Sicurezza alimentare: Instabact allo Startup Day di Fruit Logistica

Grazie alla nuova tecnologia Instabact è possibile evitare richiami di prodotto, ridurre costi di produzione e tutelare la sicurezza alimentare

Pubblicato il 21 Feb 2020

Instabact

Alla start-up innovativa italiana Instabact è stata riconosciuta la portata rivoluzionaria del sistema per l’autocontrollo aziendale che permette l’identificazione rapida e l’eventuale quantificazione dei principali batteri patogeni presenti nei prodotti freschi. Come risultati: l’abbattimento dei rischi per la salute delle persone, l’innalzamento degli standard di sicurezza, di salubrità e qualità dell’industria.

Per questo si è guadagnata un posto tra le 20 realtà che hanno partecipato alla seconda edizione dello Start Up Day, l’evento  promosso da FRUIT LOGISTICA, fiera di riferimento a livello mondiale del commercio ortofrutticolo del fresco.

“A solo un anno dalla presentazione al mercato della nostra soluzione, siamo onorati di essere stati selezionati e invitati a presentare il nostro progetto all’interno di un evento come lo Start Up Day di FRUIT LOGISTICA e come unica realtà operante nel segmento del foodsafety” ha commentato Stefano Sanese, Direttore Generale di instabact. “Lavoriamo costantemente con il chiaro obiettivo di favorire una positiva rivoluzione all’interno dell’intero sistema di autocontrollo aziendale che porti benefici tangibili alla salute delle persone mettendo fine alle problematiche dovute al consumo di alimenti contaminati generando al contempo un grande valore per l’industria”.

Con l’individuazione ultrarapida dei batteri nocivi, Instabact abbatte i richiami di prodotto e tutela la salute

Negli USA e in Europa il 47% dei richiami di prodotto (in pratica un richiamo ogni due) è dovuto a problemi di carattere microbiologico (Dato: Swiss RE). Lungo tutta la filiera alimentare, la possibile presenza di batteri patogeni quali Escherichia ColiListeriaSalmonella, etc. in prodotti come frutta e verdura rappresenta una delle maggiori minacce nei confronti degli interessi dell’intero settore e della salute del consumatore.

Il problema è aggravato dalla lentezza degli attuali metodi di analisi per l’individuazione dei pericolosi batteri. Difatti, in particolare nel caso di prodotti freschi, i risultati delle analisi sono evidenti solo dopo che il prodotto è già stato inviato alla distribuzione e vendita o, peggio, dopo il consumo.

Instabact ha adottato la tecnologia israeliana Yarok, già validata dall’Institute for Food Microbiology and Consumer Goods selezionata e premiata da esclusive istituzioni di settore, come l’Organizzazione per lo Sviluppo Industriale dell’ONU, che consente l’individuazione ultrarapida di batteri nocivi attivi senza incorrere in falsi positivi derivanti dalla rilevazione di agenti patogeni non attivi o presenti in concentrazioni minime.

A differenza dei test tradizionali, i risultati sono ottenibili in poche ore anziché in giorni, permettendo il controllo del prodotto agricolo e la presa di decisione in merito al rilascio prima della sua commercializzazione e senza comprometterne la freschezza. Instabact consente così ai diversi player nella filiera alimentare di evitare costosi e deleteri richiami di prodotto, ridurre i costi e soprattutto tutelare la salute del consumatore.

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