Rifiuti

Oppo mette in vendita smartphone ricondizionati: il meglio della tecnologia nel rispetto dell’ambiente

In vista della Giornata Mondiale dell’Ambiente (5 giugno), OPPO offre una panoramica sul mercato dei device rigenerati e sul suo servizio per la vendita di prodotti ricondizionati, facendosi portavoce di un trend che mostra alti tassi di crescita e un valore stimato di 80 miliardi di dollari e che sta diventando cruciale per la salvaguardia del pianeta 

Pubblicato il 04 Giu 2022

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Una delle più grandi minacce che il settore tecnologico pone nei confronti dell’ambiente è il volume dei rifiuti che vengono generati. Si stima che entro il 2030 i rifiuti elettronici da smaltire ammonteranno a più di 74 milioni di tonnellate, di cui solo il 17% dei materiali di scarto viene oggi recuperato (Global E-Waste Monitor 2020, Counterpoint Research). Lavorare a soluzioni che permettano di aumentare il ciclo di vita dei prodotti e dargli una seconda vita è di vitale importanza. E anche il mercato ne riconosce l’estrema rilevanza.  

In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, che ricorre il 5 giugno e che vede riunirsi tutti i paesi del mondo in opere di sensibilizzazione e in attività concrete per la salvaguardia del pianeta e la protezione dell’ambiente, OPPO, tra le aziende leader al mondo nel settore degli smart device, ha deciso di offrire una panoramica sul mercato dei device rigenerati e sul suo servizio per la vendita di prodotti ricondizionati, facendosi portavoce di un trend di mercato che mostra alti tassi di crescita e che sta diventando cruciale per la salvaguardia del pianeta. 

Come dimostrano alcuni dati raccolti dal Global E-Waste Monitor 2020 e da Counterpoint Research, la tendenza a scegliere smartphone ricondizionati sta crescendo progressivamente, in un mercato con un valore stimato di 80 miliardi di dollari. Nei mercati di Stati Uniti, America Latina, Europa, Sud-Est asiatico, India e Africa, nella seconda metà del 2020 c’è stato un balzo del 4% nelle vendite globali di smartphone ricondizionati rispetto alla prima metà dell’anno, con un mercato dei ricondizionati che oggi ha raggiunto il 10% del totale degli smartphone venduti e che si stima raggiungerà il 10% entro il 2027. Un forte incremento, a riprova di come il rispetto per l’ambiente sia oggi un tema molto vicino ai consumatori, che si affidano sempre di più a brand capaci di offrire ottimi prodotti dimostrando allo stesso tempo un approccio sostenibile. 

OPPO World Environment Day

Batterie che durano più a lungo e smartphone ricondizionati di qualità

In una società che riconosce il valore di queste iniziative e in un contesto di consumo che vede gli utenti sempre più propensi a fare scelte d’acquisto green e consapevoli, OPPO ha dato vita a numerose iniziative e favore dell’ambiente, riconoscendo il suo ruolo di responsabilità nei confronti della salvaguardia del pianeta.

Per incrementare la durata del prodotto, OPPO ha introdotto un Battery Health Engine, grazie al quale la capacità della batteria è in grado di mantenersi all’80% dopo più di 1600 cicli di carica-scarica, e ha istituito un sistema al fine di promuovere il riciclo e il riutilizzo degli smartphone usati. In Cina, per esempio, fino ad oggi sono stati riciclati più di 1.2 milioni di telefoni, pari a più di 216 tonnellate di rifiuti elettronici. 

In Italia, OPPO ha istituito un servizio di vendita di device ricondizionati sul suo e-commerce proprietario OPPO Store: un’iniziativa che permette agli utenti di ottenere prodotti tecnologici di altissima qualità, nel rispetto dell’ambiente e ad un prezzo più vantaggioso.

I device ricondizionati OPPO rientrano infatti all’interno di due categorie: resi perfettamente integri o Live Demo Unit. Tutti i prodotti, inoltre, prima di essere messi in vendita vengono sottoposti ad accurati processi di ricondizionamento per rispondere ai più elevati standard di qualità e garantire il massimo delle prestazioni, sia a livello estetico sia a livello funzionale. 

Quando si acquista un device ricondizionato, infatti, la qualità è un elemento cruciale: l’86% degli italiani vuole un telefono che funzioni come se fosse nuovo e il corretto funzionamento della batteria è fondamentale per l’82%. Inoltre, anche il fattore prezzo assume una certa rilevanza, così come la garanzia, ritenuta essenziale dal 76% degli italiani e il diritto di reso, cruciale per l’83% (Ricerca Swappie, Il Sole 24 Ore). 

  

Acquistare device ricondizionati: una tendenza sempre più in crescita

Il rispetto dell’ambiente è oggi uno dei principali driver d’acquisto ed elemento di valutazione, sia a livello globale che nazionale, e la scelta di un prodotto ricondizionato si colloca all’interno di questa scelta consapevole, in continua crescita.

In Italia, nel 2021 le regioni che hanno presentato il maggior numero di utenti (tra i 20 e i 69 anni) per ordini di smartphone ricondizionati sono state Lazio, Liguria e Lombardia, e tutte hanno raddoppiato la spesa di ricondizionati rispetto al 2020. Al contrario, le regioni che meno si sono avvicinate ai ricondizionati sono Basilicata (1,11%), Calabria (1,32%) e Campania (2,85%): una tendenza però che già nel 2022 sembra invertirsi a favore di un maggiore interesse (Fonte dati: Ricerca CertiDeal). 

Ad acquistare device ricondizionati sono principalmente uomini (71%) e utenti appartenenti alla fascia d’età compresa tra i 25 e i 34 anni (Fonte dati: Google Insight Finder), sintomo di come l’attenzione al pianeta sia un fenomeno tendenzialmente “giovane”, anche nel target di riferimento.

E un prodotto ricondizionato risponde perfettamente ai criteri di chi adotta un approccio sostenibile: fa risparmiare circa 185 grammi di rifiuti tecnologici, taglia dell’84% il peso in termini di CO2 rispetto all’acquisto di un prodotto nuovo ed evita l’estrazione di oltre 200 chili di materiali rocciosi necessari per le materie prime (Global E-Waste Monitor 2020, Counterpoint Research). 

Ma le motivazioni che conducono all’acquisto di un prodotto ricondizionato non sono legate solo alla sostenibilità. Chi sceglie questa tipologia di device lo fa anche per motivi di prezzo, riuscendo a risparmiare fino al 60% acquistando un telefono usato rimesso a nuovo e fornito di garanzia (Ricerca Swappie, Il Sole 24 Ore). 

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