Quarantotto domande, per una richiesta complessiva di 338 milioni di euro. Sono i risultati del Bando per il sostegno agli investimenti delle imprese agricole e agroalimentari attraverso interventi di finanza agevolata, pubblicati da Ismea, l’istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare. Si tratta di una richiesta più di tre volte superiore alla cifra messa a disposizione dal bando, che ave a una dotazione di 100 milioni di euro. Le domande che saranno ritenute ammissibili continueranno a questo punto nel loro iter di valutazione economica e finanziaria dei piani di investimento
Tra le domande presentate all’Ismea la maggior parte riguardano investimenti per la modernizzazione delle imprese e lo sviluppo di tecnologie innovative, ma anche la ristrutturazione aziendale e la creazione di nuove strutture produttive, l’internazionalizzazione e la crescita dimensionale.
Le domande sono arrivate da tutta Italia, con una prevalenza di quelle da Lombardia, Emilia Romagna, Puglia e Sicilia, in prevalenza per i comparti della zootecnia, dell’ortofrutticolo e del vitivinicolo.
Raffaele Borriello, direttore generale di Ismea, parla di un “importante risultato”. “Il forte interesse manifestato dell’intera filiera agroalimentare – sottolinea – conferma la necessità di rafforzare l’intervento pubblico per rilanciare gli investimenti in un settore vitale e sempre più centrale per l’economia del Paese”.