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MASAF, CDP e Intesa Sanpaolo: alleanza per rilanciare l’agroalimentare italiano



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L’accordo punta a stimolare la crescita del settore agricolo e agroalimentare italiano attraverso politiche creditizie e collaborazioni anche in relazione alle misure del PNRR, con un investimento di 20 miliardi di euro da parte dell’istituto bancario

Pubblicato il 4 giu 2024



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Sancito un accordo tra il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF), Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Intesa Sanpaolo, con l’obiettivo di favorire politiche creditizie e collaborazioni volte a stimolare la crescita del mondo agricolo e agroalimentare, anche rispetto alle misure previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Intesa Sanpaolo si impegna a destinare 20 miliardi di euro al settore per rilanciare l’agricoltura italiana, nell’ambito di un plafond creditizio più ampio di 410 miliardi di euro a supporto delle iniziative del PNRR, utilizzando anche i fondi forniti da CDP.

L’accordo è stato presentato nella Sala Cavour del Ministero, alla presenza del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. Sono intervenuti Dario Scannapieco, Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo e Mauro Micillo, responsabile Divisione IMI Corporate & Investment Banking Intesa Sanpaolo.

Azione congiunta per investimenti destinati alle filiere agroalimentari

L’intento primario dell’accordo è quello di identificare i programmi d’investimento finalizzati alla:

  • valorizzazione e sviluppo delle filiere produttive italiane;
  • ricerca, sperimentazione, innovazione tecnologica e valorizzazione dei prodotti;
  • risparmio energetico, economia circolare e interventi per il benessere animale;
  • internazionalizzazione delle imprese agricole e sostegno all’espansione nei mercati esteri;
  • ricambio generazionale in agricoltura, reti d’impresa, digitalizzazione ed e-commerce;
  • supporto alle giovani generazioni che avviano nuove attività imprenditoriali in agricoltura o sviluppo di quelle esistenti;
  • accesso alle iniziative di agevolazione per il settore, a valere in particolare sul PNRR e sul Piano Nazionale per gli investimenti Complementari (PNC).

Per facilitare l’accesso al credito e la guida verso canali alternativi di finanziamento da parte delle aziende del settore, MASAF, CDP e Intesa Sanpaolo intendono sviluppare un intervento volto a promuovere una gestione più efficiente del magazzino dei prodotti caratterizzati da una lunga stagionatura, favorendo così il miglioramento della posizione finanziaria delle aziende.

Sinergia pubblico-privato per soluzioni finanziarie innovative e sostenibili

Intesa Sanpaolo, attraverso la Divisione Banca dei Territori e la Direzione Agribusiness, gestisce una rete nazionale di circa 250 punti operativi, incluse 88 filiali specializzate, con oltre 1.000 professionisti al servizio di oltre 84.000 clienti. La banca pone grande enfasi sul dialogo tra pubblico e privato e, con il supporto della Divisione IMI CIB, collabora con clienti e istituzioni per sviluppare soluzioni finanziarie innovative che sostengano iniziative strategiche come questa.

L’accordo, infatti, dimostra come tale collaborazione possa contribuire concretamente alla realizzazione di progetti d’impatto, innovativi e sostenibili, destinati a filiere produttive strategiche del nostro Paese, per accrescerne la rilevanza e la competitività anche nei mercati esteri.

CDP: finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto

Dal 2020 al 2023, il Gruppo Intesa Sanpaolo ha erogato 15 miliardi di euro al mondo agroalimentare. Dal canto suo, la Cassa Depositi e Prestiti ha la missione istituzionale di promuovere lo sviluppo del Paese anche attraverso molteplici tipi di intervento a beneficio del tessuto produttivo. In questo contesto, il settore agricolo e agroalimentare è stato selezionato da CDP come uno dei settori strategici da supportare con nuove iniziative come parte del Piano Strategico 2022-2024.

Per agevolare l’accesso al credito per le aziende di questo settore, CDP ha messo in atto una serie di misure, tra cui finanziamenti agevolati tramite il “Fondo rotativo imprese” (FRI), accompagnati da contributi a fondo perduto erogati su risorse del PNRR o del MASAF. Inoltre, sono previste linee di finanziamento per il supporto indiretto a PMI e Mid-Cap, iniziative di basket bond e prestiti diretti a imprese di maggiori dimensioni.

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