fondamentali con cui l’uomo ha sempre dovuto confrontarsi, prestando al tempo stesso attenzione alla gestione consapevole delle risorse del pianeta. Il valore dell’innovazione applicata all’agricoltura e all’alimentazione investe quindi numerosi ambiti, che vanno dall’impiego dei robot al ciclo di vita degli alimenti confezionati, dall’ottimizzazione della logistica all’uso dei big data, dalla progettazione di nuovi sapori a un utilizzo sostenibile dell’acqua.

Il programma “AG 4 Future Food” del Gruppo Sella si propone di identificare le migliori startup foriere di innovazioni e tecnologie attente all’impatto ambientale, che forniranno gli strumenti più appropriati per affrontare le sfide dei prossimi decenni: crescita della popolazione, cambiamenti climatici, diversificazione nel consumo di cibo pro capite, spreco alimentare, inefficienza ecologica, denutrizione e scarsità delle risorse naturali. I principali ambiti di intervento dell’iniziativa sono le biotecnologie applicate all’agricoltura, automazione e robotica, gestione di dati e logistica, alimenti innovativi.

Requisiti, partner, fasi e investimento del programma di accelerazione startup

“AG 4 Future Food” è rivolto a startup nazionali e internazionali in grado di realizzare soluzioni altamente innovative sul mercato agrifood. Tra i requisiti richiesti alle startup figurano: un core team definito, una chiara value proposition, un prototipo pronto per il lancio sul mercato entro 6-10 mesi e un livello di maturità tecnologica TRL (Technology Readiness Level) maggiore o uguale a 6.

Accelerator Partner del programma è dpixel, Venture Incubator del gruppo Sella operante da oltre 10 anni nel mercato europeo e con oltre 36 milioni di euro di investimenti generati. A dpixel spetta il compito di gestire la progettazione, la realizzazione e gli investimenti. Le startup selezionate beneficeranno per oltre 16 settimane del supporto dei suoi mentor e di quello di un network esclusivo di partner globali, di ecosistema, accelerator partner e partner industriali.

In particolare, l’iniziativa si articola in 4 fasi lungo un arco temporale di 6 mesi: una prima fase di scouting durante la quale verrà effettuata una selezione delle migliori startup, cui seguirà un secondo momento di business acceleration per supportarne il business plan e individuare le 10 migliori realtà. Ci sarà poi la fase di validazione tecnica dei prodotti e delle soluzioni per le 5 startup finaliste che riceveranno un investimento di 100.000 euro ciascuna. L’ultimo step è il matchmaking che prevede la possibilità di integrare le innovazioni sviluppate all’interno dei processi di aziende consolidate operanti nel settore.

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